postato il 10 Agosto 2010 | in "Media e tecnologia, Politica"

Partito della Nazione, vi propongo un questionario

Non si può più prescindere dal costruire un grande Partito della Nazione, che avrà il dovere di risvegliare negli italiani il piacere della partecipazione politica. Un partito che parlerà il linguaggio della riconciliazione nazionale, con l’obiettivo di ricucire un Paese disgregato, impelagato in lotte corporative, che hanno l’unico effetto di allontanare le persone dal dibattito pubblico. Il Partito della Nazione dovrà avere nella partecipazione uno dei propri cardini, vi propongo di compilare questo questionario, sarà utile per conoscerci meglio.

Chianciano sarà l’occasione per fare il punto della situazione, vi aspetto.

Pier Ferdinando

16 Commenti
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teresa esposito
teresa esposito
14 anni fa

carissimo Presidente io sono con lei….spero di conoscerla a Chianciano..intanto buone vacanze e buon lavoro…Teresa.

cosimo campa
cosimo campa
14 anni fa

Trovo che la costruzione del Partito della Nazione sia una cosa positiva a condizione che si mettano una volta per tutte da parte i discorsi demagogici e le false promesse. L’Italia ha bisogno di riforme serie che permettano alla gente di vivere in modo decente e decoroso. Per fare questo, occorre innanzitutto ridurre drasticamente i costi della politica (eliminazione delle province, riduzione dei parlamentari, senatori, consiglieri e assessori regionali e comunali ecc….), rendere penale il reato di evasione fiscale (almeno quelle che superano determinati limiti), ridurre le tasse ai ceti medio-bassi ecc. ecc. ecc. Se non si ha il coraggio di prendere queste decisioni, allora anche la costruzione di questo partito diventa inutile.
Saluti Cosimo Campa

lello
lello
14 anni fa

sono con lei presidente saluti lello da napoli

luigi
luigi
14 anni fa

Caro presidente..lei come me viene dalla vecchia, gloriosa e grande D.C…..pensa che nel prossimo partito che si andrà a formare…di portarsi dietro i nostri parlamentari campani? Spero tanto che ci sia un cambio generazionale..non si puo fare politica per 15 giorno ogni volta che ci sia una tornata elettorale…la politica va fatta giorno per giorno…

Ettore Callegari
Ettore Callegari
14 anni fa

Buonasera Presidente Casini
certo è che la situazione politica italiana sta attraversando un momento non felice…ormai da tempo.
Lei con la scelta di non aderire e sciogliere il Partito con il Pdl(veda predellino) ha fatto la cosa più giusta.
Fini ha capito che cosi non si può andare avanti,e per aver espresso il sacrosanto diritto di poter dire cose che sono legittime in ogni democrazia ossia poter esprimere il proprio pensiero è stato messo in croce.
Poter esprimere opinioni , cercare il dialogo ,un confronto su temi importanti per la comunità si chiama DEMOCRAZIA,LIBERTA’.
Il Parlamento si è svuotato.
Lei, non entrando nella Pdl, ha dato segno di coraggio e speranza alle persone che credono in valori nei quali la nostra Costituzione dal 1948 è fondante.

Dobbiamo rimanere fuori dalla Pdl!!!!

Il non piegarci alla Pdl a fatto dell’Udc l’alternativa migliore per il popolo italiano
Nelle ultime elezioni politiche abbiamo rischiato di non farcela..ma i numeri ci hanno dato ragione e da allora è stato un crescendo di consensi.
Noi ,la nostra storia politica non l’abbiamo vanificata per entrare in un soggetto politico (pdl)che a mio parere soggetto politico non è.

Oggi molti di quelli che sono andati nella Pdl ,se potessero non rifarebbero lo stesso sbaglio!!
Certo un leader c’è sempre in un partito,ma un Leader è Leader quando sa ascoltare e rispettare anche le idee degl’altri ,questo significa essere Leader!!!
E se Lei oggi è persona stimata è perchè fa del dialogo la massima priorità all’interno dell’Udc.

I nostri padri fondatori De Gasperi,Sturzo,Moro, ci hanno lasciato una grande responsabilità,quella di mantenere fede ad un partito che ha visto nascere l’Italia, e lei ,noi tutti con orgoglio siamo riusciti a mantenerlo in vita .
Questo è per noi tutti motivo di grande soddisfazione.

Il bipolarismo è fallito,forse non è mai nato.

Le famiglie ormai da anni vivono situazioni gravissime di stato sociale,di padri di famiglia che si vergognano davanti ai propri figli quando devono dire loro di rinunciare all’università perchè non possono permettERSELO è VERGOGNOSO E DA PAESE NON CIVILE.
Togliere immediatamente i finanziamenti alle scuole private!!Esse devono andare avanti da sole sono aziende private!!!
Lo Stato deve tutelare e dare alle scuole pubbliche le risorse necessarie per andare avanti.
Insistere sul Quoziente familiare,la scuola,le piccole e medie imprese sarà fondamentale d’ora in avanti!!!!

Adesso si prospetta la possibilità di andare alle urne nei prossimi mesi e questo francamente era da evitare,ma i risvolti della crisi politica in questo momento forse non vede altre alternative.
Io come lei avrei visto un Governo di transizione atto ha portare avanti il lavoro (legge elettorale,sanità,lavoro,quoziente familiare)per poter arrivare alla fine della legislatura ,ma questo ormai penso sia impossibile,quindi è giusto dare la voce agli elettori.

Se si andrà con questa legge elettorale(listino) quindi non eletti ma nominati,mi auguro che il nostro Partito inserisca persone degne di poter rappresentare in Parlamento il nostro Partito che sta nascendo e di verificare i nomi e cognomi andando a vedere chi sono e soprattutto che non abbiano avuto nessun problema giudiziario fosse anche solo un avviso di garanzia o in attesa di giudizio ecc…altrimenti si ricomincerà dopo un mese a dire questo è indagato,questo è stato immischiato in ecc…
Gente pulita nel vero senso della parola ,questo deve essere secondo me l’imperativo del nostro Partito!!!!
Ora, bisogna accellerare i tempi affinchè questo nuovo partito(nel quale mi auguro di vederla come Presidente) riesca a coinvolgere anche altre forze che condividano con noi il percorso che da sempre portiamo avanti,un’ Italia unita!!!!

Spero si dia spazio a qualche giovane e quote rosa,ma il Partito ha anche bisogno di persone che aiutino i nuovi a maturare.

Sono certo che Lei troverà persone me compreso che si metteranno a disposizione per far nascere questo nuovo soggetto Politico con la massima serietà e abnegazione nel rispetto di regole ben precise.

Le auguro un sereno ferragosto e arrivederci a Montecatini.

Cordiali saluti,

Ettore Callegari

Consigliere Circoscrizionale (Udc) Comune di Latina.

Isma Maurizio
14 anni fa

la prima cosa da fare per un partito è ascoltare la gente, perchè ognuno metta un mattone per la nostra nuova casa, per costruirla come la gente vuole che sia!

Marcello Latini
14 anni fa

Ecco la scossa che si aspettava. Basta servilismo di partito e relative elargizioni. La gente per bene al potere, Basta alla politica dei tifosi beceri e ciechi o per sconsiderata tradizione familiare. Avanti così, senza compromessi, solo con chi accetta i principi cristiani della convivenza civile.

Andrea Pia Casini
Andrea Pia Casini
14 anni fa

Questionario compilato …

Buone vacanza a tutti.
Spero di incontrarci a Chianciano.

Vincenzo Ricciardi
14 anni fa

Confino nella sua idea, Presidente Casini, penso che il Partito della Nazione possa essere, se realizzato con i sani principi della politica, la vera svolta della politica italia. Fondante sulla democrazia, legalità, e il libero confronto di idee. Auguri

emanuele
emanuele
14 anni fa

Egregio Presidente,
sono un’imprenditore della provincia di Bari che in occasione delle passate elezioni amministrative nella mia città, non avendo risposte nonostante il Comune dove io risiedo è governato da una giunta di centro-destra da ormai circa 6 anni, pensavo di poter dare il mio contributo per la soluzione dei molteplici problemi che angustiano la mia città, innanzi opero nel settore edilizio e cerco con la mia esperienza di contribuire alla soluzione dei vari problemi sia economici e sociali che purtroppo la mia città e il ns Sud oramai è un ammalato cronico.
Purtroppo il mio risultato elettorale è stato buono ma non da permettermi l’elezione nel consiglio comunale nelle file dell’UDC.
In una delle mie venute a Roma presso la sede Nazionale ho esternato tutte le mie preoccupazioni a livello politico sia locale che regionale che nazionale al Segretario NAzionale Onorevole Cesa che mi ha gentilmente ricevuto promettendomi un interessamento presso la segreteria provinciale nonchè la segreteria cittadina.
Sono e sarò sempre dalla sua parte e del partito della nazione e per i quali Lei sta lavorando da tempo sperando che la nobile arte della politica della democrazia cristiana che ha dato la possibilità a me e al popolo italiano di vivere dignitosamente meglio dei ns padri, torni ad essere la forza trainante dello sviluppo economico della ns Nazione.
Spero vivamente di incontrarla personalmente, in quanto imprenditore da 40 anni, penso di poter dare il mio modesto contributo alla realizzazione del ns comune ideale di moderati.
Un abbraccio affettuoso sperando di incontrarla a molto presto.
Distinti saluti.

Ferrulli Emanuele componente consiglio direttivo UDC Altamura (Ba)

Pippo Chianchiano
14 anni fa

Egregi Onorevole, non sò neanche chi leggerà queste due rughe che mi appresto a scriverle…Ma lo sà cosa succede al Comune di Palermo in una giunta con Voi in maggioranza? Lo sà in che situazione vivono i miei concittadini,nella disorganizzazione e disperazione più assoluta, tra la spazzatura,servizi che non funzionano e tanto altro che sarebbe troppo lungo elencarle…Capisco che perdere un comune non è tanto bello con tutto quello che verrebbe a mancare in termini di controllo… Ma i cittadini non dimenticheranno certo chi ha contribuito allo sfacelo della propria città… io credo da uomo della strada che sarebbe il caso di levare la stampella a codesta giunta è andare a votare… ma forse chiedo troppo in quanto gli interessi personali dei consiglieri, prevaricano sul bene della città…Buon giornata

Nicola
Nicola
14 anni fa

Caro Presidente il Partito della nazione è una buona idea ma solo se il nuovo partito sia aperto ai giovani .Questo a parer mio è la base perchè molti giovani si allontanano dalla politica non vedendo futuro.
“Volti nuovi”,questo a mio parere deve essere il suo motto per la costituzione del nuovo Partito.
I consensi si raccolgono ascoltando le problematiche della popolazione ognuno di noi deve stare in mezzo alla gente e per questo la invito a mettere tutte le sue forze per far cambiare la legge elettorale.
Non è corretto che ci siano sempre gli stessi volti nelle istituzioni (tanto con questa legge elettorale voi leader decidete chi deve sedere nei scranni del parlamento),bisogna cambiare,questo vuole la gente!
Bisogna istituire il voto di preferenza,noi cittadini dobbiano decidere chi deve rappresentarci .
Concludo inviandole un sincero Buon lavoro!

gianpiero89
gianpiero89
14 anni fa

Presidente Casini,io concordo con lei col fatto che sia ora di dare vita a un nuovo grande partito italiano:il Partito della Nazione.Deve essere secondo me un partito che punti alla riconciliazione nazionale e che sappia essere un grande movimento che raccolga tutti gli scontenti che oggi sono nei due partiti principali,se ancora esistono,pd e pdl!Una nuova italia secondo me é possibile e con essa anche un modo diverso di interpretare e di saper fare la politica,che deve essere attenta ai giovani che sono la speranza del nostro futuro e che sia vicina alla gente sapendo intercettare i loro malumori e problemi risolvendoli facendo proposte e fatti concreti.Un partito ben radicato sul territorio e fra la gente comune!.Questo mi aspetto dal partito della nazione e da lei presidente Casini,al quale ogni giorno rinnovo la mia fiducia perché credo in lei!

Aldo Tufano
14 anni fa

Non chiediamoci cosa il partito possa fare per noi, ma cosa possiamo fare noi per il partito. Parafrasando le parole dette da un grande Presidente Americano: JFK. Noi Presidente siamo pronti! Avanti così.

Giuseppe Spadola
Giuseppe Spadola
14 anni fa

Perchè non credo nel Partito della Nazione

Credo che la domanda fondamentale cui va data una risposta sia Perché nasce il Partito della nazione?
Perché come dice Lei “il Paese va a rotoli e richiede una assunzione di responsabilità da parte di tutti, e bisogna cambiare per contare”?
Perché il bipolarismo non funziona?
Ci sono alcune condizioni al contorno , alcune premesse di cui non si può non tenere conto.
La prima è che questo terzopolismo a cui pare si voglia arrivare, continua ad essere bocciato dagli italiani: l’UDC naviga sempre attorno al 5%, le altre forze centriste (Rutelli, Tabacci…) sono movimenti dello zero virgola qualcosa.
Ricordo poi di passaggio, che in politica 2+2 fa quasi sempre 3.
C’è lo dice la storia degli ultimi 60 anni: dal Fronte Popolare del ’48, alla catastrofica unione PSDI-PSI del ’66, l’unione di Fini con Segni…
Con queste precondizioni elettorali, non esiste credibilità sufficiente per innescare consistenti processi di novità nel sistema politica italiano; anzi il Partito della Nazione sembra più un espediente per ridare credibilità politica alla linea politica del né di qua né di la, sostanzialmente bocciata dagli italiani.
Questo bipolarismo, che difficilmente potrà diventare bipartitismo, per quanto rissoso e controverso, sembra essere gradito dagli elettori, che hanno chiaramente indicato di non gradire, la politica ondivaga tra destra e sinistra, che ha fatto richiamare in mente la politica dei due forni di andreottiana memoria.
In Italia il vero terzo polo di cui bisogna tenere conto, è rappresentato dal partito degli indecisi e di quelli che non vanno a votare.
La questione a mio avviso che qualcuno ha già fatto evidenziare, e che i delusi di destra e di sinistra, hanno già un partito alternativo che incanala il dissenso: e questo partito è la Lega, e in misura minore Italia dei Valori.
Certo il bipartitismo attuale è malato: da una parte e dall’altra vi sono fibrillazioni, quasi sempre derivate dall’eccessivo leaderismo.
Le critiche di Fini a Berlusconi, in sostanza di essere l’unico a decidere, sono le stesse che qualunque iscritto ad Alleanza Nazionale, avrebbe potuto rivolgere a lui.
Lo stesso vale per l’UDC, IdV e così via.
Credo che il problema centrale della crisi della politica e della sua scarsa credibilità, sia quello della crisi dei partiti: tutti o quasi, hanno tradito il dettato costituzionale secondo cui (art. 49 della Costituzione) “ i cittadini possono associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la Politica Nazionale”. La crisi politica dei partiti nasce proprio dal fatto che il metodo democratico non funziona.
Nessuno è esente o senza colpa.
Ricordo la battuta efficace di Giancarlo Pajetta su Berlinguer: si iscrisse giovanissimo alla Direzione del PCI.
Le leadership inamovibili dei partiti coinvolgono un pò tutti e sappiamo come siano già preconfezionati e predecisi tutti i momenti cosiddetti democratici che portano alla formazione delle dirigenze: dai congressi di sezione, a quelli provinciali, a quelli nazionali.
In fondo se ci pensiamo, questa crisi del sistema partitico è una faccia di quella questione morale, tutt’oggi irrisolta di cui parlava proprio Berlinguer nel 1981 dalla quale, diceva, dipende la effettiva governabilità del Paese e la tenuta del regime democratico.
In definitiva la mia tesi è che il sistema è malato, perché sono malati i partiti.
E non sarà certo la sommatoria di tanti zero virgola, che potrà fare la differenza.

Ing. Giuseppe Spadola -Ragusa

(Già amministratore dei primi anni ’90 del Comune di Pozzallo, attualmente è il Presidente provinciale di Inarsind, il Sindacato degli Ingegneri e Architetti liberi Professionisti.)

Alessandro Zasio
Alessandro Zasio
12 anni fa

Il Professore ha distrutto con la sua squadra migliaia di posti di lavoro, centinaia per non dire migliaia d’aziende scappate o meglio svendute all’estero, insomma non c’è che dire di questo passo non ci rimane che per salvare l’ Italia di vendere il Parlamento e il Senato della repubblica Italiana. Mai come oggi mi sono sentito tradito da una specie di politica che da mezzo secolo dice di lavorare per l’interesse del cittadino. La terza guerra mondiale è già scoppiata, nessuno si è accorto che essa non più con i fucili o altro ma economica. Per le prossime elezioni la mia scheda elettorale si trova nel tritura carte, e se il 65% facesse eguale, forse la classe politica che dice di lavorare per il futuro degli italiani andrebbe a casa. Appoggiate il professore, Voi non sapete tutti fare nulla e volete il voto? è pietoso!!! Auguri politici d’Italia, m a state attenti, fino ad oggi avete centinaia di suicidi di imprenditori e altri sulla coscienza, domani potrebbe cambiare, niente più suicidi ma, una bella marcia su Roma, allora vengono a cercare i colpevoli.
Auguri.



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