Non c’è spazio per escamotage o trasformismi, serve fase politica nuova
La maggioranza la smetta con la sindrome di autosufficienza e le opposizioni con l’infantilismo protestatario
L’Italia ha bisogno di una fase politica nuova per affrontare la crisi che sul piano mondiale ed europeo insidia le nostre tradizionali certezze. Non c’è spazio né servono nuovi escamotage o operazioni trasformistiche: serve l’assunzione di una responsabilità collettiva che si lasci alle spalle le macerie di un bipolarismo muscolare che sono sotto gli occhi di tutti. Potremmo dire che lo avevamo detto prima e meglio di altri; ma che senso avrebbe?
Non serve capire chi aveva ragione né distribuire patenti. È necessario che la maggioranza esca da una sindrome di autosufficienza che diventa sempre più velleitaria e le opposizioni rinuncino a forme di infantilismo protestatario.
Chi ritiene che questo ragionamento abbia un senso e possa essere impegnativo per il futuro mi auguro che collabori con noi alla costruzione di un grande partito della nazione.
Pier Ferdinando
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Egregio Presidente Casini,
ho sempre considerato il suo fair play, il suo senso di responsabilità verso lo Stato, la sua moderazione tratti distintivi di uomo delle Istituzioni, che l’accomunano a pochissimi altri nel panorama politico italiano. In queste ore sto leggendo di cene di alto livello, di colloqui di “avvicinamento” con l’attuale governo che mi sta suscitando sentimenti d’angoscia e delusione. Mi auguro che sia uno dei tanti retroscena giornalistici che non ha nulla di vero. Mi auguro che la coerenza fin qui mostrata non si TRASFORMI in un assurdo appoggio a questo governo disperato, che sta rovinando gli italiani, in cambio della solita poltrona. Nutro fiducia. Auguri.
Antonio
Dio e popolo.
Senza timor di Dio non si va da nessuna parte e non si costruisce niente di buono.
La libertà nasce dalle coscienze.
Come non essere d’accordo, Presidente. Berlusconi però ha troppi interessi in ballo per poter portare avanti una politica come pensiamo noi centristi e come dovrebbe essere in un paese civile. Dobbiamo perciò sbarazzarci al più presto delle voci inneggiano ad un riavvicinamento, se ci riusciremo ci sarà un aumento vertiginoso dei consensi mi creda!
La costruzione del PARTITO DELLA NAZIONE è fondamentale per ritrovare lo spirito di unità di uomini e donne di giovani e non più giovani che oggi sono invischiati in competizioni fratricide tra nord e sud; tra privilegiati sostenuti da leggi ereditate dal trentennio fascista e coloro che sotengono libertà e modernizzazione e meritocrazia.Questo è lo spirito che io vedo nel progetto e che porterò avanti con determinazione.
Nicola Cassone