postato il 26 Febbraio 2012 | in "Interventi"

No ad uno Stato biscazziere, serve freno ai giochi

E’ giusto che lo Stato pensi ad avere gettito fiscale, ma non possiamo accettare uno Stato biscazziere che propone dalla sera alla mattina giochi che portano alla rovina migliaia di cittadini italiani presi dall’ansia del gioco.
Si tratta di un’emergenza, e ieri il cardinale Bagnasco ha fatto bene a sottolinearlo.
Il Parlamento si ponga il problema di un freno e di un maggiore prelievo per le società che gestiscono il gioco.

Pier Ferdinando

2 Commenti
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Francesco
Francesco
12 anni fa

Bravo, lo Stato non può fare cassa con il gioco, nel gioco vince sempre il banco, altrimenti non esisterebbe. E’ diseducativo e crea ed incentiva la dipendenza. Ha la stessa moralità dello sfruttamento della prostituzione, anche quello farebbe fare soldi e moralmente è simile.

trackback
12 anni fa

[…] dal mondo politico giungono finalmente accorati appelli cui si spera possano finalmente fare seguito adeguate iniziative legislative che, pur senza evocare […]



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