Mobilità sostenibile: una sfida a cui contribuire
Se a livello mondiale si parla di clima e negli USA la green economy è argomento all’ordine del giorno, non va però dimenticato che l’ambiente è un tema cruciale anche nella vita quotidiana.
Ce lo ha ricordato anche la settimana della mobilità sostenibile, appena conclusa, e densa di attività a livello europeo per sensibilizzare su un tema davvero cruciale, soprattutto nelle grandi città.
Le iniziative, naturalmente, non si fermano, anzi. Proprio in queste ore, a Milano, si sta effettuando il censimento della mobilità ciclistica: tutti i varchi di ingresso al centro vengono presidiati da volontari che contano tutte le bici che passano. L’obiettivo è ovviamente quantificare il numero di cittadini e quindi supportare la richiesta di piste ciclabili.
A partire da venerdì 25 settembre, inoltre, saranno disponibili gli ecoincentivi per l’acquisto di biciclette e altri mezzi ecologici. Nella scorsa ondata di finanziamenti, secondo i dati ministeriali, sono state 20.000 le biciclette vendute. Stavolta si spera che gli italiani raggiunti da quest’iniziativa siano 50 mila.
E, per chi si iscrive a scuola guida, già si comincia a parlare di ecopatente…
Aggiornamenti 25/09
I risultati del censimento sono stati pubblicati e segnalano, tra l’altro, che il numero di ciclisti è aumentato del 16,8%.
Niki, uno dei nostri volontari, ricorda inoltre che “per quanto riguarda i ciclomotori, la campagna incentivi partirà dalla settimana prossima, per usufruire dello sconto sarà necessario rottamare un ciclomotore classe 0 o 1, esattamente come l’altra volta. Un’altra grande novità è l’impegno del Ministero a trovare i fondi per costruire 110 chilometri di piste ciclabili nelle metropoli e 90 chilometri nei piccoli Comuni”.
Tutto assolutamente condivisibile … ma in sta foto sembri il … Mancato Sindaco di Genova Enrico Musso…..
Giusto sostenere l’uso dei mezzi pubblici per poter meno caotiche le nostre città e l’uso delle biciclette.
E’ un’occasione importante per contribuire alla riduzione delle emissioni inquinanti ed in generale al miglioramento della qualità della vita. In merito alla promozione della mobilità lenta, qualcosa si sta facendo, ma il cammino è ancora lungo e bisognerebbe offrire un impegno concreto. Intanto sfruttiamo queste occasioni, almeno per entrare nella giusta mentalità!
Un iniziativa Lodevole e degna di nota,con l auspicio che anche in Italia,a livello di bike sharing,raggiungeremo presto i parametri di altre città europee.
Trovo la mobilità sostenibile un primo passo,verso quella svolta ecologista,a partire da un quotidiano,a misura d’uomo.Che debba rientrare nel motus operandi di ognuno di noi,e metter in condizione i comuni,di prestare attenzione a questi aspetti.