postato il 4 Dicembre 2011 | in "Politica"
8 Commenti
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francesco(aq)
francesco(aq)
13 anni fa

sono d’accordo sulla lealtà e trasparenza di espressione del Presidente del Consiglio, un detto dei nostri nonni recitava: “il medico pietoso fa il malato doloroso”,sulla validità delle misure crediamolo sulla parola almeno per l’impegno e la responsabilità che si è assunto,l’efficacia? vedremo. L’illusione che non si mettessero le mani nelle nostre tasche è finita e,anche se con il senno del dopo non si va da nessuna parte,se non si fosse tolta l’ICI,la tassa sui frigoriferi,sulla pubblicità ecc forse….

Antonino Trunfio
Antonino Trunfio
13 anni fa

La medicina a cui le fa riferimento è solo veleno spacciato per vaccino salvifico, iniettata in un tessuto in metastasi. Mia nonna con l’Alzahimer da dieci anni, avrebbe fatto meno peggio.
VERGOGNA
Per quando l’euro si disintegrerà e l’Italia sarà stritolata dal potere bancario-finanziario sovra-nazionale, lei ha già pronta una dichiarazione ? Gliela fornisco io : L’UDC L’AVEVA DETTO.

Solo l’ira dell’Onnipotente, fermerà questo scempio.

Francesco
Francesco
13 anni fa

Le argomentazioni, Monti, non sarebbe nemmeno tenuto a darle. Ciò che invece dobbiamo pretendere anche da Monti, ed in questo dovreste entrare in campo voi, facendovi portavoce dei cittadini italiani, magari con più determinazione, è che non vengano ulteriormente colpiti i più deboli. L’aumento delle accise sulla benzina, come anche gli aumenti dell’Iva, o l’ICI, colpiscono indiscriminatamente, sono interventi iniqui, rendono la vita più difficile a chi già è alla disperazione, per la crisi, per disoccupazione o per reddito sotto la soglia di povertà. L’aumento dell’Irpef, è più giusto, perchè tassa chi il reddito lo percepisce, e la smettano di ripetere i sindacati, che sono sempre gli stessi a pagare, pretendano piuttosto una seria lotta all’evasione fiscale. Un aumento di Irpef di 150 euro sui redditi oltre i 75.000, che poi non sono tantissimi, mi sembra poco, sarebbe stato più equo, un aumento Irpef, magari partendo già da 40.000 con un prelievo simbolico, di 50 euro, ma che interesserebbe milioni di contribuenti, aumentando in progressione, fino a 1000, in corrispondenza dei 75.000, invece che 150. Si sarebbe recuperato molto, non si sarebbero colpiti i poveri, avrebbe pagato chi non si trova in condizioni di indigenza, e ci sarebbero state risorse sufficienti, da destinare anche allo sviluppo ed alla occupazione, invece che colpire i consumi, con l’iva e le accise.

Anna Giunchi
13 anni fa

Siamo nelle mani di una persona che SA e che E’. Nessuno meglio di lui sa prendere le decisioni giuste in un momento così delicato. Stiamo solo pagando la vendita di illusioni del precedente governo…

Francesco
Francesco
13 anni fa

Scusate, stamattina leggo sui giornali che l’aumento dell’irpef è saltato. Ancora peggio!

Francesco
Francesco
13 anni fa

@Anna, nessuno mette in dubbio che il prof. Monti non sappia di economia, o che non sia una persona eccellente, anche se adesso su di lui ne diranno di tutti i colori. Piuttosto, credo che il problema stia nel fatto che, comunque ha bisogno di accontentare un pò tutti, prendendo infine, provvedimenti su cui gli viene garantito il sostegno parlamentare.

Anna giunchi
13 anni fa

Ciao, Francesco! Magari accontentasse tutti, ma per farlo, chi critica alla cieca dovrebbe farlo in maniera costruttiva, conoscendo i fatti. Rinunciando al compenso ha dato un esempio eccellente. Ha già sconfitto quella logica bipartsan nella quale ci trovavamo ingabbiati…

trackback
13 anni fa

[…] Ferdinando Casini, leader of the centre-centre UDC, thinks the measures are tough, but that Monti’s reasoning is […]



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