Governo si vergogni, lo scudo fiscale premia i più disonesti
La dichiarazione di voto nell’Aula della Camera sulla fiducia al dl correttivo del decreto anticrisi.
Signor Presidente, tralasciamo il fatto che questa è la venticinquesima fiducia, evitiamo questioni secondarie: arriviamo al nodo politico, perché è bene che gli italiani che ci ascoltano alla televisione sappiano qual è il nodo politico che comporta l’approvazione in questi termini dello scudo fiscale. Per mesi il Ministro Tremonti ha inondato televisioni e convegni spiegandoci che la crisi è frutto di mancanza di etica e di regole. Noi siamo d’accordo con Tremonti: la crisi economica e finanziaria, la truffa che si è perpetrata in tutto il mondo ai danni di milioni e milioni di risparmiatori indifesi è figlia della mancanza di moralità nell’economia, di mancanza di etica, di mancanza di regole.
Negli Stati Uniti Obama dice duramente queste cose, fa la voce grossa, e i grandi processi per i grandi truffatori si sono conclusi con condanne a 30 anni di galera per reati fiscali e finanziari. Qui, dopo tutta questa teoria sulla necessità dell’etica nel mercato, si violano le regole civili e tributarie: lo Stato è forte coi deboli e debole coi forti, lo Stato non dà il buon esempio; lo Stato che così si comporta non ha l’autorità per imporre niente a nessuno.
Qualche dubbio sull’opportunità di questo scudo fiscale, di questa versione dello scudo fiscale con una maxisanatoria, devono averlo avuto anche i promotori, se è vero che sembrano essersi vergognati di proporre un decreto-legge così. Perché si sono vergognati? Perché il testo del decreto-legge sullo scudo fiscale su cui si sono svolti i dibattiti parlamentari non è questo testo, e gli italiani lo devono sapere. Si è confinato nel solito emendamento provvidenziale, che noi abbiamo chiesto a più riprese al Presidente Berlusconi e al Ministro Tremonti di disconoscere.
Non vi è, onorevoli colleghi, non vi è, italiani, oggi in Parlamento una discussione sullo scudo fiscale, su cui si possono esprimere pareri positivi o negativi, ma che può avere una giustificazione per l’emergenza economica che stanno vivendo le società occidentali, e anche la nostra.
Non è, colleghi, una discussione, quella di oggi, sullo scudo fiscale. È in discussione invece una vergognosa sanatoria di reati odiosi perpetrati sulle spalle dei risparmiatori: falso in bilancio, falsa fatturazione, contratti per transazioni inesistenti, distruzione di documenti contabili; tra l’altro in questo modo creando una disparità di ordine costituzionale, perché chi ha compiuto questi reati per occultare proventi all’estero si può trovare in una condizione di privilegio rispetto a chi questi reati li ha compiuti, e per essi viene giudicato, sul territorio nazionale. Paradosso: lo scudo fiscale premia fra i disonesti i più disonesti! Noi oggi non stiamo premiando i disonesti: stiamo premiando i più disonesti tra i disonesti.
Tremonti ha detto: non rientreranno capitali frutto di operazioni criminali; ma io sommessamente vorrei dire al Ministro: questo è un dogma di fede, è una professione di speranza! Chi lo dice? Quali garanzie abbiamo che in realtà i frutti di proventi criminali non rientrino proprio approfittando di queste norme? E magari vengano «appoggiati» a soggetti diversi da coloro che hanno fatto l’operazione solo per evitare procedimenti in corso?
Le probabilità che la criminalità organizzata decida di aderire allo scudo fiscale sono altissime, così come sono altissime le probabilità che i capitali sporchi, una volta lavati con lo scudo, tornino all’estero. Se si volevano avere maggiori possibilità di far restare i capitali in Italia bisognava introdurre il sistema da noi proposto di emissioni speciali di debito pubblico da destinare a fini sociali, come il sostegno al reddito delle famiglie, gli ammortizzatori sociali, la patrimonializzazione delle imprese.
Onorevoli colleghi, si sta giustificando il tutto per un’esigenza di cassa, ma questo vuol dire che il nostro Stato baratta la sua credibilità, quella dei cittadini onesti, cancellando reati odiosi solo per un problema finanziario: se non si pongono dei limiti, questo è un percorso che non avrà fine e che porterà a giustificare tutto e tutti.
Almeno mi auguro che da parte del Governo non si dica più «non faremo condoni», perché ormai nessuno crede a queste promesse; suggerisco al Ministro Tremonti di dire «non farò più condoni dopo il prossimo», perché questo risulterà molto più credibile agli occhi dei cittadini.
Onorevoli colleghi, però siamo tutti contenti perché c’è il pugno duro e perché certi poveracci vengono respinti in mare: questo è uno Stato, infatti, che con i poveracci sa fare rispettare le regole e fa la voce grossa, mentre con i grandi truffatori getta la spugna e gli consente di fare qualsiasi operazione alle spalle dei risparmiatori!
Onorevoli colleghi, è una pagina triste che piacerà solo agli italiani che evadono le tasse a scapito dei cittadini onesti e perbene, quelli che credono che lo Stato debba essere un qualcosa di serio, di credibile, di autorevole: ancora una volta, si è persa l’occasione per fare un provvedimento misurato, come altri Paesi occidentali hanno fatto.
Si è voluto arrivare a questa grande maxisanatoria che finisce per umiliare le persone perbene di questo Paese. Questa opposizione – l’opposizione che ho l’onore di rappresentare in questo Parlamento – all’inizio di questa vicenda ha detto al Ministro Tremonti: lo scudo fiscale con un’aliquota più alta e con una destinazione di scopo può essere un’operazione concepibile.
Oggi vediamo deturpata completamente l’operazione iniziale; oggi non si parla più di scudo fiscale sul modello occidentale ed europeo: si tratta di una maxisanatoria che deve far vergognare chi la propone e vergognare i cittadini onesti a cui noi diamo la solidarietà perché se la meritano. Questo Stato, no, non se lo meritano!
Bravo Casini!! Mi sento pienamente rappresentato dalle sue parole di sdegno di fronte ad una ingiustizia, di fatto imposta, con un voto di fiducia. Coraggio, siamo sempre più numerosi a seguirla nella sua costruttiva opposizione!
Caro Presidente, non ti si può dare torto. E’ tutto troppo evidente, il governo va a corrente elternata, usa due pesi e due misure. La cosa che non riesco a capire è come milioni e milioni di persone continuino a votare pdl, forse perchè nn seguono molto la politica e quindi vengono abbagliati dagli spot che il governo ci propone? E i giovani? Quelli che studiano, che approfondiscono, che non hanno legami a doppio filo, che fanno? Da che parte stanno? Con uno stato che non gli garantisce nemmeno una pensione? Molti ancora si e quessto mi preoccupa. Ma vedo sempre più gente che attratta dal coraggio delle azioni parlamentari dell’udc si avvicina a questo CENTRO che stiamo per costruire. Ciò mi spinge all’ottimismo, ma dobbiamo fare ancora molto.
Il futuro e la rinascita dell’Italia:passano dal centro.
Concordo con il Presidente Casini: sono sempre i “poveracci” a pagare le spese delle manovre politiche come questa, mentre i soliti “furbetti” se ne staranno più tranquilli che mai, in un paese che sta diventando un paradiso fiscale per le loro tasche.
Non è questa la via da seguire, non è così che ci mettiamo alla pari degli altri Paesi, anzi non sarà un punto a nostro favore (la politica di Obama su questo tema è anni luce più avanti della nostra per esempio).
Spero solo che gli elettori tengano conto di questi passi falsi del governo attuale e scelgano in modo consapevole un’alternativa valida a questo andazzo politico che ha dell’assurdo.
Presidente siam sempre di più quelli che seguimo il Suo pensiero…E’ proprio vero chi ci governa non lo merita!!! ABBASSO lo scudo fiscale, w il ns. crociato
Caro presidente Casini ora comincio a vedere e ascoltare quel Premier che non io, ma il 49 % degli italiani vorrebbero. Purtroppo dobbiamo arrivare al 51% ,altrimenti vedremo sempre la solita sofferta difesa agli Disonesti.
Continuiamo ad insistere e l’onestà come già ho detto più volte, tarda ma in qualche modo paga.
Fernando Miele
Presidente, ottimo discorso!
Lo scudo fiscale è una riforma vergognosa.. E’ un’offesa nei confronti di chi ha sempre pagato le tasse, della gente ONESTA. Dov’è la giustizia? E mentre questa legge passa al governo, i parlamentari del PD cosa fanno? Non si presentano al voto.
Da una parte il PDL che salva i disonesti, dall’altra il PD a cui importa poco ( o meno ) dell’Italia e degli Italiani.
L’unica alternativa è il grande centro.. Andiamo avanti così!
Marta
Presidente Casini, siamo tutti indignati, umiliati, noi operai e tutta la brava onesta gente che paga le tasse fino all’ultimo centesimo. Questo provvedimento incoraggia l’evasione, la furbizia, l’illegalita’, questo scudo fiscale rappresenta una vergognosa pacca sulle spalle agli evasori&furbetti. Presidente oltre all’indignazione&umiliazione nazionale, ma cosa penseranno all’estero?? che immagine avra’ l’Italia nel mondo?? Sanatoria killer…