No all’appello di Franceschini per un fronte comune
Franceschini è in stato confusionale, parla tutti i giorni contro Berlusconi e poi dice sì a un referendum che porterebbe ad un bipartitismo di comodo, con il quale vincerebbe sempre il Pdl e perderebbe sempre il Pd. Poi dice che si batte per impedire che il premier vinca con più di 15% di voti di scarto: ha gettato la spugna prima ancora di combattere.
A Franceschini rispondo quindi che prima di fare appelli per un fronte unico deve chiarire come mai per il referendum invita a votare sì, di fatto rafforzando Berlusconi. Credo che questo appello vada rispedito al mittente, perché è irricevibile da chi con i referendari rischia di consegnare definitivamente l’Italia a Berlusconi. Io sono per combattere le derive del Governo, ma bisogna essere coerenti.
Pier Ferdinando
Concordo e sottoscrivo a pieno le parole dell’ on. Casini, pur non essendo un militante del suo partito.
Come fa l’ on. Franceschini a chiedere di fare un fronte comune con U.D.C. e I.D.V. e poi votare si al referendum che nel caso di vittoria dei si appiattirebbe la politica italiana.
In questo caso dovrebbe proprio essere il P.D. a fare un passo indietro e fare un fronte comune con U.D.C e I.D.V. votando no al quesito referedario.
Presidente,
un’alleanza col PD sarebbe da folli! Franceschini è confuso, molto confuso, non sa più da che parte stare.. Vuole far di tutto per opporsi a Berlusconi, ma alla fine non fa altro che favorirlo. Quindi.. prima di fare proposte assurde penso che il leader del PD debba farsi un esame di coscienza e capire quale dev’essere davvero il suo obiettivo, con coerenza.
Per quanto ci riguarda,la nostra coscienza è pulita, la nostra arma vincente è proprio la coerenza, con la quale abbiamo vinto già molte battaglie.. Possiamo vincerne un’altra con le europee, presidente.. Noi giovani ci crediamo!
Marta