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Questa mattina Padellaro al tg 3, evidenziava una anomalia… in sostanza ha detto…” può un ministro degli interni della Repubblica Italiana inneggiare alla secessione della Padania ”
Onorevole Casini può un ministro della Repubblica Italiana osare tanto ? Perchè non spiega ai leghisti la questione meridionale … perchè non evidenziamo quante risorse delpiano Marshall sono state impiegate per il sud e quanto per il nord ?
perchè non tiriamo fuori i dati delle risorse impiegate al nord negli anni 60 per sostenere il boom ecconomico ? perchè non spiegamo a bossi che il miracolo del Triveneto degli anni 80 lo si deve agli emigranti rientrati dall’estero con risparmi e e nuove conoscenze teconologiche… , perchè non evidenziamo ai leghisti quanto è costato un cittadino italiano per area geografica ? i dati in mio possesso degli anni 90 per un lombardo lo stato ha speso 7 milioni di lire, per un toscano 6 miloni , per un laziale 5 milioni , per un pugliese 3 milioni per un calabro 1 milione delle vecchie lire. Questa diversità come vogliamo definirla … ? Non è rispetto per le regioni che producono di più … non è già federalismo … ? Vuole spiegare agli amici della lega che la Cassa per il Mezzogiorno è stata la vergogna del Sud e spesso una opportunità per gli imprenditori del Nord … nella mia città il Ponte Punta Penna è stata realizzato dalla Grassetto di Milano …
Egregio Casini, io e la mia famiglia siamo stati da sempre elettori DC. Quando, per le note vicende, la scelta sembrò essere Berlusconi e Lei come alleato, ci fidammo e vi votammo. Ora la qualità morale dell’uomo della Providenza è di dominio pubblico. Non vorrà ripetere l’esperienza 2000/2006 solamente per fare da contraltare alla Lega ed alle sue pretese. Di nuovo alleato a Berlusconi? No, grazie. C’è di meglio.
Cordialità
Lia Costa
Presidente, ero a Chianciano ed ho ascoltato il suo discorso. Le faccio i miei complimenti, è stato un grande intervento. Oggi mi sento più carica, ancora più entusiasta, e pronta a raccogliere la sfida del grande Centro. E’ il mio, il nostro sogno, e sarebbe bello vederlo realizzato. Per questo ci impegneremo, per far sì che questo sogno diventi realtà.
Noi ci crediamo. 😉
Marta
Chiamiamolo come volete, questo é il futuro
specifico, seBerlusconi andasse a casa, una nuova maggioranza molto più solida si formerebbe in 5 minuti
Presidente, nonostante io sia pienamente in linea con principi e ideali del partito di cui lei con grande capacità è leader,mi permetto di darle qualche suggerimento, anche perchè ritengo che il parere di ognuno di noi, elettori e non sia da ascoltare e possa essere spunto di riflessione.
Io credo che sia importante aggregare grandi nomi al centro, mi farebbe piacere vedere un centro con Casini,Montezemolo,Rutelli, mettendoci dentro magari il neo-trasformato Fini.
Credo anche però che non serve solo aggregare tanti nomi importanti, insieme alle loro culture e al patrimonio che essi possono appartare al Centro.
Credo sia importante aggregare nelle piccole realtà, sul territorio, guardando alla costituzione di uno zoccolo duro di base, difficile da demolire.
La Lega Nord, oggi continua a crescere perchè si radica sempre più nel territorio, lanciando delle battaglie locali, aprendo delle sezioni di partito territoriali,mietendo, in momenti elettorali consensi.
Comprendere e copiare questo processo, è importante per il nostro partito, perchè abbiamo avuto modo di vedere che è un processo vincente.La base, i territori, devon essere valorizzati, gli devono essere dati strumenti per la costruzione del partito del futuro.
I militanti del partito, che rappresentano la base, devono essere messi in condizione di crescere e di aggregare, facendo diventare sempre più forte il partito.
Io credo che se si riuscirà a fare questo, ogni battaglia secessionista della Lega, potrà essere arrestata con l’azione strutturata del nuovo partito!!!
caro presidente… è vero… come ha detto nel suo discorso dobbiamo fare di più. xò forse x fare di più occorrerebbe una strutturazione del partito che c permetta di arrivare alle persone comuni. come si crea una nuova classe dirigente se manca poi un partito alle spalle??? sicuramente è bello sapere che persone serie fanno parte del nostro partito, ma nn dobbiamo compiere lo stesso errore degli altri fondandolo soltanto sui personalismi di questo o di quel deputato.
un giovane udc…
Caro Presidente, sono d’accordo con tutto il suo discorso, sia nelle analisi che nelle prospettive.
Vorrei fare un piccolo appunto: va ben difendere il tricolore, va bene difendere l’inno nazionale, va bene difendere l’unità nazionale, ma perchè non prendere atto che Questo Paese si chiama “Italia”?
Sembra che questo nome sia riservato solo alla Nazionale di calcio, mentre per la politica (come per il sindacalismo, e per lo stesso giornalismo di grido) l’unico nome pronunciabile sia solo “Questo Paese”.
Lei dice che noi siamo la forza politica che cambierà Questo Paese.
Bene, cominciamo col cambiagli il nome: chiamiamolo “Italia”.
Caro Presidente,
sono un elettore dell’area di centro-sinistra ma ho apprezzato le sue parole rivolte a Franceschini e penso che lei abbia ragione quando dice che non le piace la santa alleanza contro qualcuno perchè si finisce col raffozzarlo…ed è vero,è meglio combatterlo sul fronte delle proposte e del programma è una lezione che la sinistra non ha ancora imparato!!!Auguri e non escludo di votare il suo partito!!!
caro presidente, pur essendo stati da sempre i promotori di certe battaglie a livello nazionale, noto che troppo spesso chi sta alla base ha difficoltà a compiere battaglie a livello territoriale. non sarebbe opportuna una nostra presenza capillare in qualsiasi settore della società?
Coerenza, Pier…non ti vendere.
Avanti tutta!