postato il 30 Ottobre 2010
Esplode il Ruby-Gate e la Maggioranza trema: il Corriere parla di “Autunno del Governo” e c’è chi dalle parti della Lega (tanto per capire a che punto siamo) apre all’idea di un “governissimo” (magari guidato da Tremonti, come pensano i finiani), mentre il Sole 24 Ore ci racconta di movimenti centrifughi all’interno del Pdl. Nel frattempo: a Terzigno vittoria dei cittadini (la discarica non si farà, ha promesso Berlusconi); Severgnini sul Corriere ci spiega perché il Wi-Fi non piace alla nostra burocrazia; il Riformista ci racconta di movimenti centristi a Milano (che sarebbero pronti a puntare su un nome a sorpresa). Numerosi anche i temi dell’economia: Europa si felicita del fatto che Draghi abbia convinto Tremonti, Repubblica ci racconta della mini-stangata Irpef in arrivo su 4 regioni e Libero anticipa l’arrivo di 7 miliardi “per tornare grandi” (ma sarà vero?).
Bossi irritato, vertice della Lega. E c’è chi apre al governo tecnico (Marco Cremonesi, Corriere della Sera)
L’autunno del Governo (Corriere)
Se il Fli decide di puntare sulla soluzione Tremonti (La Stampa)
Famiglia Cristiana: è malato (Corriere)
Ma aiutare i ragazzi è una cosa seria (La Stampa)
La verità di Draghi (Europa)
Il Pdl fa quadrato sul Cavaliere ma il partito è scosso (Fiammeri, Il Sole24Ore)
Serra: “La telefonata? Intromissione gravissima” (Il Fatto)
Le sfide vittoriose di Casini (The Frontpage.it)
Perché il Wi-Fi non piace alla nostra burocrazia (Beppe Severgnini, Corriere della Sera)
Amici della Cei, ora lanciate la sfida ai partiti (Rocco Buttiglione, Liberal)
Bersani vuole inglobare Idv e Sel (La Discussione)
Tra tasse e burocrazia, da noi le imprese chiudono (La Stampa)
Terzigno, stop alla discarica (Corriere)
Milano, al centro non c’è pace (Riformista)
In 4 Regioni arriva la mini-stangata Irpef (Repubblica)
E per tornare grandi ci sono sette miliardi (Libero)
Camera, si allarga il fronte contro i tagli alle paritarie (Avvenire)
Un giornale da salvare (Il Foglio)
postato il 29 Ottobre 2010
Michele Vietti, vice presidente del Csm, frena sulle modifiche in tema di giustizia: no al doppio Csm, niente “muri” e seperazioni sulle carriere dei giudici. Nel frattempo, La Stampa ci racconta come il Lodo Alfano si sia arenato sulla reiterabilità (è molto probabile che finisca definitivamente su un binario morto assicurano dalle parti di Fli), mentre su Panorama troverete due approfondimenti sulla situazione campana (con un dossier sulle possibili “prossime” Terzigno), sull’Espresso un pezzo sul crac generale che ha colpito Parma e – infine – un’utile guida “alla rottamazione” (dei vecchi politici) su Il Foglio. A Napoli, invece, le forze moderate e di centro si stanno preparando a correre insieme; il governatore siciliano Lombardo rilancia la secessione (una provocazione che viene da lontano, come ci spiega il Sole); il Federalismo procede a strappi. Mentre ci si ritrova a ballare il “bunga bunga” sulle macerie del nostre nostro sistema (peccato, la finzione non ha retto così come si sperava).
Pd e Udc, mosse diverse e stesso tema: il fisco (Roberta Angelo, Avvenire)
Il lodo Alfano si arena sul singolo mandato (Francesco Grignetti, La Stampa)
Fli: “Lodo reiterabile una sola volta” (Corriere)
Tutto il cda Rai convocato in commissione di Vigilanza (Corriere della Sera)
Vietti boccia il doppio Csm, «niente muri» sulle carriere (Liberal)
Altolà di Vietti alla separazione delle carriere dei giudici (La Discussione)
Federalismo avanti a strappi (Sole24Ore)
Vesuvio delle ipocrisie (Panorama)
Napoli ripulita in tre giorni (La Stampa)
Le prossime Terzigno (Panorama)
Lombardo ora rilancia con la carta secessione (Sole24Ore)
La politica torni a More (Avvenire)
Il bunga bunga sulle macerie (La Repubblica)
Prove di terzo polo (Mattino)
Parma crac (Espresso)
“Paritarie, no ai tagli” Appello a Tremonti (Avvenire)
La finzione non ha retto. Peccato (Europa)
Guida alla rottamazione (Il Foglio)
postato il 28 Ottobre 2010
I quotidiani di oggi dedicano molto spazio al Presidente Casini: si parte con la presentazione della contro-manovra dell’Udc (spazio alle famiglie e alla tassazione degli speculatori per sostenere il Welfare) e si continua con nuove dichiarazioni politiche: per il Terzo Polo, “pronto anche a rinunciare alla leadership”, “starei bene in un centrodestra non berlusconiano” e “con il Pd solo in situazione d’emergenza”. Resta alta la tensione poi intorno alla Rai (arriva infatti la richiesta di dimissioni a Masi da parte di Pd e Udc) e sul Lodo Alfano (Fli frena e La Stampa ci racconta le prove di governo tecnico in corso proprio sullo scudo “giudiziario”). Sembrano arrivare buone notizie poi dal fronte del Wi-Fi (la liberalizzazione è forse vicina, ma occhi sempre aperti)… ma sarà vero? sullo stato della nostra sanità le notizie sono peggiori: ogni due giorni, infatti, si verifica un caso di malasanità, specie al Sud. Infine, due consigli d’autore: su Sette, supplemento del Corriere, Pierluigi Battista consiglia di vendere (e non certo “svendere”) alcuni beni demaniali per coprire le necessità di siti artistici e storici; mentre Marcello Sorgi, su La Stampa, ci spiega come la linea del “no” a priori sul tema della giustizia sia insufficiente, oltre che infruttuosa.
Casini: welfare e famiglie, la contro-manovra dell’Udc (Luca Cifoni, Il Messaggero)
Casini: tassare gli speculatori per sostenere il welfare (Il Sole24Ore)
Casini: starei bene in un centrodestra non berlusconiano (Avvenire)
L’UDC, se sarà crisi sì ad un Governo politico (Avvenire)
Casini: “Terzo polo anche se non sono leader” (Sole 24Ore)
Casini: “Per un patto con Fli e Api rinuncerei a fare il leader” (Libero)
Casini: “No alleanza con il Pd” (Unità)
“La Rai è allo sbando, Masi si dimetta”. Affondo di PD e UDC (Paolo Conti, Corriere della Sera)
Siluro di Bersani e Casini: “Masi se ne vada” (Leandro Palestini, Repubblica)
Wi-fi, la liberalizzazione è più vicina (Il Messaggero)
Wifi senza schedature, forse (Manifesto)
Vendere, non svendere (Sette del Corriere)
Sullo scudo prove di un governo tecnico (La Stampa)
Lodo Alfano, FLI gela Cicchitto (Secolo d’Italia)
La Verità e le Ombre (Corriere)
La linea del no è insufficiente (La Stampa)
In Italia un caso di malasanità ogni due giorni (Corriere)
Frana azzurra, tutti gli apostati della fede berlusconiana (Messaggero)
postato il 27 Ottobre 2010
Nessun accordo in vista, ancora, sul Lodo Alfano: benché il premier non perda occasione per rilanciarlo, una soluzione è ben lontana dall’essere raggiunta. Ieri il guardasigilli Alfano ha incontrato una delegazione Udc per tentare di raccogliere il loro consenso sul Lodo, ma è tornato indietro con un pugno di mosche: il no alla reiterabilità resta invariato. Spazio poi alla “grande fuga” scattata tra i ranghi del Pdl: dalla Lombardia alla Sicilia, sono sempre più numerosi coloro che pensano all’addio: si è davvero arrivati alla fine di una parabola? Per approfondire, leggete Il Foglio (che invita a trovare l’accordo sul Lodo, se no si “va tutti a casa”) e il Corriere (sul quale Severgnini traccia un interessantissimo profilo di “vent’anni di regno” berlusconiano). A proposito poi del mito del Governo del “fare”, imperdibili Il Mattino (che ci spiega come da tre mesi il Parlamento sia fermo) e Europa (“hanno chiuso il Parlamento, aiuto”). Nel frattempo, resta sempre alta la tensione tra Masi e Garimberti (che minaccia di dimettersi), un sondaggio de La Stampa ci mostra che gli Italiani stanno dalla parte dei cittadini di Terzigno e su Il Foglio non perdete il retroscena su un “nuovo caso Cucchi” che riaccende la questione delle carceri.
Frenata sul Lodo, il Pdl tratta con finiani e UDC (La Stampa)
Il guardasigilli non convince i centristi (Avvenire)
“Una soluzione va trovata”. Berlusconi rilancia sul Lodo (Corriere)
Il Cavaliere spiegato ai posteri. Dieci motivi per 20 anni di «regno» (Corriere)
Biondi in uscita dal Pdl (Corriere)
Sturziani sin dalle origini (Liberal)
Rai, Garimberti sfida Masi (Corriere)
Non morire per il Lodo (Il Foglio)
Non è un Paese per onesti (Liberal)
Napoli e Milano, laboratori di intesa (Europa)
La banda larga non salva le tlc (Sole24Ore)
Il saldo attivo della nuova Italia (Sole24Ore)
Hanno chiuso il parlamento (Europa)
Governo del fare? Nessun decreto da più di tre mesi (Il Mattino)
Gli italiani si schierano con i cittadini di Terzigno (La Stampa)
Un nuovo caso Cucchi risveglia il Palazzo sul problema delle carceri (Il Foglio)
Tagli anche per le scuole paritarie (Avvenire)
postato il 26 Ottobre 2010
Ieri a Palermo Pier Ferdinando Casini ha ribadito il proprio no ad alcuna forma di “ribaltone”, ma ha sottolineato che semmai avremo un autoribaltone dello stesso Governo, allora sarà necessario dare vita a un esecutivo di “responsabili”. La “Santa Alleanza” (come la chiama il Riformista) è già a lavoro (pare che qualche big si sia già “scaldato”, leggete Libero) e il suo primo passo dovrebbe essere la concretizzazione di una riforma della legge elettorale. Nel frattempo lo scontro sulle parole dell’Ad Fiat Marchionne esplode e sui giornali si ripresentano le opinioni contrapposte (Feltri invita la Fiat ad andarsene dall’Italia, visto che è così dura, mentre Giannino su Il Messaggero scrive che Marchionne ha avuto il coraggio di dire come stanno le cose). Infine, leggete il dossier de Il Fatto sulla Camera “disfatta” (che lavora pochissimo e rende ancor meno) e quello dell’Unità (Berlusconi rilancia la legge bavaglio).
Casini a Palermo “Noi non faremo ribaltoni, ma se lo fanno loro, esecutivo di responsabilità (Avvenire)
Camera disfatta (Il Fatto)
“Memorandum” tra PD, UDC e FLI, la riforma elettorale fa il primo passo (Giovanna Casadio, Repubblica)
Casini e Bersani: nuove alleanze, “Bisogna fermare Berlusconi” (Repubblica)
Marchionne, scontro su lavoro e efficienza (Fabio Pozzo, La Stampa)
La corrente del golfino (Il Riformista)
Pronto l’escamotage sulla reiterabilità (Francesco Grignetti, La Stampa)
Silvio e l’improvviso ritorno di fiamma per la legge bavaglio (Unità)
“Portai ad Arcore l’audio delle telefonata Fassino-Consorte” (Corriere)
L’offensiva finiana mette in difficoltà il Cavaliere (Corriere)
La Santa Alleanza è al lavoro (Il Riformista)
Il coraggio di dire come stanno le cose (Messaggero)
Fini apre la crisi, si scalda Pisanu (Libero)
Così le fondazioni cercano di schivare Basilea III e la politica (Il Foglio)
Classe (per nulla) dirigente (Corriere)
postato il 25 Ottobre 2010
I temi della giustizia, lo scontro all’interno della maggioranza, la possibilità di nuove alleanze e di governi di “unità nazionale” dominano la nostra rassegna stampa di oggi. Al centro ancora una volta il lodo Alfano, con il no deciso di Casini e dell’Udc alla reiterabilità e l’avvertimento dei costituzionalisti che dicono “l’immunità non potrà essere usata all’infinito”. Spazio poi alle dichiarazioni di Bocchino (che assicura il sostegno di FLI a un governo di unità nazionale) e di Franceschini (che si dice disponibile a un’alleanza con Fini e l’Udc). Da leggere poi gli editoriali di Cazzullo (i divorziandi della libertà), del direttore de La Stampa Calabresi (che chiede di mettere la parola fine alla vergognosa vicenda mediatica intorno all’omicidio di Sarah Scazzi) e di Oscar Giannino (che su Il Messaggero invoca un “cambio di mentalità” per il rapporto tra giovani e lavoro). Infine, Massimo Cacciari, con un intervista su l’Unità, racconta di Verso Nord e dello sgretolamento dei Poli (qui e qui i nostri aggiornamenti).
Via il lodo e trattiamo sul fisco, offerta di Bersani. Casini: no alla reiterabilità (La Repubblica)
Tv, la vita indiretta degli italiani (La Repubblica)
“Troppi attacchi al premier, i finiani non facciano gli sfasciacarrozze” (La Repubblica)
Scudo e governo tecnico, lite nella maggioranza (Corriere)
La Democrazia delle primarie alla prova credibilità (Corriere)
Il vescovo di Nola: “Non basta congelare la discarica” (Corriere)
Il rispetto del lenzuolo bianco (La Stampa)
Il pugno duro di Bertolaso (La Stampa)
Il cambio di mentalità che il Paese stenta a fare (Messaggero)
I Divorziandi della libertà (Corriere)
I costituzionalisti: “Non si può usare l’immunità all’infinito” (La Stampa)
“Governo di unità nazionale” FLI è disponibile (Corriere)
“Destra e sinistra? Io fiuto alleati e conquisto consensi” (La Repubblica)
“Alleanza costituzionale se si va al voto, pronti a un esecutivo con Fini e Casini” (La Repubblica)
postato il 24 Ottobre 2010
Ieri, a Bologna, il presidente Casini è andato in scena in versione “anti-writer”, cancellando diversi graffiti dai muri della sua città, per ricordare a tutti che basta un po’ di senso civico per tenere pulite le proprie città. Oggi, gran parte dei quotidiani che riprendono questa simbolica iniziativa, però, puntano la loro attenzione su tre passaggi chiave degli interventi del Presidente di ieri: il primo, “se Bossi e Berlusconi diserteranno, sarà nostro dovere garantire un nuovo governo”; il secondo, “15 anni fa sbagliai a credere in Berlusconi”; il terzo, “una nuova alleanza è possibile: oggi noi, con Fini e Rutelli, siamo più vicini di due anni fa”. Spazio poi ancora ai temi della giustizia, con il severo richiamo di Napolitano (“da me solo imparzialità e correttezza”) e con due analisi differenti: il Lodo è davvero “una scelta necessaria” o è solo l’ennesima prova dell'”ipocrisia” della politica? Due dossier interessanti da Repubblica, inoltre: non è vero che la Tv è di “sinistra”, e un viaggio attraverso quei lavori (sarti, cuochi o falegnami, per esempio) che nessuno vuole e che pure potrebbero essere una risposta alla disoccupazione crescente. Infine, delusione dal Governo – come avevamo pronosticato qui e qui – ha ritirato la mano dopo aver lanciato il sasso: il Decreto Pisanu anti-Wifi resta in vigore. E mentre si parla di Terzo Polo (o addirittura di Polo cattolico), c’è già chi è pronto a “collaudare” il Quarto: fantapolitica? Leggere per credere.
Casini: “Se il premier e Bossi disertano, sarà un dovere garantire un nuovo governo” (Messaggero)
Casini: “15 anni fa sbagliai a credere in Berlusconi” (Sole24Ore)
Casini snobba il Pd e rilancia: “Fini e Rutelli oggi più vicini” (QN)
Casini in versione antiwriter (Unità)
A Bologna Casini cancella i graffiti (Corriere)
Welfare, corsa a cronometro per arginare i tagli alla spesa (Avvenire)
Una protezione a tempo penalizzerebbe Silvio (La Repubblica)
Tv, la destra dilaga tra tg e talk show (La Repubblica)
Serve un polo cattolico (Avvenire)
Napolitano: “Da me imparzialità e correttezza” (Corriere)
Montezemolo “collauda” il Quarto Polo (La Repubblica)
La scelta necessaria (Corriere)
Il Lodo dell’ipocrisia (Terra)
I disabili in classe ci danno una lezione (Corriere)
Per il wi-fi libero tutti contro la legge Pisanu, ma è ancora vigente (La Stampa.it)
Sarti, cuochi e falegnami: i posti che nessuno vuole (La Repubblica)
postato il 23 Ottobre 2010
“Ci sono i numeri per un altro governo”. E’ quanto afferma il presidente Casini, parlando della possibilità di elezioni anticipate e commentando le aperture verso il nostro partito indirizzate da Pd e SeL, che ieri – con Franceschini da una parte e Vendola dall’altra – hanno rimarcato la necessità di costruire un’alternativa al berlusconismo. Tenete poi sempre sott’occhio la situazione in Veneto (la carica dei moderati contro la Lega), il dibattito politico e giornalistico intorno al Wi-Fi (oggi il nostro sito è stato nuovamente citato dal Corriere) e il lodo Alfano, con i pesanti rilievi del Quirinale, che parla di “irragionevolezze” (leggete le opinioni di Ricolfi su La Stampa e di Giannini su Repubblica). Infine, interessante lettura da Europa, che scrive di “abisso PDL”: dopo la Sicilia, una nuova alleanza moderata potrebbe mettere fuorigioco i berluscones anche in Campania.
Casini, mossa anti-voto, ci sono già i numeri per fare un altro governo (Corriere della Sera)
L’UDC, se sarà crisi sì ad un Governo politico (Avvenire)
Casini: aperture al Centro? “Lo ha detto Vendola” (Unità)
“Scudo” anche per il Quirinale. No di Napolitano: irragionevole (Corriere della Sera)
Veneto, in coda per battere la Lega (ItaliaOggi)
Un paese normale oltre il Grande fratello (Sole24Ore)
Riforme a rischio ricatto (La Stampa)
Gli errori della destra nel caso Saviano (Corriere)
Saviano Fazio, firmati i contratti (La Repubblica)
La differenza tra immunità e impunità (La Stampa)
Frankenstein costituzionale (La Repubblica)
Dalla Sicilia a Napoli, il prossimo abisso Pdl (Europa)
La regola dei clienti schedati. L’Italia imprigiona il WiFi (Corriere della Sera)
Web libero, un altro bluff (Espresso. Repubblica.it)
Francheschini, inevitabile trattare con il Terzo Polo (La Repubblica)
Finanziaria, il Parlamento contesta i tagli (La Repubblica)