Pier Ferdinando Casini ospite di ‘Ultime da Babele’
postato il 3 Dicembre 2009
Il leader Udc interviene al programma radiofonico di Rai Radio 1, condotto da Giorgio Dell’Arti.
Il leader Udc interviene al programma radiofonico di Rai Radio 1, condotto da Giorgio Dell’Arti.
Il leader Udc, ospite della trasmissione di approfondimento politico di Canale 5, condotta da Alessio Vinci, parla di minareti, giustizia e governo Berlusconi.
Noi vogliamo che la legge sulla cittadinanza venga esaminata al più presto, riteniamo sia giusto consentire a chi viene nel nostro Paese, non delinque, ma lavora e paga le tasse, di poter legare il suo destino a quello della comunità nazionale.
Non siamo contrari alla cittadinanza a punti perché pensiamo sia giusto prevedere un percorso di condivisione dei valori del Paese. È bene che la cittadinanza venga messa in calendario, al posto di proseguire con ‘rinvii sine die’.
Alla trasmissione di approfondimento politico di Rai 3, condotta da Giovanni Floris, si parla di giustizia e processo breve.
Il leader Udc ospite della trasmissione di Rai2, condotta da Monica Setta.
Intervista di Paola Di Caro, da ‘Il Corriere della Sera’
Ha definito «una porcheria» il ddl sul processo breve, si oppone a leggi ad personam che squassano il sistema giudiziario, ha perfino presentato una mozione di sfiducia individuale contro il sottosegretario Cosentino. Eppure è stato proprio lui, Pier Ferdinando Casini, a spiegare ad amici ed avversari che una soluzione c’è per Silvio Berlusconi: una leggina di poche righe che farebbe da scudo al premier — e solo al premier — contro procedimenti fondati o fantasiosi. Un mini-lodo, da approvarsi con legge ordinaria, che blocca i procedimenti a carico del presidente del Consiglio per legittimo impedimento», per tutta la durata del mandato. [Continua a leggere]
Intervento di Pier Ferdinando Casini tratto da ‘Il Sole 24 Ore’
Da tempo la banda larga è considerata un’infrastruttura prioritaria per la crescita e lo sviluppo di un Paese. La rivoluzione digitale ha mutato e sta mutando la società e l’economia, basate oggi sulla conoscenza, la diffusione delle informazioni, lo sviluppo della tecnologia e dei servizi innovativi.
Non può non preoccupare, dunque, in termini di competitività del sistema paese l’arretratezza dei servizi, delle applicazioni, dello sviluppo delle potenzialità legate all’utilizzo della banda larga per imprese, professionisti e famiglie.
‘Un mostro giuridico, un’assurdità, un testo incostituzionale. La opposizione responsabile è davanti a un bivio: o strepita e consente che si realizzi una porcheria o, costruttivamente, propone una strada diversa alla maggioranza. Noi la proponiamo: è quella che ci sia un lodo Alfano varato con legge costituzionale. Farebbe meno danni e risponderebbe all’obiettivo di uscire da questo scontro sulla giustizia’. [Continua a leggere]
La trasmissione di approfondimento politico di Rai Radio uno intervista il leader Udc.
Numerosi i temi approfonditi, grazie anche all’interazione con gli ascoltatori della trasmissione.
Qui sotto l’audio integrale dell’intervento:
La scorsa legislatura abbiamo proposto una legge che rendesse vincolanti questi controlli – a cui questa mattina mi sono sottoposto – esattamente come ci sono per chi guida gli aerei o chi ha particolari responsabilità. Ma la legge venne bocciata dal Parlamento. Bisogna che ciascuno si assuma le sue responsabilità.
Pier Ferdinando