Per il Colle maggioranza qualificata o voto popolare
postato il 3 Luglio 2014L’intervista di Monica Guerzoni a Pier Ferdinando Casini pubblicata su “Il Corriere della Sera”
«La politica ha fatto un pessimo uso dell’immunità parlamentare».
Una buona ragione per non concederla anche ai futuri senatori. Non crede, presidente Casini?
«La fase politica della Seconda Repubblica si è aperta con chi agitava i cappi in Parlamento. Ciascuno di noi è chiamato a scegliere se soddisfare i peggiori istinti giustizialisti o essere seri e allora dico che l’immunità non è un privilegio, ma una garanzia di equilibrio tra diversi poteri dello Stato».
Una buona scusa per perpetuare i privilegi della casta?
«Io non mi accodo di certo a chi dichiara l’inutilità di un istituto che esiste in tutta Europa. Mettiamo un freno alla demagogia o non so dove finiremo. Non è che se un politico è ladro siamo tutti ladri».
Il sospetto è legittimo, viste le inchieste su Expo e Mose.
«La corruzione in Italia è sempre il nemico numero uno e riguarda politici, imprenditori, professionisti, magistrati e controllori. Io non appartengo alla categoria del malaffare, appartengo a una categoria in cui purtroppo ci sono dei ladri, i quali rubano per sé e non per i partiti e in questo senso sono peggiori di quelli di ieri». [Continua a leggere]