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Certo che eravamo proprio tanti. Complimenti. Per tutto…
quello che hai detto mi incontra. incontra la volontà e anche l’anima. così si declina il troppo rammentato bene comune. tutti se ne riempiono la bocca ma poi lo svendono al mercato del partitismo fazioso. un mercato dell’usato dove ormai possono passeggiare solo collezionisti morbosi e poco lungimiranti. invece noi, sì noi, partiamo da noi stessi. cristianamente direi. il paese per l’uomo è il nostro obbiettivo. la politica terra da fecondare,terra di missione. la giustizia sociale, la solidarietà, il rispetto per la vita, il lavoro. ognuna di queste priorità deve diventare l’imperativo categorico di chi intende mettersi a servizio della gente dentro le istituzioni democratiche. Basta risse inutili . Costruiamo. Riguadagniamo la dignità del servizio anche attraverso significative rinunce, tagliamo i costi della politica, perchè l’equità non sia un valore solo annunciato ma concreto e perchè il rispetto verso i sacrifici della gente passi attraverso azioni positive . A te Pier che sei la nostra voce, uno sforzo ulteriore verso la pacificazione.
Una nuova coesione sociale fondata su RIGORE ED EQUITA’ E SERIETA’. Basta demagogie, basta slogan urlati !
Sono tornata da Verona entusiasta. Mi sembrava quasi di essere all’oratorio: la gente UDC e Terzo Polo mi piace, il clima è stato amichevole e pieno di speranza . Ed è quello che ci vuole ora per la amata Italia.
[…] post: ‘Viaggio nel Nord tradito’ This entry was posted in Mario Tassone and tagged assemblea nazionale, casini, fiera, fini, […]
Buongiorno, presidente
leggo i commenti entusiasti dei suoi fans. Ne sono lieta per lei! Ma, come sempre, io voglio metterle il sassolino nella scarpa: approvare tutto senza se e senza ma? perchè? siamo improvvisamente diventati un popolo di “senza testa”? Oppure le sta bene la rinascita dell’ICI per tutti anche se non accompagnata da una patrimoniale per gli straricchi? Ma le sembra proponibile? Se questo governo comincia ad operare tagli solo ai soliti noti, a quelli che da sempre hanno pagato, senza rivolgere lo sguardo a chi invece ha accumulato e trasferito all’estero fondi, allora tanto valeva lasciare il governo precedente! Quindi la sollecitazione, che magari non riscuoterà gli applausi che un qualsiasi politico pretende dal proprio elettorato, dovrà essere diversa: “Lasciamo lavorare questo nuovo governo, vediamo su chi verrà riversata la crisi, ed eventualmente daremo la nostra approvazione!” Così non le sta bene?
Noto un certo silenzio suo e del suo partito sullo scandalo che vi sta calando sulla testa. Non sarebbe il caso di dire qualche parolina e magari, se esiste il minimo dubbio, prendere le distanze da chi procura più danni al partito e più denaro per se stesso?
Una citoyenne
Be pretendere che l’UDC diventi pure equo..mi sembra un po’ troppo ! Da anni tiene i piedi in più scarpe, secondo convenienza. E’ sponsorizzato dalla confindustria e da certa parte del vaticano. Il suo leader, se non sbaglio, è il genero di Caltagirone …. Ennò caro citoyenne, i sacrifici si chiedono solo al ceto medio che lavora e che non ha fatto nulla per creare debito pubblico … anzi semmai, l’esatto contrario. Ha subito 15 anni di riforme pensionistiche ed ora arriverà il colpo finale … che cancellerà diritti acquisiti ed aspettative più che legittime.
La nuova ICI è solo un primo passo, verso il salasso finale. Non dimentichi la fine cha hannno fatto buona parte dei piccoli risparmi investiti in banca in titoli, azioni, fondi comuni, etc..
Sono finiti buona parte in fumo.. come finiranno le aspettative dei giovani senza una vera politica economica comune della BCE, che emetta titoli garantiti dalla comunità europea tutta, quindi a tassi comuni.
Sono stato recentemente in Grecia, ho toccato con mano la disperazione della gente ! Ora anche lì è arrivato l’uomo della BCE … come Monti e Passera..per altre lacrime e sangue.
Non ci entusiasmiamo per nessuno ! Vedrà che chiunque sieda sulla poltrona del comando, saprà solo chiederci … altri e altri sacrifici… che temo inutili, perchè la matematica non è una opinione.
Considerato che il festival del nord lo definite “viaggio nel nord tradito”, caso mai faceste un’edizione, che ne so, a Enna o Reggio Calabria, avete già deciso che titolone fare ? Sarò gentile, vi risparmio la fatica. Siccome sono nato nel sud profondo e vivo nel nord profondo, ho titolo geografico per esprimermi. Vi suggerisco pertanto il vostro proclama per Enna o Reggio :
ALL’INFERNO : SOLO ANDATA
Come dite ? che lo farete a Manfredonia ? No problem, lo slogan che vi ho consigliato, va bene dal Brennero a Capo Passero. Cosi almeno ci risparmiate le lacrime dell’alligatore. AMEN