postato il 30 Dicembre 2011 | in "Rassegna stampa"

Rassegna stampa, 30 dicembre 2011

Conferenza stampa di fine anno ieri del Presidente del Consiglio, Mario Monti. Alessandro Trocino, sul Corriere, ne ha raccolto gli highlights e i passaggi più importanti: eravamo sull’orlo del burrone, ma abbiamo evitato il default. Finora gli atti del governo sono stati “dovuti”, perché frutto di impegni presi precedentemente con l’Europa: ora cominciano gli atti “voluti”, che si tradurranno, entro la fine di gennaio, nel decreto “CrescItalia”, con le tanto attese liberalizzazioni e la riforma del mercato del lavoro (leggete da Stampa e Repubblica). Pieno sostegno di Casini e Bersani, mentre Berlusconi continua a giocare su due tavoli: davanti a noi c’è una sfida difficile, ma centrale (ottimo Napoletano sul Sole di oggi), non possiamo permetterci tentennamenti. Anche perché, come spiegano bene in due interviste i nostri Buttiglione e Galletti, questo Governo era l’unica soluzione accettabile e credibile per uscire dalla crisi.

Monti: “Eravamo sull’orlo del burrone. Ma non ci sarà un’altra manovra” (Alessandro Trocino, Corriere)

Bersani e Casini con il governo. Berlusconi: leali ma pronti al voto (Mario Stanganelli, Il Messaggero)

Le posizioni dei partiti (Corriere)

Liberalizzazioni primo passo di Cresci Italia (Paolo Baroni, La Stampa)

Verso il contratto unico, stop al divario tra protetti e non, più tutele ma più flessibilità (Paolo Griseri, la Repubblica)

Galletti: “Questo governo è l’unica soluzione per uscire dalla crisi” (Simone Collini, l’Unità)

Buttiglione: “Sbaglia chi critica il professore. Con Silvio era peggio” (Ettore Colombo, Il Messaggero)

Una debole luce in fondo al tunnel (Dario Di Vico, Corriere)

Ora il sindacato non può dire solo no (Savino Pezzotta, Liberal)

Obiettivi ambiziosi, ora il test della fattibilità (Sole24Ore)

La Sfida (Roberto Napoletano, Sole24Ore)

CresciEuropa (Enrico Cisnetto, Il Foglio)



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