postato il 21 Agosto 2012 | in "Rassegna stampa"

Rassegna stampa, 21 Agosto ’12

Continua il dibattito sui due argomenti caldi che abbiamo seguito assieme nei giorni scorsi: da una parte la nascita della cosiddetta “Cosa Bianca” (che fa paura al Pdl, leggete Colombo sul Messaggero), e dall’altra lo scontro (ormai istituzionale, ahinoi) tra il Colle e la Procura di Palermo. Su questo punto, letture obbligate sono Menichini (che lancia un appello ai magistrati a non farsi arruolare in beghe politiche) e Caldarola (che invece è contento che sia scoppiato questo scontro: così la sinistra, dice lui, potrà depurarsi dal facile giustizialismo del Fatto&Co). Da non perdere poi: il retroscena di Repubblica sulle prossime misure a favore della crescita; l’intervista di Amato sul Messaggero (l’era Monti non finirà dopo il voto); Orioli sul Sole 24 Ore (perché i mercati non si accorgono degli enormi progressi strutturali che il nostro Paese ha fatto?).

Grande coalizione e cosa bianca: nuovo scontro tra Pdl e Udc. (Ettore Colombo, il Messaggero)

Giudici, non fatevi arruolare. (Stefano Menichini, il Post)

Ringrazio il Fatto: adesso so chi sono i giustizialisti da cui tenersi alla larga. (Peppino Caldarola, Linkiesta)

Il premier prepara il Cdm della ripresa Sarà un seminario sulla crescita. (Francesco Bei, la Repubblica)

Gli sforzi che i mercati non vedono. (Alberto Orioli, il Sole 24 Ore)

Amato: L’era di Monti non finisce con il voto. (Alberto Gentili, il Messaggero)

Il tradimento dei liberali. (Francesco Cundari, l’Unità)

Dietro la recessione – È scoppiata la bolla della politica. (Michael Spence – David Brady, il Sole 24 Ore)

Alesina: L’Italia chieda aiuto. (Luca Cifoni, il Messaggero) 



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