postato il 15 Dicembre 2010 | in "Rassegna stampa"

Rassegna stampa, 15 dicembre

The Day After: il giorno dopo l’ennesima vittoria (di Pirro) per il Premier Silvio Berlusconi. Alla fine, il Gov. è uscito vincitore (ma non vittorioso) con 314 voti a favore contro 311 di sfiducia. Pierferdinando Casini, parlando ai giornali, rivendica la coerenza e la compattezza di tutto il gruppo Udc e parla di una “partita nuova”, “tutta da vincere”: provi a governare il Cav, noi ci occupiamo del rilancio del Polo Moderato (leggete dal Messaggero) e nessun tipo di avances potrebbe farci cambiare idea; né quelle di Silvio (a cui rispondiamo, “no grazie”), né quelle delle gerarchie ecclesiastiche (sarebbe bene ricordare, però, che la Chiesa è estranea alle beghe politiche). Delusione poi in casa Fli per i “tradimenti” a sorpresa di Moffa, Siliquini e Polidori: una delusione umana e politica per Fini, che però è così libero dall’obbligo che veniva dalle colombe di restare nel Centrodestra e può, quindi, immaginare anche strade diverse. Da leggere anche tre editoriali: Concita De Gregorio sull’Unità (che ci racconta il Paese sconfitto); Stefano Menechini su Europa (che ci spiega da dove dobbiamo ripartire); Gian Antonio Stella sul Corriere (che, invece, scrive del bunker parlamentare di ieri).

Casini, dopo il voto partita nuova (Lina Palmerini, Il Sole 24 Ore)

Casini: il Cavaliere non ci ha ascoltato ora governi. Se si vota, alle urne col Fli (Claudio Rizza, Il Messaggero)

Casini chiude al premier: vada avanti da solo (Alberto D’Argenio, La Repubblica)

Casini: “Caro Silvio, no grazie” (Paolo Festuccia, La Stampa)

Il leader centrista: la Chiesa estranea a beghe politiche (Avvenire)

Polo dei moderati, vertice per il rilancio (Il Messaggero)

Moffa sparisce, Catia tradisce, Casini resiste (Il Riformista)

Nell’arena di Montecitorio (Gian Antonio Stella, Corriere della Sera)

La Lega “apre” all’Udc ma ha un sogno: le urne (Antonella Rampino, La Stampa)

Pier ringrazia con l’sms (Il Tempo)

Strasburgo: una soluzione per gli eritrei (Diego Motta, Avvenire)

Un Paese sconfitto (Unità)

Tutta la tv digitale già nel 2011 (Sole24Ore)

Le Poste diventano banca al Sud (Libero)

“Fini ha commesso troppi errori, a noi la guida del Polo moderato” (Il Tempo)

Da dove si ricomincia (Europa)

Così parte da Lisbona l’offensiva dolce della Cina in Europa (Il Foglio)



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