Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
è il nostro presidente Casini che deve essere chiaro con chi predersi per mano e riportare la serenità in una nuova Politica con questo benedetto Centro!
Fernando Miele
“Paese normale”: giustissima osservazione del Presidente. In effetti la preoccupazione più grande è proprio quella che il nostro è un paese che ahimè rimane su molti fronti il fanalino di coda dell’Europa.
A parte ciò è ancora presto di parlare di allenze con Fini e credo che oggi più che altro si sia cercato di fare una politica di confronto civile e costruttivo che sia esempio per tutti gli schieramenti.
Vedo e sento una nuova aria di interesse verso il centro…..occorre mettere in campo un nuovo progetto politico che raccolga i veri moderati, seri e coscenziosi verso la situazione dl paese, alternativi alle ideologie controverse del PD e alternativi alla linea della Lega e di un Berlusconi “esagerato” nel suo porsi verso la plitica e verso il paese……occorre veramente ricercare una “normalità” che da troppo si è smarrita in questo paese…..costruire un centro forte e alternativo che possa dire la sua nel governo del paese…..un richiamo forte a chi nei due schieramenti si sente a disagio e dei tanti che sono ancora nel dubbio su chi fidarsi…..serve il centro, serve un progetto serio che dia risposte serie agli italiani…..avanti così!
Buongiorno Presidente, ho cercato di seguire tramite internet gli Stati Generali dell’UDC.
Devo dire che l’interventi dell’On.Carlo Casini e del Sen. Cuffaro mi sono piaciuti per concretezza e realismo.
Positivo il fatto che altri politici, da Fini a Rutelli abbiano, con noi,dato il segno di come tra persone civili anche se da sponde diverse ci si possa confrontare su temi importanti.
Casini ha giustamente puntualizzato quanto detto da Fini relativamente al testamento biologico, la posizione che si sta portando avanti in Parlamento da parte dell’UDC è una posizione seria condivisa da laici e cattolici. Chiaramente la puntualizzazione espressa da Carlo Casini, data la passione di una vita su questi temi, assume una autorevolezza importante.
Il Sen. Cuffaro ha raccontato la vicenda che molti ns connazionali, del Nord e del Sud, hanno vissuto emigrando per tutto il mondo. Tutto raccontato con molta passione. Passione che fa si che ad ogni elezione prenda voti. Mi dispiace dirlo per molti suoi detrattori, il Sen. Cuffaro è un uomo di popolo e il popolo questo lo riconosce e lo vota.
Continuiamo con realismo su questa strada
Stefano Cova, consigliere comunale dell’UDC di Caronno Pertusella ( VA )
In una maggioranza di Governo dove la Lega Nord dà chiari segni di incapacità a risolvere i veri problemi degli Italiani, ma pensare solo al proprio territorio e neanche in maniera competente (esami di dialetto piuttosto che di inglese; gabbie salariali, dove al Sud quando lavora uno in famiglia è già un risultato; bandiere e inni regionali, oltre ai chiari segni contro l’Unità d’Italia; le ultime vicende sugli immigrati e contro il Vaticano); e dove Berlusconi conferma i suoi rapporti con la Lega, di fronte a queste vicende, la dice tutta.
E’ normale che Fini si trova in difficoltà davanti a quelli che fino ad oggi ha considerato suoi alleati o del suo stesso partito (il PdL) e pertanto cerca di trovare nuovi alleati. Gli unici che fino ad oggi si sono rivelati capaci di una vera opposizione è L’UDC, di fronte ai problemi degli italiani che il Governo non ha saputo risolvere. E quindi Fini guarda Casini come un possibile alleato serio per poter governare.
Non saprei, ma forse un’alleanza UDC-AN potrebbe salvare questo Paese da un pseudogoverno di Berlusconi, trasformatosi in quasi dittatura, e dall’incapacità della Lega Nord a governare un’intera Nazione.
Ho già detto quel che penso su possibili accostamenti Fini-Udc, e ribadisco che diffido dell’operazione, se non per cose molto molto significative e circoscritte (niente organicità insomma). Ribadisco qui anche un’altra cosa: Fini deve guardare a casa propria, se vuole “fare una cortesia gradita” anche all’area Udc (un po’ come Bersani dall’altro lato, non so se sono chiaro).
Faccio fantapolitica? Mah… vedremo