postato il 10 Settembre 2009 | in "Politica"

Penosa l’accoglienza riservata a Chavez

L’accoglienza riservata a Venezia al dittatore Chavez è stata penosa. Probabilmente lo hanno applaudito gli stessi che in Italia protestano per la mancanza di libertà di stampa, ma che evidentemente non si preoccupano delle televisioni chiuse dal presidente venezuelano e dei giornalisti a cui in quel Paese viene tappata la bocca. Questo doppiopesismo continua a fare male alla sinistra e a toglierle credibilità.

Pier Ferdinando

3 Commenti
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Marta Romano
Marta Romano
15 anni fa

Vedere bandiere rosse sventolare e leggere manifesti inneggianti al dittatore Chavez è stato penoso. Come dice benissimo Lei, Presidente, non possono parlare di libertà di stampa in Italia se accolgono festosamente un capo di Stato che soffoca questo diritto nel proprio Paese. E’ vergognoso. Tutta l’accoglienza è più che vergognosa.
Marta

mimmo d'amone
mimmo d'amone
15 anni fa

OSPITARLO A VENEZIA, GIA’ FA MALE, OSSANNARLO POI..PENSO CHE NON CI SIANO COMMENTI, TROVO VERGOGNOSO CHI HA SVENTOLATO BANDIERE, OSSANNATO UN DITTATORE…NON E’ QST L’ITALIA CHE VOGLIAMO..UN GRANDE X PARTITO, X UNA GRANDE SVOLTA..INSIEME POSSIAMO FARCELA.

Edoardo Marangoni
Edoardo Marangoni
15 anni fa

Quando vedo smentite così clamorosamente nei fatti le dichiarazioni del giorno prima, rimango un poco dispiaciuto. La sinistra si era unita a noi nel criticare, doverosamente, l’eccessiva “amicizia” del Governo verso un tiranno come Gheddafi.
Oggi che c’è Chavez, solo per una qualche vicinanza politica, quella stessa sinistra inneggia a lui quale grande leader…
Sono sempre più orgoglioso della serietà del nostro partito, che non guarda ai colori, ma ai fatti.
Obiettività ed onestà, due parole di cui spesso molti abusano per accreditarsi qualità che non hanno.
I fatti dimostrano la nostra coerenza.



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