Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Monti è giusto che abbia il Suo tempo di ambientazione, quindi lo lasciamo lavorare e non esprimiamo sentenze prima del tempo. Aspettiamo con ansia. Sappiamo della crisi e che stiamo vacillando sempre di più, però sia chiaro che se pensa di salvare l’Italia e tutta l’Europa con i sacrifici dei soliti noti italiani, non va bene. Ma non va proprio bene per niente. Se Sarkozy, Van Rompuy, le banche e compagnia cantante pensano di continuare a pasteggiare a caviale e champagne spennando gli italiani, e a toglierci la sovranità sbagliano di grosso.
Onorevole, circa le pensioni, due mi pare siano gli aspetti primari per poter affrontare il nodo in maniera meno conflittuale e più equa: 1) le pensioni folli da 15.000 al mese e più per le quali va messo un tetto (anche se è un diritto acquisito); 2) un sistema che permetta dopo i sessanta anni (ad esempio) di lavorare in part-time graduale (6 ore poi 4). Non Le pare sarebbe molto più accettabile un’uscita temperata dal mondo del lavoro?
Buongiorno, presidente
Lei scrive: “Non mettiamo ostacoli sulla strada di Monti”. Nel suo invito a lasciar lavorare il prof., non so perchè, ma ci vedo qualcosa di “trubulu” (in Sicilia questa parola si riferisce al vino, quando non è trasparente e risulta, quindi, opaco). Se la sporca politica, negli ultimi diciotto, vent’anni, non è stata capace di fare il suo dovere, perchè ora si è scelto un uomo come Monti per farsi cavare le castagne dal fuoco e far approvare, impunemente, una manovra che, lei lo sa benissimo, impoverirà quelle famiglie con le quali, nei comizi, si riempie la bocca? Perchè non suggerire a Monti una più che onesta patrimoniale per quei redditi e patrimoni che fino all’altro giorno lei difendeva, definendoli classe media? Il suo discorso che piace tanto ai cattolici, ai cattolici/laici, alla sua classe media, forse è alquanto interessato?
Una citoyenne
Condivido Tassinari quando dice che a Monti disogna dare il tempo per ambientarsi e, dunque, va lasciato lavorare evitando di esprimere sentenze prima del tempo.
Famiglia Cristiana on line del 1 dicembre riporta i risultati del sondaggio condotto da Famigliacristiana.it e Istituto Nazionale di Ricerche Demòpolis sui primi passi della nuova compagine governativa da cui emerge questo giudizio sul Governo Monti: molta stima, nessuna cambiale in bianco.
Faccio mio il monito e il consiglio che Famiglia Cristiana da al nuovo Governo e alle forze politiche che lo sostengono: “Si potranno chiedere sacrifici necessari solo se l’equità sarà garantita. Senza sotterfugi e giochi di Palazzo. Ma con chiarezza e trasparenza”. Aggiungo: per il bene del Paese questa condizione non è negoziabile.
la vera “ricchezza” è poter disporre del proprio tempo da dedicare al coniuge, ala famiglia, ai nipotini, ai figli, al volontariato. Dopo 40 anni di lavoro dovrebbero essere un diritto inalienabile che la straricca e super privilegiata Fornero non può permettersi di cancellare.
Vale per l’operaio, l’impiegato, per tutti…..
Per arrivare comunque ai 41, poi 43 come imporranno ai lavoratori precoci (non avendo l’età), propongo almeno il partitime. 4 ore di stipendio, 4 ore di pensione. Non sembra equo ? Purtroppo può valere solo per i lavoratori dipendenti.
E’ poi, stranamente non capisco perchè nella proposta Fornero, si può avere la pensione di vecchiaia a 63 anni con soli 20 di contributi. Forse ha fatto i conti per favorire i laureati amici suoi ed i giornalisti/opinionisti ? Con il riscatto della laurea (5 anni) gli anni effettivi di lavoro si ridurrebbero a 15. MI sembra proprio strana questa cosa e non la capisco (un passo indetro se si pensa al risparmio). Peste e corna dei precoci che iniziano a lavorare già dai 15 ai 20 anni di età e che, dopo 40 di lavoro, se vanno in pensione rovinano l’Italia e poi un regalo così sfacciato ai nulla o poco-facenti ? Chi me la spiega.. ???????
Come si fa a farlo lavorare bene e in santa pace se ci sono atteggiamenti pregiudiziali alla base? Chi gli mette i bastoni tra le ruote, sulla base di cosa lo fa, dato che nn è ancora il 5 dicembre data di discussione della riforma? Monti è stato chiamato per tamponare un’emergenza, per cui deve agire velocemente, e lo sta facendo.
Mi chiedo come possa andare avanti Monti se tutti mettono i loro paletti, la coperta è corta e si sa qualcuno rimarrà scoperto, qui mi sembra peggio che ai show politici, chi dice no alle pensioni e si alla patrimoniale, chi dice si alla pensioni no alla patrimoniale, siamo tornati punto e a capo come prima di Monti.Ora credo che tutti la debbano farla finita, il mio pensiero è si a tutto, patrimoniale, pensioni,lotta all’evasione, riduzioni dei costi della politica e cercare di fare confluire le entrate oltre che per sanare il debito alla diminuzione delle tasse per dipendenti ed imprese in modo che i prodotti possano essere rilanciati a prezzi più competitivi sia sul mercato Europeo che in quello mondiale e possa riprendere a crescere l’occupazione,e come ciliegina sulla torta proporrei di pagare gli stipendi statali e pensioni sopra i 3000 Euro con un 10% 15% di BTP.
AH..AH..AH..AH..AH..AH..AH..AH..AH………
L’ITALIA HA UN DEMOCRAZIA DA TERZO, ANZI QUARTO MONDO ….
Leggo che il PRESIDENTE di FINMECCANICA (e signora) scoperto a distrarre soldi pubblici in gran quantità, è stato convinto alle dimissioni. In cambio riceverà 5 MILIONI di euro di buonauscita!!!!!!!. IO pensavo fosse destinato alle patrie galere, e premiato con almeno 60 milioni di calci nel CULO, uno per ogni italiano.
le pensioni di anzianità non si toccano per chiunque,con questo atteggiamento l’udc alle prossime elezioni perderà il 50% dei voti sara contento casini
PATRIZIA HAI RAGIONE! APPENA ASSUNTA IN BANCA,DOPO QUALCHE ANNO MA NON RICORDO QUALE UNA PARTE DELLO STIPENDIO MI E’ STATA PAGATA IN BTP. ERO GIOVANE E QUINDI NON MI E’ PESATO PIU’ DI TANTO. COME PROPONI TU, OLTRE UNA CERTA SOGLIA DI REDDITO SI POTREBBE USARE QUESTO METODO, OLTRE CHE IMPEGNARCI TUTTI A INVESTIRE IN TITOLI DI STATO PER SOSTENERE IL PAESE IN CUI VIVIAMO.