postato il 11 Novembre 2012 | in "Interventi"

Centro subalterno alla sinistra? Non esiste

Con Diliberto alle primarie del Pd, non c’e’ certo bisogno di noi.

Bersani vuole un premio per il partito di maggioranza relativa del 10%. Eravamo d’accordo prima, siamo d’accordo oggi e saremo d’accordo domani. In realtà, però, il dibattito di ieri ha dimostrato che molti pensano a un centro che deve essere subalterno e vassallo della sinistra. Non esiste, rinviamo al mittente questa pretesa. Tra l’altro, sono in tanti – c’è anche Diliberto – che partecipa alle primarie del Pd. Per cui non c’e’ certo bisogno di noi.

9 Commenti
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citoyenne
citoyenne
12 anni fa

Buongiorno, presidente

Sono spesso accusata di essere irrispettosa nei confronti dei luminari della politica. Sarà anche vero, ma io credo di dire “la mia verità”, quella che sta dall’altro lato della barricata, insieme con gli straccioni, quindi spero che detti “luminari” vorranno scusarmi.
Ma quando lei dice che un centro dove c’è lei non potrebbe accettare Vendola, non potrebbe accettare Di Pietro, ora non può accettare anche Di Liberto…, quindi facendo anche dei nomi, è molto più ripsettoso di me?
E se io le dicessi che non potrei mai accettare un centro dove c’é Buttiglione, quello che voleva il gelatino al senato, perchè sentiva troppo caldo, se lo ricorda? Oppure, se milita ancora nel centro, quello (non ricordo il nome) che fu trovato con ben due escort in un albergo della capitale.
Allora io sono irrispettosa… perchè la casta è intoccabile!
Una buona giornata, presidente
Una citoyenne

cittadino
cittadino
12 anni fa

Ce ne fossero di politici con la schiena dritta come Buttiglione! Lasciamo perdere la stupidaggine del cremino e ricordiamo ad esempio il fatto che Buttiglione non rinunciò ad esprimere le sue idee nel parlamento europeo e questo gli costò ingiustamente la perdita dell’ incarico di Commissario.
Il non accettare l’ alleanza di Vendola e Diliberto non è affatto offensivo, come invece lo sono giudizi personali, perchè il discrimine è solo (come sempre ribadito) sulla diversità delle idee politiche: sono diverse, alternative e nessuno può arrogarsi il diritto di disprezzare chi non la pensa allo stesso modo. E’ solo una responsabile costatazione delle diversità: è come dire che il sale è diverso dallo zucchero, sono diversi, basta, ed insieme non possono stare. Cittadino.

Francesco
Francesco
12 anni fa

Il problema non sono i nomi di persone, il problema sono le linee politiche che queste persone rappresentano. Beninteso, chi è senza peccato scagli la prima pietra, e nell’Udc, di peccati e peccatori ce ne siamo in tanti. Se si vuole creare un’area di governo moderata e riformista, che veda insieme i moderati di centro ed i progressisti, una possibilità di sintesi su un programma comune deve essere fattibile. Chi stà riscaldando le piazze contro il governo Monti, vuole lo sfascio, e Bersani stà lavorando per un governo di sinistra.
Piuttosto di avere un governaccio di estrema sinistra, perchè sappiamo cosa è successo con i governi dell’ulivo, dove gli estremisti dettano l’agenda perchè determinanti, e per reazione gli italiani hanno votato in massa per Berlusconi, a questo punto succederà la stessa cosa con Grillo. Meglio l’annientamento della partitocrazia, …. e poi magari dalle macerie della distruzione generale qualcosa di buono potrebbe anche nascere. Io ho la convinzione che spesso gli elettori piuttosto che a favore di qualcuno, votino contro qualcuno o qualcosa che li infastidisce.

Lorenzo
Lorenzo
12 anni fa

Cara Citoyenne,
Io credo che il fare nomi da parte di Casini non sia un fatto offensivo in quanto quando vengono citati i vari Vendola, Di Pietro ecc non si intende la singola persona ma il loro partito ed il loro pensiero politico. Questo ovviamente non dovrebbe succedere visto e considerato che il partito non è fatto dal leader o presunto tale ma da un’idea politica che dovrebbe andare oltre le semplici persone, ma purtroppo abbiamo ancora partiti leader centrici, figli della seconda repubblica, che lentamente stanno, per fortuna, sparendo.
Tornando alla politica “spicciola” credo che sia corretto e giusto dire che il centro moderato, caratterizzato dalla linea Monti, sia assolutamente incompatibile con l’estrema sinistra di Vendola o la sinistra di Di Pietro, che puntano il loro programma sul disfacimento della politica dell’ultimo anno, non trovi?

citoyenne
citoyenne
12 anni fa

Buongiorno, sig. Lorenzo

“sia assolutamente incompatibile con l’estrema sinistra di Vendola o la sinistra di Di Pietro”

Ma anche io non concordo più con la politica di Monti.
Avendo gioito per l’uscita di scena del cav. e l’immissione di Monti, il giorno dopo, avendo considerato il pregresso del prof., ho cominciato a nutrire dei dubbi sul “mio” ottimismo. E non sbagliavo. Monti non può che essere Monti. Persona degnissima, onestissima, che tutti ci invidiano, è ben vero, ma filo alta finanza e non un economista, se non addirittura anti economista.
Non accetto la coalizione che sostiene Monti, tutti vecchi politici di professione che, nel corso degli anni abbiamo visto transitare da una fila ad un’altra. Nessuno di loro che abbia detto: “ho sbagliato, scusate! mi ritiro!”, e si sia allontanato chiudendo dietro di sè “piano piano” la porta. Nei Paesi civili, quando un politico sbaglia, se ne va… non cambia casacca per ripulirsi o addirittura non va a fondare una nuova formazione, sperando nelle amnesie degli elettori.
Per questo ora si sta verificando questa nausea per questo vecchio deja vu. Forse gli Italiani vogliono scoprire nuove strade. I vecchi hanno già fatto abbastanza danni!
Una citoyenne

Lorenzo
Lorenzo
12 anni fa

Concordo con il tuo pensiero citoyenne, però sei proprio sicura che Monti sia un errore? Quando ha lasciato Berlusconi, un anno fa, eravamo sulla stessa strada della Grecia ed è solo grazie a Monti che ora noi andiamo avanti mentre loro stanno sprofondando sempre di più nella crisi (e credimi, non sai quanto mi dispiace per i miei amici greci!).
Detto ciò, Monti poteva far di più e/o poteva fare meglio? Certo che si! Nessuno è perfetto quindi si può e si deve fare meglio però non dobbiamo buttare via la politica di Monti ne tantomeno tornare sui suoi passi come vuole fare Vendola abolendo al riforma fornero.

mario pezzati
mario pezzati
12 anni fa

trovo ridicolo (se non peggio) attuare una distinzione tra finanza ed economia.
Me la potete spiegare?
Ma davvero credete che siano due pianeti diversi?
No, non lo sono.
SOno due facce della stessa medaglia.
Parlare di economia, senza finanza, è ridicolo.

salvatore
salvatore
12 anni fa

ciao, pezzati … aspettiamo risposte sulla pagina “alitalia, la voce dei risparmiatori” … una cosa, però … prima di scrivere e di pubblicare consulta casini … i tempi sono duri per i volontari_precari … almeno a vedere e sentire quello che succede in giro …

citoyenne
citoyenne
12 anni fa

Buongiorno

Per il sig. Lorenzo

Penso che un personaggio come Monti avesse già in mente i tanti modi per intervenire sul dissesto italiano, ma ha adottato solo quello di distruggere la classe meno abbiente del popolo, quella che aveva già le toppe sul sudere, non quella degli alti burocrati, non quella dei redditi di seicentomila euro (perchè, a quei livelli, fa ridere il tetto con una riduzione a poco più di trecentomila euro che per giunta non gli lasciano fare) e questo gli Italiani non potranno perdonarglielo.

Per il sig. Pezzati

E’ senz’altro ridicola, come lei afferma, la distinzione tra finanza ed economia… lei conosce la materia meglio di me, quindi sarà anche vero che sono due facce della stessa medaglia.
Ma io, insistendo nella mia ridicolaggine, ritengo che la faccia della medaglia rivolta verso l’alto riguardi appunto l’alta finanza, che non è stata toccata dal governo Monti, anzi si potrebbe dire che sta continuando a proteggerla; l’altra faccia è quella rivolta verso il basso, quella che riguarda l’economia e che, a mio avviso, è proprio quella delle famiglie comuni, quella dai 50.000 euro di reddito a scendere, quella del ceto basso….quella dove Monti ha tagliato e continua a tagliare a più non posso. (E comunque io ho sempre sentito parlare di “alta finanza”, ma non mi pare di aver sentito parlare di “alta economia”. Boh?)
Sarà sicuramente sbagliata la mia distinzione tra economia e finanza, ma l’essenza del discorso resta invariata: alcuni protetti e altri presi a calci dove non batte il sole.
Una citoyenne



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