postato il 3 Giugno 2009
La famiglia è anche un grande ammortizzatore sociale per la crisi che stiamo vivendo in questo periodo. Se il Paese sta riuscendo ad affrontare questa difficile condizione dove ci troviamo davanti a gente che perde il lavoro è proprio perché le famiglie aiutano chi resta senza un’occupazione. Ma le famiglie sono state abbandonate dal Governo.
Chiediamo che, invece, abbiano la considerazione che la famiglia merita perché la famiglia è il più grande investimento per il futuro.
Pier Ferdinando
postato il 13 Maggio 2009
Quando si parla di immigrazione si deve riflettere. I nostri figli vengono spesso assistiti da persone extracomunitarie, così i nostri anziani e le persone non autosufficienti; le nostre fabbriche si aprono grazie a loro. Dire che l’Italia non è una società multietnica è una sciocchezza. La questione è un’altra, e cioè l’esigenza di rilanciare la natalità nel nostro Paese, con una grande proposta per la famiglia: il quoziente familiare. Gli italiani devono fare più figli, perché questo è un tema politico, non riguarda astrattamente la società. Per affrontare i problemi relativi all’immigrazione bisogna inoltre avere una capacità di coinvolgere l’Europa nella politica di respingimento umano. Non parliamo solo di respingimento, ma di respingimenti e umanità, di centri da realizzare nei Paesi rivieraschi, con la collaborazione delle Nazioni unite e dell’Europa per assistere queste persone, che non possono essere abbandonate al loro destino.
Pier Ferdinando
postato il 5 Maggio 2009
(ANSA) – MILANO, 5 MAG – Il leader dell’Udc Pierferdinando Casini, che a Milano ha presentato il candidato alla Provincia, ha invitato Silvio Berlusconi ad introdurre il quoziente familiare, mantenendo la promessa fatta in campagna elettorale . ‘Se fara’ questa riforma rivoluzionaria – ha spiegato Casini – noi saremo con lui. Altrimenti saremo costretti ogni giorno a ricordalo ai cittadini’. (ANSA).
postato il 15 Aprile 2009
Roma, 15 apr. (Adnkronos/Labitalia) – ‘Condivido la proposta avanzata dal Forum per le persone e le associazioni di ispirazione cattolica nel mondo del lavoro di dare un voucher alle famiglie per i servizi alla persona. Tuttavia si tratta di una proposta da applicare con gradualita’. Nel frattempo dobbiamo dare subito una risposta alle famiglie che chiedono aiuto’. Lo ha detto Pier Ferdinando Casini (Udc), intervenendo al convegno ‘Lavoro e Famiglia’. ‘In Italia -ha aggiunto Casini- non c’e’ mai stata la politica per la famiglia. Io vengo dalla DC, che ha avuto meriti enormi per la democrazia, ma se devo dare un voto per le politiche della famiglia gli devo dare l’insufficienza’. Ora ‘o andiamo avanti sui processi di modernizzazione del nostro Paese -avverte Casini- o siamo morti’. ‘La crisi ci ha colto meno impreparati di altri perche’ -ha concluso Casini- abbiamo la famiglia che e’ un grande ammortizzatore sociale, ma oggi una fascia di famiglie italiane del ceto medio stanno sconfinando nella poverta’ e non ce la fanno piu”.
postato il 15 Aprile 2009
(ANSA) – ROMA, 15 APR – ‘Nel fisco italiano serve una grande svolta: la tassazione sulla base del numero dei componenti della famiglia’. Lo ha detto Pier Ferdinando Casini partecipando ad un forum delle Associazioni di ispirazione cattolica sul tema ‘Lavoro e famiglia’. Il leader dell’Udc ha definito l’introduzione del quoziente familiare ‘una decisione che non puo’ essere dilazionata’. ‘La politica dei voucher – ha aggiunto l’ex presidente della Camera – puo’ essere utile, ma il termine ineludibile e’ il quoziente familiare. Molte famiglie, soprattutto del ceto medio stanno pericolosamente sconfinando nell’area della poverta’. Vogliamo provvedimenti concreti’.