postato il 8 Aprile 2011
E’ ancora scontro sul tema caldo della giustizia, non solo tra maggioranza e opposizione, ma anche tra pezzi della maggioranza: ieri, alla Camera, è stata infatti giornata di guerriglia, che ha registrato lo scontro tra ex An ed ex forzisti; guest star, Massimo Corsaro, ex An, che con il suo intervento ha suscitato la sdegnata reazione delle opposizioni (leggete, dal Messaggero, come l’ha presa il nostro Adornato) e dello stesso Pdl, con Micchiché che lo ha accusato di essere solo un “fascista”. Il processo breve, insomma, cuoce a fuoco lento, spiega Bertini su La Stampa, mentre si consolida l’asse Bersani-Casini (leggete dall’Unità), a salvaguardia delle istituzioni. Spazio poi ai temi dell’economia: dopo la caduta dell’ultimo leone, Cesare Geronzi, tante cose sono destinate a cambiare; Tabacci, intervistato dal Secolo, sostiene che questo sia un bene per tutti, mentre Europa prova a tirare le somme sul futuro di Generali e della finanza made in Italy.
Prescrizione breve, nuovo scontro. L’opposizione contesta i ministri (Dino Martirano, Corriere della Sera)
Prescrizione breve, bagarre e rinvio, “guerriglia” in aula tra ex An e forzisti (Silvio Buzzanca, La Repubblica)
Il processo breve a fuoco lento (Carlo Bertini, La Stampa)
«È un’amnistia mascherata». Asse Bersani-Casini, ma sulla «santa alleanza» è stallo (Simone Collini, L’Unità)
E Adornato disse: «Non confondete Moro con Lele Mora» (Mario Ajello, Il Messaggero)
«Sì ai permessi temporanei, la Francia ci è ostile» (Virginia Piccolillo, Corriere della Sera)
Franco – La durezza della Lega rende più difficili le richieste di aiuto (Massimo Franco, Corriere della Sera)
Tabacci: “L’Uscita di Geronzi fa contenti tutti” (Walter Delle Donne, Secolo d’Italia)
Caltagirone, il nuovo re di Roma (Gianni del Vecchio, Europa)
Siena ricca, rossa e immobili, il Pd è sempre avanti, ma il terzo polo sogna il colpo (Alberto Statera, La Repubblica)
E Corsaro, l’ex di An fa litigare il Pdl: “Basta sei un fascista” (Corriere)
Cuffaro: “Ho chiuso con la politica. Dopo la pena farò l’agricoltore” (Corriere)
Così si fan tutti (Tommaso Cerno, L’Espresso)
postato il 6 Aprile 2011
Cappelletto speciale per oggi: la lettura degli articoli della nostra rassegna, mi ha portato a pormi delle domande, dei dubbi politici. Il primo, connesso al sì della Camera al conflitto di attribuzione: se la maggioranza, infatti, ha sostenuto il ricorso al Tribunale dei Ministri e il Tribunale dei Ministri giudica i reati nell’esercizio della propria funzione, questo vuol dire che PDL e Lega sono convinti che B. abbia corrotto e fatto sesso con una minorenne non solo nella veste di un privato cittadino, ma addirittura nei panni di Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana? Sarebbe, a nostro avviso, un aggravante per l’intero impianto accusatorio, in quanto lesivo dei compiti istituzionali di Premier! Il secondo, più sottile: avrete sentito del caos Fli a Napoli (la situazione sembra essersi sistemata, con i futuristi dentro il Nuovo Polo e Rivellini a sostegno del Pdl); c’è un particolare che attirato la mia attenzione: Enzo Rivellini, dimettendosi da “coordinatore del Nuovo Polo” in Campania, ha rimesso il proprio incarico direttamente nelle mani di Casini. Non genericamente in quelle dei tre leader nazionali del TP, ma esclusivamente a Casini, che evidentemente riconosce come guida “principale” del Polo. E’ una cosa buona, secondo voi? Buona lettura. E buona riflessione.
Rabbia e veleni per il “perdono” a La Russa (Carlo Bertini, La Stampa)
Insulti a Fini, censura a La Russa (Avvenire)
La Camera dice sì al conflitto, spunta una nuova norma anti-pm (Fabrizio Rizzi, Il Messaggero)
Rai, la Vigilanza salva i talk show. Nomine rinviate (Alberto Guarnieri, Il Messaggero)
«Apologia del fascismo, reato è da abolire» (Lorenzo Fuccaro, Corriere della Sera)
Estinti i libdem, alle poste servono altre due poltrone (Federica Fantozzi, L’Unità)
Permesso di sei mesi, oggi decreto del governo (Angelo Picariello, Avvenire)
I bagnini invadono “spiaggia” Navona (Raffaello Masci, La Stampa)
Futuro in Libertà? (Dagospia)
postato il 4 Aprile 2011
Momento di grande confusione nel Paese. Tre i fronti caldi: il primo, quello del Maghreb; il secondo, il caos in Parlamento e al Governo; il terzo, l’eterna questione della giustizia. Sul primo punto, Berlusconi e Maroni sono stati oggi a Tunisi, assicurando di aver trovato un accordo con il governo locali (fonti del luogo, però, sembrano smentire); sul secondo, il premier cerca di riportare l’ordine nella propria compagine, ma si scontra con Bossi (leggete Galli della Loggia sul Corriere e l’intervista a Quaglierello sul Tempo) e Tremonti (Giannini su La Repubblica); sul terzo, infine, imperdibile il dossier de La Stampa sulla settimana di fuoco che aspetta al varco Berlusconi. Chi vivrà, vedrà.
Immigrati, Berlusconi e Maroni a Tunisi. Premier preoccupato per la linea leghista (Marco Galluzzo, Corriere della Sera)
Giusto salvare il Dittatore? Per l’Occidente il rebus dell’esilio (Antonio Cassese, La Repubblica)
Cacciari: «Montezemolo prepara una lista. Aspetta di sapere quando si vota» (Corriere della Sera)
Berlusconi rilancia: “Troppi poteri, governo impotente” (Amedeo La Mattina, La Stampa)
Il nuovo affondo del Cavaliere: “I giudici sono un contropotere” (Andrea Montanari, La Repubblica)
Dossier – La settimana di fuoco del Cavaliere segnata dal processo Ruby (Paolo Colonnello, La Stampa)
Mattia Feltri – L’Aquila, il tempo si è fermato a due anni fa (Mattia Feltri, La Stampa)
Il Colle s’impunta: niente fiducia sulla giustizia (Massimiliano Scafi, Il Giornale)
Quagliariello: «Bossi, basta furbate. Ci giochiamo il governo» (Fabrizio Dell’Orefice, Il Tempo)
“Nessuna nostalgia dell’Iri ma ci servono grandi aziende”. L’ultima trincea di Tremonti (Massimo Giannini, La Repubblica)
Alberoni – La lezione dimenticata dell’Impero romano (Francesco Alberoni, Corriere della Sera)
Galli della Loggia – Lega di lotta, non di governo (Ernesto Galli della Loggia, Corriere della Sera)
Severgnini – Il record (amaro) dell’invasione mediatica (Beppe Severgnini, Corriere della Sera)
Diamanti – Il Cavaliere ipercinetico (Ilvo Diamanti, La Repubblica)
Barometro – Le difficoltà del Pdl trampolino di lancio per il Carroccio (Lina Palmerini, Sole24Ore)
postato il 1 Aprile 2011
Tutto precipita: la Camera è nel caos più assoluto, Napolitano è furioso per come la maggioranza si è comportata in questi due giorni e Casini lancia, dalle colonne del Corriere, una soluzione radicale: serve una svolta, il Governo ha fallito, disattendendo ogni speranza di confronto; si vada al voto a Giugno, i tempi tecnici non mancano. La posizione dell’Udc e del Nuovo Polo, aperta al confronto ma intransigente nei confronti di ogni prevaricazione, guadagna l’appoggio del Pd: come ci spiega il Messaggero, Bersani e Casini sono pronti a consolidare un’alleanza in difesa delle Istituzioni. E benché il premier rilanci, la “Campagna di Primavera” (titola il Fatto) è partita, e la prima battaglia è stata sicuramente vinta dalle opposizioni, vista la debacle di ieri della maggioranza (leggete la dettagliata cronaca del Riformista). E sapete cos’è la cosa più “interessante”? Che tutto questo (caos istituzionale, avvio traumatico verso la fine) sta accadendo veramente. Non è un pesce d’aprile.
Casini: «Ora la svolta, si può votare a giugno» (M. Antonietta Calabrò, Corriere della Sera)
Nuovi scontri in Aula. E Napolitano convoca tutti i capigruppo (Lorenzo Fuccaro, Corriere della Sera)
Allarme istituzioni, asse Bersani-Casini (Il Messaggero)
Alla Camera è di nuovo caos. Rinvio sul processo breve (Stasio, Sole24Ore)
Processo breve, Parlamento lungo (Il Foglio)
Ma il premier rilancia: allargherò la maggioranza (Francesco Verderami, Corriere della Sera)
Maroni striglia i governatori: accogliere. Ma Bossi: cautela (Roberta D’Angelo, Avvenire)
Corsa dei ministri per votare. E il governo va sotto lo stesso (Brunella Bolloli, Libero)
L’Udc contro Romani: nominare il direttore generale (Il Messaggero)
Le piroette del responsabile (Giuseppe Cruciani, Panorama)
Il Quirinale: così non si va avanti (Claudio Tito, La Repubblica)
Il Pd “di piazza” teme di perdere l’Udc (Corriere)
Campagna di Primavera (Wanda Marri, Il Fatto Quotidiano)
10 e 36, l’ora del disastro Pdl. Sfuma il blitz sul processo breve (Ettore Maria Colombo, Il Riformista)