postato il 20 Maggio 2009
Rispetto a una motivazione della sentenza Mills tutto sommato annunciata, mi sembra molto più scandaloso che si provveda a una sorta di occupazione della televisione di Stato. Se guardiamo a quello che sta succedendo la lottizzazione del passato è un fatto nobile; oggi si fanno nomine unicamente con una logica di bilancino all’interno del partito di maggioranza. Non voglio credere che dei galantuomini come Garimberti e Masi, che hanno un curriculum di tutto rispetto, possano prestarsi a un’operazione che è una vera e propria occupazione, pianificata secondo logiche brutali. [Continua a leggere]
postato il 20 Maggio 2009
Questo governo parla solo il linguaggio della Lega. Dal federalismo alle quote latte, dall’immigrazione al Mezzogiorno è un governo filoleghista. Al Sud se ne vedono gli effetti: tutti i fondi per il Mezzogiorno sono stati destinati a tappare i buchi in giro per l’Italia. Il Sud però non deve limitarsi a fare litanie perché gli rubano i soldi, deve agire e fare uno scatto d’orgoglio.
Pier Ferdinando
postato il 20 Maggio 2009
Abbiamo votato il lodo Alfano perché Berlusconi non inchiodasse la politica italiana sui suoi problemi giudiziari. Noi l’abbiamo messo tranquillo, adesso lui faccia lo stesso con gli italiani e eviti di far ruotare anche questa legislatura attorno ai suoi problemi giudiziari.
Pier Ferdinando
postato il 19 Maggio 2009
E’ un gesto di responsabilità istituzionale importante che il presidente del Consiglio abbia annunciato l’intenzione di riferire in Parlamento a proposito della sentenza Mills. Abbiamo criticato il premier ogni volta che ha mostrato noncuranza verso il Parlamento, ma è importante che in questo caso abbia fatto un’eccezione alla regola.
Pier Ferdinando
postato il 19 Maggio 2009
Il quadro delle nomine Rai che si sta delineando in queste ore mina già la credibilità di una dirigenza che non puo’ permettersi di accettare qualche indicazione fotocopiata, senza tenere in alcun conto le esigenze di un’azienda che è la principale industria culturale del paese. Evidentemente contano più gli equilibri all’interno del Pdl che le esigenze di funzionalità del servizio pubblico. Se il buon giorno si vede dal mattino, Garimberti e Masi stanno azzerando la propria credibilità.
Pier Ferdinando
postato il 16 Maggio 2009
Sono contrario alle cose buffe e, soprattutto, alla propaganda. Mi piacciono le cose serie, mentre questo federalismo fiscale è solo propaganda della Lega. Un federalismo senza numeri non è un federalismo, è uno spot. Noi stiamo facendo delle cose serie, ci interessano quelle, non gli spot della Lega.
Pier Ferdinando
postato il 15 Maggio 2009
Berlusconi è l’unico leader al mondo che è eletto a vita. E il Popolo della libertà cresce, vive e muore con lui. E’ un grande personaggio con qualità e mezzi, ma il nostro concetto di politica è un altro: dare ai cittadini la possibilità di decidere, scegliere i loro leader attraverso la preferenza. E il Partito Democratico? Purtroppo oggi è irrilevante. Per il partito di Franceschini è arrivato il momento di svegliarsi, di fare una vera alternativa, e di tornare indietro sulla grave decisione di dire sì al referendum.
Pier Ferdinando
postato il 13 Maggio 2009
Il presidente Napolitano ha avuto una capacità meritoria di chiudere gli anni di piombo. Non abbiamo bisogno di nuovi provvedimenti di clemenza verso i terroristi, perché in Italia c’è un doppiopesismo inaccettabile. Questo è un Paese che dimentica i familiari dei poliziotti e dei carabinieri caduti mentre combattevano la criminalità, mentre la storia degli anni di piombo spesso ce l’hanno raccontata i terroristi e i loro eredi ospitati dai talk show televisivi.
Pier Ferdinando
postato il 10 Maggio 2009
Penso che chi guida il nostro Paese non debba fare demagogie o compiacere la Lega, deve risolvere i problemi. Dire no a una società multietnica significa ottenere un risultato: chiudere le nostre fabbriche, non avere collaborazione per i nostri anziani, delineare una società che non esiste. Chiediamo più serietà a tutti. E poi vorrei porgere una domanda al presidente del Consiglio: gli italiani non fanno più figli, è una grande questione sociale e politica. Cosa fa il governo per la famiglia? Il quoziente familiare che era stato promesso in campagna elettorale lo aspettiamo ancora. Ci vuole insomma meno demagogia e più serietà.
Pier Ferdinando
postato il 9 Maggio 2009
Questo Governo è al laccio della Lega. Ha votato un federalismo che è solo uno spot pubblicitario, moltiplica i centri di spesa e inasprisce la pressione fiscale. E’ capace di grandi immagini pubblicitarie, di fare effetti speciali, molto meno di sostanza. C’è un ricatto permanente della Lega che paralizza le grandi decisioni. Aspettiamo quindi che l’esecutivo passi dalle parole ai fatti: quoziente familiare, rimozione degli studi di settore, provvedimenti per le piccole e medie imprese, forte impulso all’economia italiana. Anche per l’Abruzzo ci sono state molte parole e pochi fatti. Credo si debba cambiare, e speriamo che per l’occasione del Parlamento Europeo ci possa essere un segnale forte degli elettori.
Pier Ferdinando