postato il 11 Maggio 2009
Siamo coerenti con gli impegni che abbiamo assunto con gli elettori. Non siamo gente che per una poltrona vende la propria pelle e le proprie idee. Non ci interessa il potere, ci interessa fare un grande investimento per il futuro e rendere più seria la politica, restituendola ai cittadini. Alle provinciali di Bergamo l’Udc si presenterà con la lista del presidente uscente Valerio Bettoni. L’alleanza nasce dalla
condivisione di obiettivi, da un lavoro comune in Provincia, dall’idea che non serva un centro subalterno alla Lega. Berlusconi ha fatto una scelta che ha finito per rendere la Lega arbitro della politica italiana. Lo vediamo, quello che capita a livello nazionale. Conta solo la Lega al governo. Qui a Bergamo anche, mi sembra. Al ballottaggio speriamo di andarci. Se c’è un candidato che spiega prima come si collocherà dopo vuol dire che deve andare a un corso accelerato d’intelligenza politica, perché chiunque oggi faccia una battaglia, la deve fare senza se e senza ma. Sono i cittadini a scegliere il parlamentare europeo e il parlamentare nazionale. Sono loro che devono avere in mano lo scettro, non i leader dei partiti. Abbiamo dei parlamentari che non sanno nemmeno perché sono in parlamento. Lo sono per l’amicizia o la compiacenza di qualcuno, ma questo non è un bello spettacolo.
Pier Ferdinando
postato il 10 Maggio 2009
In Sicilia vogliamo essere il secondo partito e possiamo esserlo. Credo che qui daremo un grande contributo al risultato nazionale. Rispetto alle Politiche vogliamo crescere, e possiamo farlo, perché la nostra posizione di serietà e opposizione repubblicana di giorno in giorno raccoglie maggiori consensi.
Pier Ferdinando
postato il 10 Maggio 2009
Al referendum noi sceglieremo l’astensione, perché di tratta di una legge truffa. Non mi meraviglio che Berlusconi voti “sì”, lui vuole sempre piu’ potere. E’ invece indecente la posizione del Pd, ormai affetto dalla sindrome di Stoccolma.
Pier Ferdinando
postato il 9 Maggio 2009
La politica dei due forni, per quanto ci riguarda, non esiste. Si stanno concludendo le presentazioni delle liste e ribadisco che, nel 90% di province e città, l’Udc corre da sola assumendosi la responsabilità di perdere assessorati e posti di potere. Lo facciamo per una scelta di libertà. Evidentemente ci sono delle eccezioni, perché non siamo una caserma che obbliga tutti a fare la stessa cosa. Siamo un partito libero. Questo bipartitismo è una finzione che determina la vittoria permanente del Pdl, un partito che nasce cercando di abolire le preferenze per il Parlamento europeo. Noi le abbiamo difese, e siamo lieti che la gente oggi voti scegliendo i propri candidati grazie a questa grande scelta di libertà, che l’Udc ha imposto in Parlamento con una grande battaglia. Crediamo che il Pd, con la sua scelta di votare sì al referendum, faccia una cosa assolutamente demenziale, perché costruirà un’autostrada sulla strada di Berlusconi.
Pier Ferdinando
postato il 9 Maggio 2009
A Reggio Emilia Pier Ferdinando Casini ha spiegato questa mattina la decisione dello scudo crociato di appoggiare la candidatura dell’ex sindaco della città Antonella Spaggiari: «Qui c’è già un Pdl che è rassegnato alla sconfitta: ha già piegato la schiena – ha detto Casini – noi la schiena non l’abbiamo piegata». L’Udc punta quindi a una storica vittoria «per rilanciare una città ingessata». E per raggiungere il traguardo nessun problema ad appoggiare Spaggiari nonostante, ha sottolineato Casini, «abbiamo una storia molto diversa: lei è una donna di sinistra, noi dei moderati».
postato il 9 Maggio 2009
“E’ ora di finirla con i partiti che si chiudono in un fortilizio, serve concorrenza”. Pier Ferdinando Casini ha presentato questa mattina all’hotel Classic di Reggio Emilia le candidature per il parlamento europeo degli imprenditori emiliani Tiziano Motti e Silvia Noe’. “Bisogna riportare il parlamento alla gente” ha detto, rivendicando il ruolo dell’Udc nella difesa delle preferenze per le elezioni europee. “Abbiamo aperto la lista – ha aggiunto a proposito di Motti e della Noè – a candidati che hanno un loro movimento e svolgeranno l’attività nell’ambito della nostra rappresentanza. I voti che porteranno Motti e Noè faranno bene al partito. Dovete portare la vostra esperienza e il vostro cuore, perché l’Europa non deve essere solo economica, ma anche di valori”. Tra gli impegni da portare al parlamento europeo, Casini ha sottolineato il fenomeno dell’immigrazione, dicendo che e’ impossibile affrontarlo senza strutture come la Ue, e il problema delle forniture energetiche dalla Russia. Sul primo punto, forti critiche sono state avanzate all’attuale governo italiano e alle sue soluzioni. In chiusura, Casini ha ricordato il 31esimo anniversario dell’omicidio di Aldo Moro.
postato il 8 Maggio 2009
Noi andiamo da soli nel 90% delle province italiane, ma qui, in Abruzzo, abbiamo ritenuto opportuno l’accordo con il Pdl e speriamo che dia buoni frutti per la regione. Affido al nostro candidato presidente, Enrico Di Giuseppantonio, un’operazione di “chirurgia estetica” anche sostanziale della Provincia di Chieti. Speriamo che possa fare un’operazione buona e che l’8 giugno ci possa essere un presidente in grado di far fare a questa provincia una cura dimagrante. Ce n’è bisogno.
Pier Ferdinando
postato il 7 Maggio 2009
«Con il referendum sulla legge elettorale si creerà un governo “berluschini”. L’ipotesi di una nuova legge che assegni il 51 per cento dei seggi a chi ottiene la maggioranza relativa è una grande truffa. Noi, ovviamente, non daremo il nostro avallo».
Pier Ferdinando
postato il 5 Maggio 2009
(ANSA) – MILANO, 5 MAG – ‘Chiediamo voti agli elettori del Pdl, delusi per avere capito che il loro partito e’ solo di Silvio Berlusconi e a quelli del Pd, a disagio per la scelta del si’ al referendum che significa consegnare il paese nella mani del premier’. Lo ha detto il leader dell’Udc Pierferdinando Casini, che a Milano ha presentato il candidato alle elezioni per la Provincia. Casini ha quindi spiegato che in questa competizione elettorale l’Udc vuole essere determinante: ‘E’ presto per dire con chi ci schiereremo ad un eventuale ballottaggio. Faremo tutto il possibile perche’ ci sia in quanto vogliamo essere determinanti’. L’ex presidente della Camera ha quindi difeso la scelta di andare da soli alle elezioni: ‘E’ una linea coerente con quella presa per le elezioni politiche e molte persone incominciano a capirlo. Siamo contro il bipartitismo che in Italia significa monopartitismo’. Quindi ha difeso la scelta di mantenere due assessori nelle giunte di centrodestra della regione e del comune di Milano: ‘Rispettiamo il patto con gli elettori’. (ANSA).
postato il 5 Maggio 2009
(ANSA) – MILANO, 5 MAG – ‘Se vince il si’ e’ chiaro che il giorno dopo si sciolgono le Camere e si va a nuove elezioni’. Lo ha affermato il leader dell’Udc Pierferdinando Casini, secondo il quale il Pd dimostra di essere ‘un partito di dilettanti allo sbaraglio quando sostiene che se vince il si’ si deve rifare la legge’. ‘Il Pd – ha aggiunto – che votera’ si’ si prepara a santificare Silvio Berlusconi che diventera’ Santo subito’. ‘Noi – ha proseguito Casini – faremo la battaglia contro questo referendum che consideriamo un truffa, che consegnera’ il paese nelle mani di Berlusconi che non avra’ neanche piu’ bisogno del contributo della Lega. A volte, pero’, il troppo stroppia e anche una piccola goccia puo’ far tracimare un vaso che e’ gia’ pieno’. ‘Molta gente ha capito che si sta esagerando – ha concluso Casini – e noi faremo la propaganda contro il referendum per evitare che si consegni il paese nelle mani di una sola persona’. (ANSA).