Pier Ferdinando Casini a Napoli

Grazie ai volontari dell’estremo centro

Pier Ferdinando Casini con alcuni giovani dell'Udc a Roma

La forza di questa campagna elettorale, di questo Centro per Centro Tour che ci sta portando nelle piazze di tutta Italia, è il contatto con la gente. Sorrisi, strette di mano, facce preoccupate e occhi speranzosi, che chiedono risposte a una politica sempre più lontana dai cittadini. Noi, invece, ci siamo. E in questa campagna elettorale possiamo contare anche sull’energia inesauribile dei tanti volontari che hanno scelto di condividere con noi questo viaggio. [Continua a leggere]

Per l’Udc sondaggi confortanti

I sondaggi per l’Udc sono confortanti. I dati che emergono sono tutti superiori a risultati che abbiamo ottenuto alle europee. Poi i sondaggi sono tutti veri e tutti falsi, nel senso che è la gente e il modo in cui vota a fare il risultato. Speriamo che ci sia un bel successo sia per le europee sia qui in Campania con le provinciali. Non è possibile che il Pd dal mattino alla sera giochi contro Berlusconi e parli contro di lui, e poi si predispone a votare sì al referendum: è una cosa che determinerebbe una intronizzazione totale di Berlusconi.

Pier Ferdinando

In Campania con il Pdl, contro il malgoverno

In Campania siamo entrati nella coalizione di centrodestra perché qui c’è l’effetto grave e drammatico prodotto dal malgoverno di Regione e Comune, che va superato al più presto, perché Bassolino-Iervolino di danni ne hanno fatti fin troppi. Corriamo da soli nell’85% dei casi, in 5 province su 6 siamo soli. Abbiamo fatto prevalere sugli interessi di partito quello di creare un’alternativa valida.

Pier Ferdinando

Pier Ferdinando Casini a “Otto e mezzo”

Il terzo polo è una scelta seria

“L’allenza di Centro è una bella iniziativa, una scelta coraggiosa, soprattutto quella dell’europarlamentare Alessandro Foglietta, che lasciando il centro destra ha dimostrato di avere la schiena dritta”. Lo ha detto Pier Ferdinando Casini a Frosinone. “Il terzo polo va a rompere degli equilibri consolidati – ha aggiunto – L’entusiasmo della gente nei nostri confronti cresce sempre più, perché capisce che è una scelta seria e non legata alle poltrone”.
Riferendosi alla situazione locale, Casini ha detto che “il terzo polo lavorerà per la “cura dimagrante della provincia”. Quindi meno sprechi, più fatti, meno viaggi di rappresentanza, strade asfaltate e più sicurezza nelle scuole.

In campagna elettorale con i miei figli perché la famiglia conta

La scelta di utilizzare per la campagna elettorale manifesti con i miei figli non è stata banale, perché credo che il futuro del nostro Paese sia il futuro dei nostri figli, delle nostre famiglie. Essere con i miei figli in campagna elettorale significa dare un peso alla campagna che sto conducendo. Credo che sia un modo di dimostrare che la nostra famiglia è in pista, perché i valori sono importanti. Poi vedo che nessuno si scandalizza se Obama porta i figli nel mezzo della campagna elettorale, è un comportamento trasparente, americano. Noi continuiamo ad essere così finti di applicare l’ipocrisia a tutte le nostre vicende personali, ma le nostre vicende personali sono la politica, è inutile che facciamo finta che siano qualcosa che non ci riguarda come uomini politici. Siamo talmente esposti che lo sono anche le nostre famiglie, in altri Paesi nessuno si scandalizza.

Pier Ferdinando

Europee, Marconi rappresenta il mondo cattolico

Credo che i marchigiani farebbero un’ottima cosa ad avere un rappresentante al Parlamento europeo. Luca Marconi non è solo un amico, ma è rappresentativo di una realtà che va oltre l’Unione di centro, che è quella del mondo cattolico.

Pier Ferdinando

Votare Udc è un antidoto alla Lega

Il Governo ha consegnato alla Lega le chiavi del Paese, ma non ha dato risposte alla crisi economica: non ha fatto il quoziente familiare, non ha dato risposte alle piccole e medie imprese strozzate dalle banche, non ha rivisto gli studi di settore. A questo Governo diamo dieci e lode per le promesse, una insufficienza sui fatti. Votare Udc è un antidoto alla Lega, perché l’Unione di Centro è l’unico partito capace di dire no a questo finto federalismo, che non porta nulla di buono né al Nord né al Sud. Forse Berlusconi non se ne è accorto, ma viviamo già in una società multirazziale alla quale non si può dire di no. Se qualcosa si deve fare, quindi, è un piano per la famiglia: se gli italiani hanno pochi figli (la media è 1,2) è perché non dispongono di sufficienti e adeguati strumenti di sostegno economico. [Continua a leggere]

Referendum, Franceschini sbaglia

Errare humanum est sed diabolicum perseverare. Non ho altri commenti all’insistenza con cui l’onorevole Franceschini continua a sbagliare, apprestandosi a intronizzare Silvio Berlusconi con la scelta del sì al referendum. A questo punto mi aspetto che vada in via del Plebiscito con un cartello “Silvio Santo subito”.

Pier Ferdinando