postato il 4 Giugno 2009
Tradizionalmente eravamo in tutte le giunte al cento per cento, oggi andiamo da soli nel novanta per cento dei casi. Mi sembra che il mio partito con grande coraggio, perdendo assessorati e posti di potere, si sia omologato ad una situazione nazionale. Se in Campania siamo col Pdl, è per un effetto straordinario unificante che hanno avuto la Jervolino e Bassolino, che hanno condotto al disastro quella regione e hanno spinto fortemente tutti gli altri a creare un’alternativa. Il partito non è una caserma, è giusto che ci sia una flessibilità periferica, perché sarebbe assurdo una imposizione di alleanze dalla A alla Zeta.
Pier Ferdinando
postato il 3 Giugno 2009
Vogliamo che la politica in Italia sia più seria e concreta. Bisogna tornare a parlare dei problemi degli italiani, non delle veline o dei problemi giudiziari di Berlusconi. E’ questo quello che abbiamo chiesto fin dall’inizio di una campagna elettorale che non ci è piaciuta. Ed è per questo che ci proponiamo come un’alternativa di serietà contro tutte le propagande.
Pier Ferdinando
postato il 2 Giugno 2009
Abbiamo fatto una scelta coraggiosa: andare alle urne da soli. Abbiamo rifiutato una facile politica di alleanze che ci avrebbe dato un po’ di potere periferico e qualche assessorato.
Abbiamo fatto un investimento per il futuro. Sono convinto che l’attuale sistema si sgretolerà, perché il Pdl non è un partito, ma solo Berlusconi, e il Pd è in stato confusionale.
Pier Ferdinando Casini
postato il 1 Giugno 2009
In Sicilia credo che avremo un grande successo e credo che questo successo sarà la riprova che i siciliani bocciano chi per qualche voto in più specula sul loro destino.
Pier Ferdinando
postato il 31 Maggio 2009
Umberto Bossi dice che siamo il passato che cerca di tornare e che meritiamo legnate? Le sue minacce non ci intimidiscono e le sue bastonate non ci piegheranno la schiena.
Pier Ferdinando
postato il 30 Maggio 2009
Ormai mi sembra chiaro che in Sicilia lo sbocco naturale sono le elezioni anticipate: Lombardo è allo sbando, è evidente a tutti. Crediamo che bisogna tornare a votare, che bisogna dare la parola ai siciliani. A partire da domenica prossima chiediamo un grande consenso per l’Udc, per dimostrare a Lombardo che i suoi giochini sulla pelle dei siciliani ottengono da questi ultimi la risposta che merita. In Sicilia si è fatto un gioco spregiudicato sulla pelle dei cittadini, per guadagnare qualche voto, ma che Lombardo superi lo sbarramento del 4% mi sembra un’ipotesi fantasiosa.
Pier Ferdinando
postato il 30 Maggio 2009
Che si pensi di andare al voto anticipato è un segno di impotenza politica. Non si va al voto per Noemi Letizia ma perché c’è una maggioranza che non sa rispondere alle esigenze del Paese e ha consegnato al Carroccio il futuro politico. Ha dato l’idea di essere una maggioranza bicefala, Berlusconi chiacchiera e la Lega comanda. Quando si consegnano alla Lega le chiavi della politica italiana poi non c’è dubbio che è difficile andare avanti.
Pier Ferdinando
postato il 29 Maggio 2009
Lombardo vari quel che vuole, poi ogni partito sarà libero sugli atteggiamenti da assumere. Non solo noi, ma anche il Pdl. L’Udc in Sicilia è forte. Credo che prenderemo più voti di Lombardo, anche perché più si va avanti e più si capisce che la giunta Cuffaro era migliore. Se una giunta regionale litiga, ridare la parola ai cittadini è la strada migliore, anche per evitare a Lombardo un peso eccessivo. Se il governatore ha una maggioranza che lo condiziona troppo, dia la parola agli elettori.
Pier Ferdinando