Basta giochini, serve un governo di responsabilità ampio
L’intervista ai microfoni del Tg3
“Pensare oggi con la situazione del Portogallo e dell’Irlanda e con l’euro sotto attacco di fare irresponsabilmente sei mesi di campagna elettorale per trovarci al punto in cui siamo oggi all’indomani delle elezioni vuol dire stare sulla luna”.
Per il 14 dicembre Casini ipotizza due scenari: “O Berlusconi ottiene la fiducia e si dimette o non la ottiene e va al Quirinale. In questo caso si apre la crisi e tutti, senza giochini, mostrano le carte. Io sono convinto che serva un governo di ampio respiro per il bene del Paese”.
Quanto alla disponibilità dell’Udc ad un eventuale Berlusconi bis chiarisce: “Noi siamo un partito di opposizione, per noi non cambia nulla, stiamo in Parlamento a fare le nostre battaglie, oggi abbiamo ottenuto 100 milioni per i malati di Sla, il resto – sottolinea- sono manfrine che non ci riguardano”.
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Casini, complimenti per i 100 milioni ai malati di SLA.
Mi domando quand’è che otterrete 100 milioni da destinare alle piccole imprese che stanno morendo di fame.
Questo governo ha attuato misure anticrisi che non hanno aiutato le PMI.
Occorre immediatamente bloccare gli interessi bancari sui default dei prestiti; occorre congelare la Centrale Rischi Finanziari; occorre stipulare un accordo coraggioso con le banche affinché la smettano di dare i soldi a chi fa speculazioni finanziarie e li neghino a chi fa impresa.
Parla sempre di famiglia, ma attenzione che non è solo il quoziente familiare a contare.
Le famiglie italiane sono indebitate fuori misure.
Sono al corrente di situazioni al limite dell’assurdo: una vedova che aveva dei finanziamenti in corso e sui quali erano state accese delle assicurazioni e la banca non riconosce l’estinzione del debito tramite l’assicurazione e mette la casa all’asta.
Cercate di non perdere il contatto con la realtà e evitate di ragionare sempre per massimi sistemi o su provvedimenti che appaiono lontanissimi dai bisogni elementari dei cittadini.
Chiedo venia per la prolissità.
Buon lavoro.
la sla è una terribile malattia che spegne lentamente e nel dolore chi colpisce, vedere morire così nella sofferenza una persona che si ama, senza poter fare nulla e senza un perché, è atroce.
Grazie presidente, darà una speranza a questi malati ed alle loro famiglie.