Archivio per Giugno 2012

Per il presidenzialismo serve tempo

postato il 6 Giugno 2012

Il presidenzialismo è un sistema che caratterizza grandi democrazie ma per modificare così a fondo la nostra Costituzione serve un grande dibattito nel Paese.
Siamo in zona Cesarini e non vorrei che non si facesse quello di cui c’è bisogno: riduzione del numero dei parlamentari e una nuova legge elettorale.

Pier Ferdinando

 

9 Commenti

05 giugno, Roma

postato il 4 Giugno 2012

Ore 18.30 – Tempio di Adriano (Piazza di Pietra)

Partecipa  alla tavola rotonda sul finanziamento ai partiti nel convegno organizzato dalla Fondazione Luigi Einaudi

Commenti disabilitati su 05 giugno, Roma

4 giugno: giorno di lutto, giorno di solidarietà

postato il 4 Giugno 2012

Il “Piccolo” di Trieste, il 12 gennaio 1909, pubblicò una poesia di Umberto da Monreale in cui si rievocava in versi il terremoto di Messina dell’anno precedente.L’autore era in realtà Umberto Saba. Il sonetto rimase nascosto per molti anni.

Con questi versi, ci uniamo idealmente al dolore delle vittime del sisma.

Con questi versi, soprattutto con l’ultimo, vogliamo dire a quanti rimangono che nessuno sarà mai solo.

 

 

 

Messina (1908)

Io non la vidi mai, che d’essa noto
n’era il nome e non più. Nel mio pensiero,
quanto vedevo immaginando il vero,
è quello che distrusse il terremoto.

Vedea uno stretto da varcarsi a nuoto;
di cupe frondi un dondolio leggero:
col porto di vocianti uomini nero,
sotto un meriggio eternalmente immoto,

biancheggiar la città, vasta aranciera.
ora veggo macerie, onde la fiamma
esce, o un lungo sottil braccio di cera.

Vagano cani ritornati fiere:
mentre al bimbo che piange e chiede mamma
canta la ninna-nanna un bersagliere.

 

2 Commenti

Casini: «Pd e Pdl evitino derive populiste. Monti non fa magie, ora tocca a noi»

postato il 4 Giugno 2012


L’intervista pubblicata sul Corriere della Sera di Marco Galluzzo

«Capisco che le Amministrative siano state la goccia che ha fatto traboccare il vaso, ma non c’è niente di peggio per un uomo politico che perdere la testa e correre ad abbracciare la demagogia. Intendiamoci, l’antipolitica che Grillo ha portato alla vittoria è un grido disperato contro la cattiva politica e per Pier Ferdinando Casini la vede in questo modo. Sia a sinistra che a destra c’è oggi troppa gente che «sta perdendo la testa», che pensa che a Grillo «si debba rispondere con altra demagogia e con altro populismo». È uno dei tratti della «deriva» del Pdl, ma anche degli errori che rinviene a sinistra.

A chi si riferisce?
«Basta pensare alle ultime polemiche sul terremoto, alle dichiarazioni di Vendola e Di Pietro, a chi pensa che si possano sospendere leggi dello Stato, come l’Imu, a chi ritiene di farsi dettare l’agenda dal popolo di Internet. Guai a pensare che chi è nelle istituzioni possa salvarsi l’anima e ricostruirsi una verginità abbracciando populismo e demagogia, è esattamente il veleno che già da troppo tempo abbiamo iniettato nelle vene del nostro Paese. Almeno questa volta ascoltiamo il Papa, che invita tutti noi a non fare promesse che non si possono mantenere». [Continua a leggere]

6 Commenti


Twitter


Connect

Facebook Fans

Hai già cliccato su “Mi piace”?

Instagram