Archivio per Aprile 2012

Sull’IMU Maroni recuperi la memoria

postato il 30 Aprile 2012

“Riceviamo e pubblichiamo” di Roberto Dal Pan

Stupisce anche chi è abituato a leggere e parlare di politica il candore virginale con cui alcuni esponenti partitici, peraltro con rilevanti ruoli ricoperti nei passati governi, riempiono i media di dichiarazioni in cui si dichiarano accesamente contrari ad un provvedimento di legge che, guarda caso, porta in calce la loro firma. Stiamo parlando, è evidente, dell’IMU e della pretesa “obiezione fiscale” tanto invocata dallo stato maggiore della Lega Nord, a cominciare dal “nuovo” leader Roberto Maroni.

Orbene, se le parole hanno ancora un senso ed i numeri non tradiscono, l’IMU è stata introdotta nell’ordinamento italiano dal Decreto Legislativo 14 marzo 2011 n. 23 recante “Disposizioni in materia di Federalismo Fiscale Municipale”; il suo articolo 8 introduce infatti la famigerata “Imposta Municipale propria” di cui si parla. Scorrendo fino alla fine il testo di legge si scorge la firma del Presidente della Repubblica seguita da quella del Presidente del Consiglio pro-tempore Silvio Berlusconi e poi compaiono le firme degli allora ministri interessati tra cui Tremonti, Bossi, Calderoli e Maroni.

La norma era infatti stata introdotta nell’ambito del pacchetto relativo al federalismo fiscale come parziale ristoro dei tagli lineari fatti ai bilanci degli enti locali; tagli voluti da parte di quel governo sostenuto da una forza politica quale le Lega Nord che in ogni piazza elettorale non mancava di garantire il proprio sostegno a Comuni e Provincie salvo poi avallare la rapina ai danni dei loro bilanci.

Nella sua stesura originaria l’IMU doveva entrare in vigore dal 2014 e forse non era una data proprio casuale se la fine ordinaria della legislatura è prevista per il 2013; imporre nuove tasse è sempre impopolare, meglio se la colpa ricade su qualcun altro. L’anticipazione al 2012 è stata disposta in via sperimentale dal Decreto Legislativo 6 dicembre 2011 n. 201 recante “Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità ed il consolidamento dei conti pubblici” e proprio approfittando del periodo sperimentale sarà possibile correggere alcune anomalie che dovessero manifestarsi.

In queste settimane i partiti, e la politica in generale, sono nell’occhio del ciclone a seguito della scoperta di alcuni imbrogli nella gestione dei rimborsi elettorali e più in generale a causa dei molti demagoghi che non perdono tempo per predicare bene e razzolare male. La serietà, il senso di responsabilità e la capacità di assumersi gli oneri oltre che godere degli onori dovrebbero essere gli antidoti al vento dell’antipolitica. Chi preferisce confondere e mistificare per parlare alla pancia della gente deve essere conscio che maneggia un’arma estremamente pericolosa che facilmente gli si può ritorcere contro.

Non c’è altro modo se non quello di fare le cose seriamente, diceva ieri sera Pier Ferdinando Casini in televisione; speriamo che anche qualcuno dei troppo numerosi arruffapopolo si fosse sintonizzato.

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Chi ha governato fino a ieri ora fa propaganda

postato il 30 Aprile 2012

Maroni come Alice nel Paese delle meraviglie

Chi e’ responsabile delle ricette fallimentari di questi mesi abbia almeno il pudore di stare zitto.
Lo dico in riferimento ai tanti, che ogni giorno dicono a Monti cosa deve fare, ed al ministro Maroni che mi sembra essere come Alice nel Paese delle meraviglie, come se non avesse governato 9 degli ultimi 11 anni.

Pier Ferdinando

 

 

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Speriamo che l’Occidente si svegli

postato il 30 Aprile 2012

Agli Europei di calcio non giri lo sguardo

Bisogna pensare seriamente alla possibilità di boicottare, nelle forme e nei modi che si riterranno opportuni, gli Europei di calcio. Non e’ possibile che un Paese come l’Ucraina pensi a costruirsi una vetrina e lasci in galera gli oppositori politici. Un Occidente che ancora una volta si voltasse dall’altra parte darebbe una pessima idea di sé.  Speriamo che si svegli!

Pier Ferdinando

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02 maggio, Palermo

postato il 30 Aprile 2012

Ore 12 .00 – Comitato elettorale ‘Costa sindaco’ – piazza Sturzo

Conferenza stampa in vista delle prossime amministrative

 

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01 maggio, Roma

postato il 30 Aprile 2012

Ore 11.30 – Laghetto dell’Eur- Piscina delle Rose – Viale America

Partecipa  a ‘Famiglie in Festa’

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Ospite di ‘Che tempo che fa’

postato il 29 Aprile 2012

 

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Un futuro con tecnici e politici

postato il 29 Aprile 2012

L’intervento di Pier Ferdinando Casini pubblicato su ‘Il Sole 24 Ore’

Gentile direttore, Le chiedo ospitalità perché l’articolo di Sergio Fabbrini, da lei pubblicato venerdì con il titolo «La politica e le ragioni dell’Italia», ha descritto con precisione le ansie e le preoccupazioni, ma anche le speranze, che mi hanno recentemente convinto a lanciare il progetto di un nuovo partito, moderato e riformista, capace di consolidare nella storia italiana, anche dopo il 2013, l’esperienza del governo Monti, che non è e non può restare una parentesi. Perché, purtroppo, la crisi dell’Europa non è una parentesi. Le analisi di Fabbrini mi consentono di spiegare meglio cosa ho in mente. [Continua a leggere]

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L’attualità del pensiero di Toniolo

postato il 29 Aprile 2012

“Riceviamo e pubblichiamo” di Adriano Frinchi

Il magistero ecclesiale ci ricorda che attraverso la venerazione dei beati e dei santi siamo incitati a ricercare la Città futura e attraverso la loro testimonianza ci è insegnata una via sicurissima attraverso la quale, tra le vicende del mondo, è possibile arrivare alla santità secondo lo stato e la condizione propria di ciascuno.

Ciò è particolarmente vero se consideriamo la vicenda umana e spirituale di Giuseppe Toniolo di cui celebriamo oggi la beatificazione. La straordinaria figura di Toniolo non ci sprona solamente, come credenti, a ricercare la Città celeste ma rappresenta una indispensabile testimonianza, specie per i cristiani impegnati nella società, per vivere al meglio ed edificare la Città terrena. Il fondatore della prima “Democrazia Cristiana” con l’esercizio eroico delle sue virtù non ci ha solamente testimoniato il Regno dei cieli ma ha anche disegnato, attraverso il suo insegnamento, una società che si regge sulla “buona politica” e la “buona economia”.

L’insegnamento di Toniolo non è stato prezioso solamente per i suoi contemporanei ma anche oggi, in tempi di crisi, può essere fonte di ispirazione per un profondo rinnovamento della società. Personalmente sono convinto che avesse ragione lo storico del cattolicesimo democratico Maurice Vaussard quando diceva che Toniolo “ha fatto per la gloria futura dell’Italia, più che due o tre generazioni di politicanti scalmanati, preoccupati di assicurarle innanzitutto il primato delle grandezze della carne”. [Continua a leggere]

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E’ l’ora della spending review

postato il 28 Aprile 2012

“Riceviamo e pubblichiamo” di Roberto Dal Pan

L’ipotesi di revisione dei meccanismi della spesa pubblica, la cosiddetta “spending review” ha toccato negli ultimi giorni un argomento che rischia di rappresentare uno dei nodi più difficili da sciogliere lungo il percorso di riforma ipotizzato. Il Presidente della Corte dei Conti dott. Luigi Giampaolino, durante l’audizione in Commissione Bilancio della Camera nell’ambito dei lavori preparatori per il Documento di Economia e Finanza 2012, ha parlato espressamente della necessità di “riconsiderare drasticamente” alcune organizzazioni della Pubblica Amministrazione al fine di giungere ad una ottimizzazione della spesa che consenta anche di individuare “distorsioni strutturali connesse agli assetti organizzativi”, facendo espresso riferimento al comparto sicurezza ed ordine pubblico.

Sul medesimo tema e solo qualche ora prima vi era stato anche l’intervento del Ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri che annunciava lo studio di un piano di riorganizzazione delle Prefetture e dei presidi territoriali delle forze dell’ordine oltre all’ipotesi di una riduzione del personale civile grazie alla predisposizione di strumenti di uscita agevolata dal lavoro.

In realtà della questione si era iniziato a parlare già nel corso del convegno “Non c’è Sicurezza senza Giustizia”, organizzato a Roma il 29 marzo scorso dall’Unione di Centro, che ha visto la partecipazione dei ministri dell’Interno e della Giustizia ed è stato concluso da un intervento di Pier Ferdinando Casini. Nel corso della relazione introduttiva, il sen. Achille Serra dopo aver ricordato il duro lavoro svolto dalle forze dell’ordine e le condizioni critiche in cui esso si svolge a causa dei tagli indiscriminati operati in passato, aveva già allora accennato alla necessità di una seria e profonda rivisitazione della legge 121/1981 che porti ad una riorganizzazione delle forze di polizia puntando sull’eliminazione di sprechi e doppioni.

L’obiettivo di una revisione coordinata ed organica del “sistema giustizia e sicurezza” è certamente un traguardo altamente ambizioso e nasconde problematiche tecnico-giuridiche di non facile soluzione; il raggiungimento di tale obiettivo tuttavia consentirebbe, nelle ipotesi di lavoro, un sensibile miglioramento dell’efficienza della macchina amministrativa e contemporaneamente migliori risultati per il servizio reso ai cittadini e migliori condizioni di lavoro per gli addetti al comparto.

Si tratterebbe, in buona sostanza, di una riforma epocale che qualificherebbe molto positivamente il lavoro del cosiddetto “governo tecnico” e, di converso, consentirebbe di dimostrare la coerenza e la responsabilità delle forze politiche che lo sostengono, senza il cui consenso sarebbe impossibile portare a termine una revisione così profonda di un settore cardine della Pubblica Amministrazione.

Ci aspettiamo quindi concreti risultati dall’iniziativa ipotizzata e speriamo che non venga vanificata o depotenziata da timori reverenziali, gelosie o inutili difese di “orticelli” pseudo-privati; la statura di una classe politica si misura con il metro della serietà nell’affrontare le materie più difficili ed impopolari, non diamo all’antipolitica ulteriori occasioni di facile demagogia consentendo ancora una volta alla montagna di partorire il proverbiale topolino.

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