postato il 8 Settembre 2009
Piango assieme a tanti italiani la scomparsa di un gentiluomo come Mike Bongiorno, professionista esemplare, pioniere e ancora oggi interprete inarrivabile della televisione italiana, che con competenza e ironia ha saputo traghettare milioni di telespettatori nei grandi cambiamenti della società a cavallo dei due secoli. Con lui scompare un uomo libero, che avrebbe avuto ancora molto da insegnare a chi fa televisione oggi.
Pier Ferdinando
postato il 8 Settembre 2009
Noi siamo disponibili a fare alleanze solo sulla base dei fatti, non delle parole, delle promesse o dei posti. Abbiamo la vocazione alla solitudine, valuteremo caso per caso sulla base di un’idea concreta dei fatti, dei programmi e degli uomini. Ma di fronte a una situazione così, con l’idea della politica che sta avanzando, io dico che non ci lasceremo tirare per i capelli da nessuno; andare ancora una volta da soli non ci spaventa. [Continua a leggere]
postato il 7 Settembre 2009
Il presidente della Camera, ne sono certo, nei prossimi mesi vorrà essere custode non solo delle proprie convinzioni, ma anche delle convinzioni etiche di chi, in nome della vita, e del futuro dei propri figli, ha idee diverse dalle sue. Le leggi non le ha mai fatte il Vaticano, ma chi ritiene che debbano farle i legislatori italiani non puo’ ritenere che i parlamentari cattolici rinuncino a difendere le proprie convinzioni.
Pier Ferdinando
postato il 7 Settembre 2009
«Sì a salari differenziati, ma niente toni muscolari»
di Paola Di Caro
26 agosto 2009
Le proposte del ministro del Lavoro Sacconi, a differenza di quelle «demenziali» della Lega sulle gabbie salariali, sono «incoraggianti», ed è bene che l’opposizione le valuti e incalzi il governo su quella che è la vera emergenza del Paese, la crisi economica. Ma lo stesso Sacconi deve stare ben attento a non lasciarsi andare ad una «politica muscolare» contro un sindacato come la Cgil che è bene coinvolgere nella contrattazione tra parti sociali, in vista di un autunno che non si annuncia affatto facile. [Continua a leggere]
postato il 7 Settembre 2009
Che un ministro del governo Berlusconi come Bossi parta per una campagna d’aggressione contro il Vaticano e contro la Chiesa è offensivo per tutti gli italiani, e anche e soprattutto per i tanti cattolici che hanno votato per il Pdl. Forse Bossi non conosce le straordinarie opere di volontariato che la Chiesa promuove nell’accoglienza ai profughi o forse, più semplicemente, non gli interessa nulla. Il suo unico scopo è eccitare gli animi della gente contro gli extracomunitari, magari dimenticando che grazie a loro si aprono tante fabbriche del nord-est e tante famiglie vengono assistite.
Siamo in presenza di fatti che non possono piu’ essere minimizzati e di un degrado politico istituzionale che nulla ha a che fare con il sacrosanto impegno contro la criminalità.
Pier Ferdinando
postato il 2 Settembre 2009
Dall’11 al 13 settembre a Chianciano
Stati Generali del Centro