postato il 7 Febbraio 2011 | in "Rassegna stampa"

Rassegna stampa, 7 febbraio 2011

Casini e Fini si dicono sicuri che il Cavaliere si trovi isolato (e non sbagliano, anche la Chiesa comincia a nutrire forti riserve) e che pertanto gli inviti a progettare riforme condivise, siano solo specchietti per allodole. Ogni tanto, il nostro Premier, potrebbe seriamente pensare al bene del Paese: lo diciamo per lui, a meno che non preferisca finire i suoi giorni politici su un’isola deserto, nell’ennesimo, inutile delirio di onnipotenza. Ma pensate davvero che Pannella e gli “irresponsabili” responsabili (leggete il durissimo pezzo di Pigi Battista sul Corriere) possano salvare la situazione? Ma quando mai, ma dove! Ha ragione Della Loggia: o una tregua vera o meglio al voto (come già chiede un terzo degli italiani, spiega Mannheimer); anche perché – all’interno del Governo – l’irrequietudine e delusione aumentano ogni giorno di più e c’è chi, come Alfano e Bondi, progettano un ritorno a tempo pieno nella gestione del partito. Come finirà? Tra ladri e cretini (leggete il dialogo tra Celentano e Grillo), la piazza civile e i soliti violenti (Merlo su Repubblica) e l’anima romana della Lega sempre più forte (Diamanti), chi vivrà vedrà.

Fini- niente riforme condivise. Casini- Cavaliere isolato (Ajello Mario, Il Messaggero)

Il premier da Bertone e Bagnasco. Nella Chiesa timori per il «clima di confusione» (Gian Guido Vecchi, Corriere della Sera)

Berlusconi: “Non mi dimetterò. Pm e stampa sanno solo spiarmi” (Silvio Buzzanca, La Repubblica)

Fini e Casini: «Silvio resterà solo su un’isola deserta» (L’Unità)

Casini la butta sull’ironia: «Ogni tanto pensi anche al Paese» (QN)

Pannella: “Io e Silvio? Sostenere le istituzioni è dovere repubblicano” (Jacopo, Iacoponi, La Stampa)

Battista – L’irresponsabilità dei «responsabili» (Pierluigi Battista, Corriere della Sera)

Mannheimer – Per il 30% degli italiani si deve andare a votare (Renato Mannheimer, Corriere della Sera)

Santilli – Politici distratti, il paese ha perso la virtù del fare (Giorgio Santilli, Sole24Ore)

Una tregua vera o meglio il voto (Ernesto Galli della Loggia, Corriere)

Ma nel governo sale l’inquietudine e il rimpasto diventa l’occasione per lasciare (Marco Conti, Il Messaggero)

L’anima romana della Lega (Ilvo Diamanti, La Repubblica)

La piazza civile e i soliti violenti (Francesco Merlo, La Repubblica)

Chi non ruba è un cretino (Adriano Celetano e Beppe Grillo, Corriere della Sera)

“Caro Giuliano, la frustata di Berlusconi va bene, ma…” (Emma Marcegaglia, Il Giornale)



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