Rassegna stampa, 18 agosto ’12
Pier Ferdinando Casini scrive al Corriere, in occasione dell’anniversario della morte di Alcide De Gasperi, e fa un ragionamento interessante sul valore dell’eredità degasperiana in questo difficile momento storico e politico: tutta la classe politica dovrebbe chiedere scusa a De Gasperi, visto che ha dimenticato la sua lezione. Occorre quindi un radicale cambio di marcia e di visione, e in questo gli shock e gli input del Presidente Monti risultano fondamentali (e irrinunciabili, noi crediamo). E non è un caso che, sempre sul Corriere, Francesco Giavazzi (uno che non è stato mai tenero con l’operato del governo) arrivi a endorsare così apertamente l’attuale premier, definendolo unica garanzia per guidare il Paese verso il risanamento, senza bisogno di aiuti esterni: sulla stessa linea anche Giuliano Ferrara, sul Foglio, che – commentando l’intervista a Tempi – elogia i toni schietti, la non richiesta di consenso facile, lo stile intelligente e rigoroso di Monti. Da leggere, poi: l’intervista di D’Alia, sul Messaggero (è tempo di una riforma equilibrata delle intercettazioni); l’analisi di Francesco Sardo sul rapporto tra i liberisti di Fermare il Declino e i cattolici di Todi (la trovate su Europa); il lungo commento di Pietrangelo Buttafuoco sulle prossime elezioni regionali siciliani (alla ricerca di un monocolo in una sfortuna terra caecorum).Se il paese si affida a Monti ne usciremo senza gli aiuti. (Francesco Giavazzi, Corriere della Sera)
10 in pagella a un premier? Yes, we can (Giuliano Ferrara, Il Foglio)
Tassone: Io matusa della Camera? Sì e ne sono orgoglioso. (Mattia Feltri, La Stampa)
Incursione a Todi dei commandos liberisti. (Francesco Lo Sardo, Europa)
In terra caecorum. (Pietrangelo Buttafuoco, il Foglio)
Related Posts
Commenti disabilitati su Rassegna stampa, 18 agosto ’12

Facebook
Youtube
Flickr
Blip.tv
Delicious
Twitter
Dopplr