Tutti i post della categoria: Rassegna stampa

Rassegna stampa, 3 gennaio ’11

postato il 3 Gennaio 2011
Caso Khodorkovskij: i giornali di oggi riprendono la lettera-appello che Casini ha scritto a Silvio Berlusconi, a seguito della condanna dell’ex magnate russo del petrolio: è necessario, spiega il leader dell’Udc, “attivare ogni canale diplomatico possibile al fine di garantire il rispetto dei diritti umani e del diritto alla difesa dei cittadini russi”. Mentre si aspetta la risposta del Premier, i quotidiani ci offrono dei gustosi e interessanti retroscena sulla salute (?) del Centrodestra, a partire dal Messaggero che ci racconta (dopo alcune anticipazioni de La Stampa di qualche giorno fa) “l’ennesima svolta” di Berlusconi: il Pdl non funziona più? Rottamiamolo, arrivano i “Popolari” (sigh, povero Sturzo!): addio ai vecchi gruppi dirigenti, alle vecchi idee, alla rivoluzione liberale; fate largo ai giovani e al fascino (doppio sigh!). Tutto questo in risposta anche alle tensioni con Bossi (che, senza federalismo, vuole le elezioni anticipate: ma in realtà vuole il Governo, spiega Buttiglione) e il ministro dell’economia Tremonti (leggete le spiegazioni che forniscono Porro e Signore su Il Giornale). Il problema è – come peraltro, da parte nostra, abbiamo sempre sottolineato – che, se Sparta piange, Atene non ride: i guai del PD continuano e oggi, su Corriere e Repubblica, Sartori e Diamanti analizzano lo strano rapporto Democratici-Primarie: il Pd può farne a meno? O senza di loro non il partito stesso non può esistere? Da leggere e condividere, infine, l’appello che fa, sulle colonne di Repubblica, Alberto Torreggiani a seguito del no di Lula all’estradizione di Cesare Battisti: scendere in piazza tutti insieme, manifestare unitariamente, è una battaglia dell’Italia. Tutta intera.

Khodorkovskij, Casini incalza il premier (Corriere)

Casini a Berlusconi: “Il governo si impegni per Khodorkovsky” (Il Messaggero)

Berlusconi-Putin, il pressing di Casini (La Repubblica)

Addio Pdl, arrivano i Popolari: Berlusconi prepara l’ennesima svolta (Il Messaggero)

Tremonti-Maroni-Calderoli, l’asse che Silvio vuole far saltare (Il Giornale)

Tra Berlusconi e Tremonti c’è il fisco di mezzo (Il Giornale)

Bossi: “Solo se c’è il federalismo si può evitare il voto a Marzo” (Corriere)

“Bossi punta dritto al voto per sostituire Berlusconi” (La Stampa)

Alberto Torreggiani: “Il mio appello alla sinistra: in piazza tutti insieme, è una battaglia dell’Italia” (La Repubblica)

Mirafiori e la Fiom: proposta sul caso Fiat (Corriere)

Le primarie fanno male al Pd (Corriere)

Dopo le primarie c’è ancora il Pd? (La Repubblica)

Il tramonto dei duri in Politica (La Stampa)

Il teologo: “No alla trappola dello scontro fra civiltà” (Corriere)

“Deriva abortista dal Tar. Non tolgo le restrizioni” (Corriere)

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Rassegna stampa, 29 dicembre ’10

postato il 29 Dicembre 2010

E se, davvero, Umberto Bossi mettesse la parola fine a questa legislatura agonizzante? Ormai sono in pochi quelli pronti a scommettere sulla salute del Governo e il leader leghista lamenta la “palude” in cui il Centrodestra è sprofondato: palude di cui sembra essersi reso conto anche lo stesso Premier che, infatti, come ci racconta Mattia Feltri su La Stampa, starebbe pensando a una trasformazione radicale del PDL. Secondo l’editorialista del Sole, Stefano Folli, però, il Governo può sperare solo nell’appoggio esterno dell’Udc; intuizione confermata dall’appello lanciato da Formigoni: “basta Finiani, porte aperte all’Udc e sì alle preferenze” (i soliti specchietti per allodole? sì, perché tanto noi non ci ricaschiamo: leggete Cacciari). Le traversie interne alla “maggioranza” (o presunta tale) continuano: dopo lo scontro intorno al “finto attentato” a Fini (che intanto querela e punta il dito contro Belpietro), oggi arrivano le lamentele di Cirielli (che chiede 50 milioni per Salerno o niente fiducia) e di Bechis, che, su Libero, denuncia le mancate promesse di Silvio. Tutto questo mentre il Veneto si scopre in “rosso”, il Tg1 viene punito nelle pagelle sulla qualità dell’informazione e l’Idv va in frantumi.

Bossi: scarseggiano i numeri siamo nella palude romana. Pazienti fino al federalismo (Lorenzo Cremonesi, Corriere della Sera)

Bossi: “Numeri scarsi, siamo nella palude” (Rodolfo Sala, La Repubblica)

Il punto – A gennaio il governo può ambire solo all’appoggio esterno di Casini (Stefano Folli, Sole24Ore)

Formigoni: “Basta finiani, porte aperte all’udc e torniamo alle preferenze sulla scheda” (Rodolfo Sala, La Repubblica)

Bechis – Tutto quello che Silvio diceva è non ha fatto (Franco Bechis, Libero)

Giovani e libertà, il nuovo partito di Silvio (Mattia Feltri, La Stampa)

“Finto attentato a Fini”, è scontro (Giovanna Casadio, La Repubblica)

Derby tra i quotidiani di destra- nel mirino la scorta di Belpietro (Paolo Colonnello, La Stampa)

Cirielli: “II governo mi dia 50 milioni o non darò nessun aiuto” (La Repubblica)

Veneto in rosso si scopre meno leghista (Marco Alfieri, La Stampa)

Italia dei Valori senza pace. Flores attacca: Di Pietro mente. L’ex pm: non rispondo (Il Messaggero)

Di Pietro: “Per colpa loro sono cornuto e mazziato” (Antonio Di Pietro, Il Fatto Quotidiano)

Marchionne divide la politica (Enrico Marro, Corriere della Sera)

«Nel 2011 rincari per mille euro». Non si ferma la corsa al rialzo delle tariffe pubbliche (Antonella Baccaro, Corriere della Sera)

Tg1 punito dai telespettatori anche nelle pagelle di qualità (Aldo Fontanarosa, La Repubblica)

Fidatevi: Casini non ci ricasca (Massimo Cacciari, L’Espresso)

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Rassegna stampa, 28 dicembre ’10

postato il 28 Dicembre 2010

Segretario Bersani, cosa farà il suo partito nel 2011? «Chiedetelo a Casini» (Jena, La Stampa)

Bondi e Consulta, i timori del premier (Massimo Chiari, Avvenire)

Posti per i centristi Berlusconi, nuovi ostacoli al «piano allargamento» (Paola Di Caro, Corriere della Sera)

La Lega offre una pace impossibile al Pd per reclamare meglio il voto (Il Foglio)

L’attivismo leghista che preoccupa il Pdl (Lina Palmerini, Sole24Ore)

Pacchi bomba, la Grecia nel mirino (Maria Corbi, La Stampa)

Si indaga sulle rivelazioni di Belpietro (Corriere della Sera)

“Finto attentato a Fini”, è scontro (Giovanna Casadio, La Repubblica)

Legittimo impedimento. Consulta, spunta l’ipotesi del compromesso «mirato» (M. Antonietta Calabrò, Corriere della Sera)

«Sondaggio anti-Idv taroccato». Lite Flores D’Arcais-Di Pietro (Dino Martirano, Corriere della Sera)

“Stringeva accordi coi narcotrafficanti così il generale Ganzer tradì lo Stato” (Emilio Randacio, La Repubblica)

Iervolino: “La colpa non è mia, Caldoro gioca col fuoco e non usa i suoi poteri” (Dario Del Porto, La Repubblica)

Rusconi – Le amnesie dei cattolici in politica (Gian Enrico Rusconi, La Stampa)

Binetti: la legge arrivi in aula (Corriere della Sera)

Giovannini (Istat): “Non rottamiamo il Pil, ma vogliamo capire come cambia il Paese” (Lucio Cillis, La Repubblica)

Sull’orlo del fallimento 100 banche Usa: “Strozzate dai prestiti a rischio” (Angelo Aquaro, La Repubblica)

Al Sud benzina verde a 1,5 euro (Franco Sarcina, Sole24Ore)

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Rassegna stampa, 27 dicembre ’10

postato il 27 Dicembre 2010

La nostra rassegna stampa si apre con la constatazione forte e decisa del presidente Casini, che spiega –leggete dal Messaggero – le ragioni del Polo della Nazione: il bipolarismo in cui abbiamo vissuto per 15 anni ha dimostrato il proprio plateale fallimento e noi moderati vogliamo ripartire da una prospettiva politica assolutamente nuova. A chi chiede da che parte staremo, infatti, noi rispondLa nostra rassegna stampa si apre con la constatazione forte e decisa del presidente Casini, che spiega –leggete dal Messaggero – le ragioni del Polo della Nazione: il bipolarismo in cui abbiamo vissuto per 15 anni ha dimostrato il proprio plateale fallimento e noi moderati vogliamo ripartire da una prospettiva politica assolutamente nuova. A chi chiede da che parte staremo, infatti, noi rispondiamo (come bene fa Federico Brusadelli su FFWeb): “dalla parte di una nuova Repubblica”, finalmente europea, moderna e fattiva.

Le beghe politiche ci interessano poco, come anche la sicumera del Premier, che assicura il sostegno al suo Governo di nuovi deputati, ma che in realtà (trovate tutto su La Stampa) ha una strada davanti tutta in salita (e a nulla possono servire gli appelli “al ruolo storico” che ci invia Bondi: non perdetevi la sua lettera sul Giornale). I problemi interni al Pdl (lo stesso Bondi che pensa alle dimissioni, il caso Prestigiacomo che non rientra, Caldoro che mormora, addirittura Il Giornale che auspica un’allargamento della maggioranza e non delle poltrone!) sono solo l’espressione più evidente del fallimento bipolare. Anche
l’Idv, infatti, se la passa male e sui dipietristi aleggia un’aria di scissione (“questione morale”, la chiamano); un occhio ai blog con Gilioli che ripercorre “gli stracci” Idv di questi giorni, mentre Metilparaben non ci va per il sottile. Il tutto mentre, come ricorda Scalfari su Repubblica, si decidono i destini del Paese.

Casini: il “terzo polo” nasce dal fallimento del bipolarismo (Il Messaggero)

Pezzotta: «Il premier pensi a governare» (Corriere della Sera)

Il rilancio di Berlusconi: “Al governo fino al 2013” (Ugo Magri, La Stampa)

Quota 325, la trattativa è in salita (Francesco Grignetti, La Stampa)

Fate crescere la maggioranza non le poltrone (Mario Cervi, Il Giornale)

Da che parte sta il nuovo Polo? dalla parte di una nuova Repubblica… (Federico Brusadelli, Fare Futuro web megazine)

Volontè: Si alzi la voce sui martiri (QN)

“Federalismo fiscale? Crescono le distanze” (Luigi Grassia, La Stampa)

Caldoro: “Il governo prova a fare il suo dovere ma per cambiare servono altri tre anni” (Ottavio Lucarelli, La Repubblica)

Prestigiacomo: «A disagio in questo Pdl. Insultata dagli ex An» (Aldo Cazzullo, Corriere della Sera)

Idv, De Magistris apre la questione morale (Dino Martirano, Corriere della Sera)

Idv, bufera sulle “colpe” dei tradimenti (Milella Liana, La Repubblica)

L’IDV tra Andreotti e Togliatti (Alessandro Gilioli, Piovono Rane)

Questione di metodo (Metilparaben)

Bondi: Casini chiamato a svolgere un ruolo storico per la stabilità (Il Giornale)

Sfiducia e ”sgarbi” di Tremonti ora Bondi pensa alle dimissioni (Carmelo Lopapa, La Repubblica)

Scalfari – I tre voti che pesano sul futuro del paese (Eugenio Scalfari, La Repubblica)

Benzina, il prezzo del pieno cresciuto di 4 euro in un mese (Gabriele Dossena, Corriere della Sera)

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Rassegna stampa, 23 dicembre

postato il 23 Dicembre 2010
I contorni del Polo della Nazione prendono forma: Liberal di oggi dedica 12 pagine speciali per 12 mesi di passione e impegno politico straordinario. In un anno, l’area moderata – inizialmente difesa solo dall’Udc – ha visto l’aggiungersi e il raggiungerci degli amici di Futuro e Libertà e di Alleanza per l’Italia, tutti insieme per disegnare i contorni di una proposta di governo nuova, che parta – come suggerisce Cacciari su L’Espresso – dal rapporto stretto con i ceti medi imprenditoriali e produttivi, vera ricchezza e essenza del Paese, in un’ottica fortemente liberale e riformista, per fare del nostro Polo, il Polo degli Italiani (leggete Talamo su FFweb). Anche perché  i tira e molla e gli scontri all’interno (in ultimo, le dimissioni della Prestigiacomo) del Pdl (che pensa quindi a un restyling),  non fanno che rafforzare le nostre posizioni: la “sfida del nuovo secolo” (copyright by Adornato) è quella di superare Destra e Sinistra e di approdare in un quadro politico radicalmente nuovo. Sfruttando energie libere e risorse che sono state messe in stand-by (Di Vico, Ferrera e Tiraboschi sul Corriere) e rileggendo i grandi che ci hanno insegnato molto (Felice sul Riformista).

Il Centro del futuro (Liberal)

La telefonata premier-Casini (Corriere)

Tiraboschi: coltivare i talenti e attuare la riforma Biagi (Corriere)

L’Irap abbatte gli utili delle Pmi pratesi (Sole24Ore)

Sul federalismo Casini può rileggere Sturzo (Il Riformista)

Il nome giusto? Polo degli Italiani (FareFuturo Webmagazine)

Prestigiacomo in lacrime: “Lascio il Pdl” (La Repubblica)

Piccoli poli crescono (L’Espresso)

Per nome e logo del nuovo Pdl il Cavaliere chiama i tecnici di Bush (Corriere)

Napoli e Torino: i terzisti cercano il colpo gobbo (Il Riformista)

Le risorse che ci sono (Corriere)

La sfida del nuovo secolo, superare la destra e la sinistra (Liberal)

Il Polo della Nazione è già al 13,3% (Liberal)

Il milleproroghe abbatte le barriere della rete Wi-Fi (La Stampa)

“Discutere alla Camera sul ruolo di Fini”. Scende in campo la Lega (Corriere)

Buttiglione: “Per Montezemolo porte aperte” (Corriere)

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