postato il 5 Giugno 2009

«Udc unico antidoto al dominio leghista sul governo» di Claudio Sardo
ROMA – «Il discorso di Barack Obama al Cairo ha una portata storica e contiene il germe di una nuova speranza di pace. Mi viene in mente la celebre frase di Giovanni Paolo II: “Nessuna guerra si può fare in nome di Dio”». Secondo Pier Ferdinando Casini, leader Udc, è giusto partire da Obama per parlare oggi di Europa, delle politiche per uscire dalla crisi, della posta in gioco alle elezioni di domani e domenica, delle vicende di casa nostra. [Continua a leggere]
postato il 5 Giugno 2009
Il guaio della politica italiana è che il Pdl non è Popolo della Libertà, ma Partito della Lega. Berlusconi ha consegnato alla Lega le chiavi della politica italiana. Il premier chiacchiera, pontifica, scherza, fa le corna e il cucù. La Lega determina, decide sull’immigrazione, le quote latte, il federalismo.
Pier Ferdinando
postato il 5 Giugno 2009
Enrico Letta? Che io lo stimi è un’assoluta realtà. Che mi piacerebbe lavorare con lui anche, ma che ci sia qualcosa di più di un gossip non è vero. Inoltre, a ventiquattro ore dalla fine della campagna elettorale, sarebbe davvero scorretto dire una cosa del genere, che non ha riscontro con la realtà.
Pier Ferdinando
postato il 4 Giugno 2009
Donne in politica, vita da gregarie di Maria Teresa Meli
Può sembrare una provocazione dire che le donne in politica non sono incisive. E lo sarà anche, tanto più che viene da un uomo, il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini. Ma dato per scontato tutto quel che c’è da dare per scontato, ossia che nel nostro Paese, in qualsiasi campo, le donne partono svantaggiate, c’è un fondo di verità in questa affermazione. [Continua a leggere]
postato il 4 Giugno 2009
L’Udc è equidistante dal Pdl e dal Pd. Nel 90% delle province andiamo da soli, coerenti con la nostra storia e con la scelta fatta un anno fa. Sulle riforme siamo pronti al dialogo dopo il voto di europee e amministrative, a patto che queste siano vere e non spot propagandistici come il federalismo, che siamo lieti di non aver votato.
Pier Ferdinando
postato il 4 Giugno 2009
Quella sulle donne in politica non è un polemica, sono stato chiarissimo. Il mio modello di donna è Angela Merkel, che è una donna straordinaria e che vorrei avere primo ministro nel nostro Paese, a dimostrazione che le donne in politica quando sono selezionate con il criterio non delle amicizie ma del rapporto col popolo sono donne straordinarie. È questo a cui ho fatto appello quando ho parlato di donne non incisive. Ho fatto una battaglia straordinaria per le preferenze. Se oggi si vota al Parlamento europeo con le preferenze è grazie a noi. Credo che la selezione delle donne, così come quella degli uomini, non debba avvenire sulla base dell’amicizia con qualche leader di turno, ma sulla base del rapporto con la gente. Semplicissimo, tutto qui, il resto sono piccole propagane elettorali.
Pier Ferdinando
postato il 4 Giugno 2009
Un avvicinamento tra Enrico Letta e l’Udc? Non credo che ci sia. Enrico Letta è un esponente del Partito democratico e io rispetto la sua scelta di fare una battaglia in quell’ambito. Noi abbiamo una caratteristica, quella di formare il partito della nazione, che deve essere un elemento nuovo della vita politica italiana. Aspettiamo anche il voto, diciamo la verità: speriamo che questo voto faccia aumentare i nostri consensi rispetto alle elezioni politiche e questo ci consenta di avere un incoraggiamento rispetto a questo processo, perché poi alla fine in democrazia sono gli elettori ad avere ragione.
Pier Ferdinando
postato il 4 Giugno 2009
Sulle risorse per il Mezzogiorno decide la Lega di Umberto Bossi, mentre Silvio Berlusconi chiacchiera. La Lega ha le chiavi del centrodestra ed è stata determinante sul trasferimento di risorse dal Mezzogiorno al Nord Italia.
Pier Ferdinando
postato il 3 Giugno 2009
Il Pdl è il partito della Lega. E la Lega ha le chiavi della politica italiana. Bisogna bloccare questa condizione perché è in atto il più grande trasferimento di risorse dal Sud al Nord.
Quello che stiamo facendo noi dell’Udc è il modo giusto per dimostrare che il Sud si fa sentire ma non per andare contro il Nord. Gli italiani devono essere uniti: Nord e Sud devono affrontare insieme la traversata di una globalizzazione molto significativa che ci dà anche tanti problemi.
Pier Ferdinando
postato il 3 Giugno 2009
Le mie parole sono state chiare a chiunque le abbia ascoltate, ma parto dal presupposto che se un politico non viene capito vuol dire che deve spiegarsi meglio. Vi sono donne, così come ovviamente vi sono anche uomini poco incisivi in Parlamento. Per dare loro più forza servono le preferenze ed è questo il senso della nostra battaglia per introdurle anche alle elezioni politiche.
In politica devono contare il merito e il consenso, per gli uomini come per le donne: per questo non servono quote rosa o liste bloccate per favorire questo o quell’altro candidato.
Pier Ferdinando