Referendum: Sabato 12/11 Casini e i Centristi per il Sì a Milano

postato il 10 Novembre 2016

clip_image0023Sabato 12 novembre, Pier Ferdinando Casini, presidente della Commissione Affari esteri del Senato, interverrà alla manifestazione a sostegno del referendum costituzionale “Un Sì per l’Italia”.
Insieme all’ex presidente della Camera, sarà presente il Prof. Giovanni Guzzetta, ordinario di Diritto Costituzionale dell’Università di Tor Vergata, che illustrerà i contenuti della riforma costituzionale.
L’appuntamento è organizzato a Palazzo delle Stelline (C.so Magenta, 61), a partire dalle ore 10,00.

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Referendum: A confronto con Giovanni Maria Flick a Tagadà

postato il 4 Novembre 2016

Al programma di approfondimento di La7, il presidente della Commissione Affari esteri del Senato illustra le ragioni del Sì in un dibattito con l’ex presidente della Corte costituzionale.

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Referendum: Sabato 5/11 Casini e i Centristi per il Sì a Napoli

postato il 3 Novembre 2016

14939565_1714759652177528_4715812806349639471_oSabato 5 novembre il Presidente della commissione Affari esteri del Senato, Pier Ferdinando Casini, interverra’ a Napoli alla manifestazione a sostegno del referendum costituzionale, organizzata dai “Centristi per il si'”.
L’intervento dell’ex Presidente della Camera sara’ preceduto dall’introduzione di Ciro Alfano, promotore dell’iniziativa, e dall’illustrazione della riforma da parte del Prof. Giovanni Guzzetta, ordinario di Diritto costituzionale dell’Universita’ di Roma Tor Vergata e dal Prof. Michele Scudiero, emerito di Diritto costituzionale dell’Universita’ di Napoli Federico II.
L’evento si svolgera’ presso il Cinema Filangieri (via Gaetano Filangieri 43), a partire dalle ore 10.30.

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Referendum: Giovedì 3/11 tappa a Pistoia

postato il 2 Novembre 2016

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Giovedì 3 novembre, Pier Ferdinando Casini, presidente della Commissione Affari esteri del Senato, interviene a Pistoia alla manifestazione a sostegno del referendum costituzionale: “Le buone ragioni della riforma”.
L’appuntamento, organizzato dal comitato Centristi per Pistoia e dall’Associazione Centoidee, è previsto alle 17,45 presso l’hotel Villa Cappugi (Via Collegigliato, 45)”.

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Referendum: al Confronto del Tg2

postato il 1 Novembre 2016

Insieme alla portavoce di Forza Italia, Mara Carfagna

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Referendum: chi è per il No lo fa solo in funzione anti-Renzi

postato il 31 Ottobre 2016

cattura_mattinoL’intervista di Gigi Di Fiore pubblicata su Il Mattino.

Presidente della commissione Affari esteri al Senato, l’ex presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini, fa ora parte in Parlamento del gruppo di Area popolare. Con i «Centristi per il sì» è schierato a favore del sì al referendum costituzionale ed è impegnato nella campagna elettorale, che lo ha portato, negli ultimi giorni, a Salerno e Isernia. Sabato prossimo, sarà al cinema Filangieri di Napoli.
Presidente Casini, perché continua a schierarsi a favore del sì? «
La mia posizione è coerente con il voto che, a più riprese, ho formulato in Parlamento. Rispecchia l’impegno che ho sempre manifestato per le riforme sin dai tempi della commissione D’Alema di cui facevo parte».
Una scelta di coerenza?
«Sicuramente. Non ho dimenticato l’applauso tributato al presidente Napolitano in Parlamento, quando ci invitava a realizzare le riforme in questa legislatura. C’è da meravigliarsi che chi ha votato per le riforme ora inviti a votare per il no».
Nel centrodestra le posizioni sono molto eterogenee, cosa ne pensa?
«Ritengo che si comporti con la maggiore intelligenza, come al solito, Berlusconi. Fa il minimo indispensabile in questa campagna elettorale e non credo che si tratti di un problema legato a condizioni di salute».
Secondo lei, invece, da cosa dipende?
«Ha capito che, se vince il no, l’unico che se ne avvantaggerà sarà il movimento di Grillo. Speriamo che, prima o poi, qualcuno lo spieghi anche a Salvini».
Crede che ci sia ancora qualcuno che ricorda la posta in gioco nei contenuti di questa campagna elettorale?
«Pochi. Nessuno parla più del merito di questo referendum. Si discute di tutto, tranne che dei contenuti. Eppure, c’è un aspetto che, più degli altri, ritengo sia di una rilevanza assoluta».
A cosa si riferisce?
«Alla clausola di supremazia dello Stato sulle Regioni. Il nostro è un Paese in cui i troppi veti scoraggiano gli investitori stranieri. L’eccessiva burocratizzazione locale è ulteriore elemento di blocco e, su questo, lo Stato centrale si è riservato l’ultima parola».
Che pensa dell’atteggiamento di Renzi in questa campagna elettorale, così polemico e a volte fuori le righe?
«Renzi le prende e le dà. Mi sembra evidente che oggi gran parte degli schierati per il no lo fa in funzione anti-Renzi. Si tratta di una battaglia politica, che nulla ha a che vedere con il contenuto della riforma».
Che idea si è fatto dei contrasti interni al Pd?
«Credo che alla gente importi poco delle questioni interne al Pd. Importa più, invece, che si possano fare le riforme. Chi non è riuscite a realizzarle ora si prefigge per obiettivo non farle realizzare da Renzi».
È un conflitto politico generazionale?
«Forse. Io sono tra i politici di esperienza, ma credo che chi ha più esperienza non possa vivere di risentimenti. Sa cosa dicevano gli ateniesi? Che ci si difende con le armi dei giovani e i consigli degli anziani. Le battaglie di potere non fanno andare avanti questo Paese».
Che scenario prevede in caso di vittoria del no?
«Certo, aumenterà la confusione e favorirà Grillo, ma alla maggioranza di Renzi non c’è alternativa in questa legislatura».
Non esiste un problema di costi per far funzionare le istituzioni?
«Sui costi della politica c’è sempre chi si spinge più avanti degli altri. La democrazia ha dei costi e ignorarlo consegna la politica ai nullafacenti, che non si sa da dove provengano. Il vero obiettivo deve essere il recupero dell’efficienza nelle istituzioni».
Se vincesse il sì, sarà necessario un difficile periodo di transizione?
«Ci vorrà sicuramente una legge che stabilisca criteri uniformi di designazione dei consiglieri regionali che andranno in Senato. Poi ci sarà da riformare i regolamenti di Camera e Senato. Ma avremo un anno di legislatura, per affrontare la transizione con l’approvazione di queste leggi, necessarie a rendere operative le riforme costituzionali».
Cosa pensa degli schieramenti politici in campo a favore e contro la riforma?
«Penso che la gente si sia resa conto che, comunque vada, da una parte ci sono i moderati alleati con il Pd, mentre dall’altra parte c’è una vera armata Brancaleone che non si sa da che parte vada. Renzi mette il suo entusiasmo, le sue energie giovanili per pilotare cambiamenti non più rinviabili. Non penso, lo ripeto, esistano alternative credibili».

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Lunedì 31 a Perugia Casini, Violante e Sereni per il Sì

postato il 30 Ottobre 2016

Alle 17 a Palazzo Cesaroni

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Lunedì 31 ottobre gli ex presidenti della Camera Luciano Violante e Pier Ferdinando Casini interverranno a Perugia alla manifestazione “Parlamentarismo moderno e democrazia decidente. Le ragioni del Sì al referendum”.

Al dibattito coordinato dalla Vice presidente della Camera, Marina Sereni, interverranno Donatella Porzi, presidente dell’Assemblea legislativa Umbria, e Ramona Furlani, presidente dell’associazione ‘Nessun dorma Umbria’.
L’appuntamento è previsto alle 17, nella Sala Brugnoli di Palazzo Cesaroni.

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Sabato 29 Casini e Centristi per il Sì a Salerno a Isernia

postato il 27 Ottobre 2016

14793864_10209195836806213_2116929387_nSabato 29 ottobre alle 10:30 presso la sede di Confindustria Salerno (Via Madonna di Fatima, 194), la manifestazione “Insieme per il Sì”.
Ai saluti di Mauro Maccauro e Vincenzo Inverso, seguirà l’illustrazione della riforma costituzionale di Alfonso Vuolo.
Concluderà Pier Ferdinando Casini.

***
Nel pomeriggio l’ex presidente della Camera sarà a Isernia alla manifestazione “Le ragioni del Sì”. All’appuntamento, previsto alle ore 17.00, presso il Grand Hotel Europa (Viale dei Pentri, 76), sarà presente Giovanni Di Giandomenico, rettore emerito e preside della facoltà di giurisprudenza dell’Università Pegaso, che illustrerà la riforma costituzionale”.

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Referendum: Mercoledì 26 dibattito su semplificazione con Boschi e Mantini

postato il 25 Ottobre 2016

image001Mercoledì 26 ottobre, alle ore 17.30 il presidente della Commissione Affari esteri del Senato, Pier Ferdinando Casini, interviene insieme al ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi, alla presentazione del libro di Pierluigi Mantini ‘Il principio democratico di semplificazione nella riforma della Costituzione’.
Appuntamento presso l’Istituto Luigi Sturzo, in via delle Coppelle 35, a Roma.

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Referendum: finalmente si cambia e si cambia in meglio

postato il 21 Ottobre 2016

L’intervista di Sebastiano Sterpa ai microfoni del Tg5 sulla riforma costituzionale

 

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