Lunedì 24/4 a Reggio Calabria per conferenza su Mediterraneo e Ue
postato il 19 Aprile 2017Alle ore 15 presso il Complesso delle Torri della Città universitaria
Alle ore 15 presso il Complesso delle Torri della Città universitaria
Dal 06 aprile 2017 sono 7 i manifestanti assassinati durante le proteste antigovernative in tutto il Paese contro il regime di Maduro
06 aprile: Jairo Ortiz, 19 anni (Miranda)
10 aprile: Ricarda de Lourdes González, 87 anni (Caracas)
10 aprile: Daniel Queliz, 20 anni (Carabobo)
11 aprile: Miguel Angel Colmenarez, 37 anni (Lara)
12 aprile: Brayan Principal, 14 anni (Lara)
12 aprile: Jey Amaro, 37 anni (Lara)
13 aprile: Gruseny Antonio Calderòn, 32 anni (Lara)
Preoccupazione per Venezuela, espressa solidarietà all’opposizione
Si è conclusa nella giornata di oggi la missione parlamentare in Ecuador. All’indomani dei risultati delle elezioni presidenziali, dopo la vittoria attribuita a Lenín Moreno sul candidato Guillermo Lasso, ho incontrato a Quito esponenti di maggioranza e di opposizione.
Al centro dei colloqui anche la difficile situazione del Venezuela, ancora oggi teatro di scontri, alle cui forze di opposizione esprimo la mia piena solidarietà.
Nel corso della missione anche la visita alla Dante Alighieri per la premiazione del concorso di pittura rivolto ad artisti italiani, agli uffici della Cooperazione Italiana, oltre a numerosi incontri con esponenti della collettività italiana presenti nella capitale ecuadoriana.
E delle relazioni speciali che l’Italia e l’Unione europea intrattengono da tempo con l’America latina, ho parlato nel corso di una conferenza organizzata dall’Università Cattolica di Quito sul “Sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma e le relazioni Europa America – Latina”. Dopo aver ricordato i forti legami culturali, storici ed economici” tra Europa e Sud America, ho sottolineato come l’Unione rappresenti il maggior contributore mondiale di aiuti pubblici allo sviluppo e figuri come principale investitore straniero in America latina: “pur con i suoi limiti e con le sue asimmetrie, l’Ue è tuttora uno strumento essenziale di stabilità e di salvaguardia della pace, di crescita economica e di progresso” contribuendo a “democratizzare le relazioni internazionali, improntando rapporti e partenariati al rispetto dei diritti umani ed alla salvaguardia dell’ambiente”.
Democratici di tutto il mondo si unicano contro ennesima prevaricazione Maduro
Il mio intervento ad Agorà sul bombardamento della base di Al Shayrat
Da sempre denuncio la patologia di un Parlamento che ad ogni legislatura aumenta l’istituzione di Commissioni d’inchiesta, il più delle volte per rispondere a vanità di singoli parlamentari o alla rappresentazione scenografica di problemi che il legislatore ha ben altro modo di affrontare.Solo in questa legislatura ne sono state istituite non meno di 15 e, in entrambi i rami del Parlamento, sono state presentate circa 200 proposte per l’istituzione di altrettante Commissioni monocamerali o bicamerali di inchiesta.
In realtà le Commissioni d’inchiesta vanno maneggiate con grande cura istituzionale, evitando che assumano il ruolo di cassa di risonanza di polemiche tra i partiti. Strumentalizzare problemi di questa serietà, addirittura in presenza di indagini giudiziarie, che devono essere salvaguardate, significa agire da puri irresponsabili e prepararsi ad una estenuante campagna elettorale, questa volta condotta sulle spalle dei risparmi e degli italiani.
Un impasto di demagogia e pressapochismo che, al di là delle migliori intenzioni, non produrrà nulla di buono per le istituzioni.
Dalle 10 al tempio di Adriano (Piazza di Pietra)
Il colloquio con Fabrizio Caccia pubblicato sul Corriere della Sera
Non arrivano buone nuove da Caracas. Il presidente della commissione Esteri del Senato, Pier Ferdinando Casini, cita le parole dell’arcivescovo Jorge Urosa Savino pronunciate appena 48 ore fa nella capitale venezuelana: «Il blocco all’Assemblea nazionale persiste, sono preoccupato, tutto questo crea una situazione di dittatura».
Anche Papa Francesco, domenica all’Angelus, ha ricordato la grave situazione in cui versa il Paese. E l’agenzia vaticana Fides ha riportato ieri la denuncia del cardinale Baltazar Porras, arcivescovo di Merida: «Se si continua così c’è il rischio di caos e inutili spargimenti di sangue. I reali bisogni della gente sono cibo e medicine».
Ecco perché Casini, che a fine dicembre scorso si recò a Caracas per incontrare la folta comunità italiana e il mese dopo, come primo firmatario, sulla crisi in Venezuela presentò una mozione in Parlamento approvata a larghi voti, ci tiene ora a tenere alta l’attenzione e lancia un messaggio preciso ai Cinque Stelle, che a gennaio gli votarono contro. «A me la contabilità delle ragioni e dei torti non interessa.Però credo che davanti all’indignazione del 99 per cento dei Paesi della comunità internazionale e alla condanna dell’Onu, un movimento che voglia proporsi come forza di governo debba avere l’onestà intellettuale e politica di riconoscere che il Venezuela sta andando davvero verso la dittatura. Certe posizioni assunte in passato non stanno più in piedi. Ricordo le parole della senatrice Ornella Bertorotta durante il dibattito in Aula: “Vogliamo raccontare la favoletta del dittatore che opprime il popolo?”. E ancora: “Il mondo è quello che è e ogni Paese purtroppo non è perfetto”. Questa difesa a oltranza del governo Maduro non ha più senso. Il Parlamento venezuelano umiliato, i parlamentari privati dell’immunità, non pagati da mesi, il Paese intero ridotto alla fame, con città spettrali, prigioniere della paura. [Continua a leggere]
La notizia che il Tribunale Supremo di Giustizia ha tolto l’immunità parlamentare ai deputati venezuelani è la dimostrazione che il Paese si sta avviando verso una dittatura e lo stato di diritto è ormai un pallido ricordo. Mi auguro che la comunità internazionale non rimanga insensibile al grido di allarme delle forze democratiche.
Il convegno è organizzato da Confartigianato-Imprese Udine, in collaborazione con il Comitato di Udine della Croce Rossa Italiana e con il patrocinio del Comune di Cividale del Friuli.
Appuntamento lunedì 27 marzo 2017 alle 18.00 a Cividale del Friuli a Palazzo de Nordis (Piazza Duomo, 5).
PROGRAMMA
Saluti introduttivi
Stefano Balloch – Sindaco di Cividale del Friuli
Giusto Maurig – Presidente zonale del Friuli Orientale di Confartigianato-Imprese Udine
Sergio Meinero – Presidente del Comitato di Udine della Croce Rossa Italiana
Interventi
Flavio Ronzi – Segretario Generale della Croce Rossa Italiana
Pier Ferdinando Casini – Presidente della Commissione Esteri del Senato della Repubblica
Rokhaya Ba Toure – Console Generale del Senegal a Milano
Amadou Kane – Autore del libro “Il sogno fasullo”
Fabrizio Anzolini – Protection Officer CRI Udine e collaboratore de L’Espresso
Conclusioni
Graziano Tilatti – Presidente di Confartigianato-Imprese Udine
Vittorio Zappalorto – Prefetto della Provincia di Udine
Modera
Omar Monestier – Direttore del Messaggero Veneto