postato il 3 Maggio 2009
Roma, 3 mag. – (Adnkronos) – “La scelta di Franceschini di votare si’ al referendum, costruendo un’autostrada a Berlusconi e alla Pdl, e’ incomprensibile”. Pier Ferdinando Casini e’ all’Hotel Minerva per presentare i candidati Udc alle europee. In una conferenza stampa il leader centrista torna a puntare il dito sul segretario del Pd che ha scelto di votare si’ al referendum sulla legge elettorale. “Questo Pd -avverte Casini- si dimostra sempre piu’ un avversario di comodo. In realta’ sta facedono di tutto per favorire Berlusconi e questo lo dimostra in maniera inequivocabile la scelta di votare si’ al referendum. Questo lo denunciamo e diciamo agli elettori che se vogliono un’alternativa vera devono votare l’Unione di centro”.
postato il 2 Maggio 2009
(ANSA) – NAPOLI, 2 MAG – Pierferdinando Casini rinnova le critiche al leader del Pd Dario Franceschini sul si’ al referendum sulla legge elettorale ed accusa il Pd di ‘voler ‘intronizzare’ Berlusconi con la nuova legge elettorale’. Parlando con i giornalisti ad una riunione elettorale a Napoli il leader dell’Udc ha detto: ‘Il Pd sta avviando il processo per trasformare Berlusconi in imperatore d’Italia. E’ una scelta miope di Franceschini, che sui temi istituzionali aggiunge il proprio voto a quello di Berlusconi’. ‘Sembrava che dopo Veltroni – ha proseguito il segretario dell’Udc – il Pd avesse capito che il bipartitismo era una idea per consolidare il potere di Berlusconi, ma evidentemente non e’ cosi’. Questa e’ solo una illusione del Pd, pensano che dopo una eventuale affermazione del si’, si possa fare una legge elettorale alla tedesca. Ma se passa il si’, Berlusconi avra’ la tentazione di andare a votare subito per liberarsi della Lega. E’ assurdo criticarlo, come fa il Pd, e poi metterlo sul trono’. (ANSA).
postato il 2 Maggio 2009
NAPOLI, 2 mag – Per il leader dell’Udc Pierferinando Casini l’accordo Fiat-Chrysler ‘e’ un segno di speranza che contrasta con i dati negativi dell’economia, ma e’ insufficente’. ‘Questo accordo contrasta con i pessimi segnali che abbiamo: dal meno 4,2 per cento del pil, alla disoccupazione in aumento. Il governo deve darsi una sveglia, che non puo’ essere – ha aggiunto Casini – quella di trovare un posto di ministro alla Brambilla. Per gli italiani debbono esserci altre iniziative ben piu’ importanti’. (ANSA).
postato il 1 Maggio 2009
Roma, 1 mag. (Apcom) – “Berlusconi è ingordo di potere. Ne ha già tanto ma non gli basta mai”. Dura critica dal leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini al premier. “Ora è tentato di servirsi del referendum per scaricare anche la Lega – dice in una intervista al ‘Messaggero’ -. Franceschini invece è autolesionista. A parole attacca ogni giorno il premier, ma nei fatti gli spiana la strada. Il Pd oggi è una opposizione di comodo”. Casini marca le distanze dai due partiti maggiori. “L’Udc correrà da sola alle europee e stavolta il bersaglio di Berlusconi non siamo noi, ma la Lega. Nel suo delirio di onnipotenza – prosegue – è infastidito dall’esistenza stessa degli alleati”. “La destra non è capace strutturalmente di fare gli interessi dell’Italia. Attende, parla d’altro, prova a distogliere l’attenzione dalla durezza della crisi. Il Paese ha bisogno di riforme – conclude Casini – ma il governo non è all’altezza. La sinistra però è strutturalmente incapace di proporre un’alternativa credibile. L’alternativa siamo noi”.