Voci dalla convention. L’italia migliore al centro.
Il cambiamento passa anche di qui: nell’accettare e nell’attuare le riforme che servono e che hanno, come scopo, il bene comune. Proposte semplici per problemi articolati e con radici profonde, ma ancora risolvibili.
Investire su giovani e donne, permettere ai ragazzi di andare all’estero per formarsi e fare esperienza, ma portare avanti piani strategici che permettano loro di ritornare in Italia, creare una banca dati nazionale delle eccellenze, sia per il privato che per il pubblico, far sì che ci sia una maggiore coesione tra scuola e lavoro, in modo da favorire una formazione eterogenea ed utile, puntare sui settori strategici di sviluppo, dimostrare di meritare il titolo di settima potenza economica mondiale ma, soprattutto, riportare nel nostro Paese regole e coscienza civile. Soltanto con responsabilità e determinazione si può costruire una valida alternativa. Dobbiamo essere qualcosa di diverso e parlare diversamente dell’Italia e dare, finalmente, risposte concrete.