postato il 22 Luglio 2011 | in "In evidenza, Politica, Riceviamo e pubblichiamo"

Voci dalla convention. Il Terzo Polo in ascolto.

Una delle grandi novità della convention del Terzo Polo è stata la possibilità di dare il proprio contributo di idee e progetti per cambiare l’Italia attraverso una postazione fornita di tre computer e una ben più tradizionale urna dove lasciare appositi moduli compilati. Comuni cittadini, dirigenti di partito ed eletti hanno così avuto l’occasione per far sentire la loro voce ai leaders del Terzo Polo presenti nel grande auditorium della Conciliazione. L’iniziativa, a giudicare dalla partecipazione e dai contributi, è stata particolarmente gradita. Tante le idee per il nuovo Polo che a detta di tanti deve essere uno spazio politico di libertà, dove merito ed esperienza sono gli unici criteri di affermazione e le donne hanno particolare spazio e considerazione. Forte, da parte della base, è la richiesta di un programma chiaro in pochi punti, la richiesta di un impegno concreto contro gli sprechi della politica, e di una presenza forte ed unita delle forze del Terzo Polo nelle realtà locali. Non manca la richiesta di un deciso ricambio generazionale che in alcuni interventi, con buon senso non comune, viene definito “non radicale, ma progressivo”. Tante altre proposte, mentre si succedono gli ultimi interventi, continuano ad essere salvate nei tre pc e altre ancora vanno a riempire l’urna trasparente, tutte completano in modo diverso l’incipit “io cambio l’Italia con…”. E c’è spazio anche per la saggezza, quella saggezza che viene dal vissuto quotidiano della gente e che dice: “ciascuno può cambiare il mondo, iniziando da se stesso”.

“Riceviamo e pubblichiamo”, di Adriano Frinchi



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