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Bisogna parlare sempre del Paese, delle sue macerie e della sua ricostruzione, dal luogo della emergenza più tragica, dalla città distrutta dalla furia del terremoto e dall’incuria dell’uomo, bisogna di non smettere di parlare dell’Aquila e di i suoi problemi.Noi dobbiamo dare voce per smascherare le bugie del Governo e un unico solenne impegno per superare l’emergenza e ricostruire L’Aquila.L’Italia ha bisogno di una grande forza politica, ha bisogno del coraggio di chi vuole ricominciare, di comprendere le cause che hanno generato i problemi e le sconfitte e soprattutto ha bisogno della capacità di indicare la nuova meta: quella città, quel Paese che ancora non c’è e che si potrà costruire solo con il contributo di tanti.