postato il 27 Ottobre 2010 | in "Economia, Famiglia, Politica"

Tassare speculazioni finanziarie per aiutare le fasce deboli

Sotto la scure dei tagli del ministro Tremonti sono finiti capitoli di spesa di estrema delicatezza, a partire da quelli per il sostegno ai disabili, la ricerca per la sanità pubblica, le politiche sociali delle Regioni, le politiche familiari e le politiche per la gioventù. Il governo ha tagliato i contributi già previsti per le scuole non statali, violando in questo modo il principio costituzionale di libertà di educazione.
Non possiamo pero’ accettare che lo stato sociale venga azzerato. Per questo, con un emendamento alla legge di stabilità, proponiamo di tassare le speculazioni finanziarie, per ritrovare fondi da investire per le famiglie e le fasce deboli della popolazione.
La nostra non è una proposta demagogica, ci siamo fatti carico di trovare coperture reali. Le rendite finanziarie riguardano anche i risparmiatori, mentre il “mordi e fuggi” in borsa dà sì guadagni legali, ma che possono e devono essere tassati.

Pier Ferdinando

7 Commenti
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mario
mario
13 anni fa

D’accordissimo Presidente,però io tasserei le rendite finanziarie al di sopra di un certo importo e i grandi patrimoni.

Simone Matteoli
13 anni fa

Ci sono persone che vivono di speculazioni finanziarie. Passano ore davanti ad un computer per comprare e vendere spesso nella stessa giornata. Non ne capisco l’utilità sociale. Etico? Ma! Leggittimo? Si, ma questa attività non socialmente utile sia tassata in modo adeguato!

Emanuele
13 anni fa

Caro Presidente, sono dell’idea che sarebbero da colpire le banche e il sistema bancario italiano, ti sei accorto che hanno quintuplicato tutti i balzellini che fanno pagare ai clienti? prova a fare mente locale su questo. intanto sarebbe un grande risparmio per le famiglie. Questo si vero. Poi si può anche pensare a tassare le rendite finanziarie, ma devono essere proposte serie, non fantasiose.. buttare del fumo in faccia agli italiani che lavorano non paga mai. Sarà bene che ce ne ricordiamo. io sono uno dei tuoi qui a Genova, e non vedo una vera iniziativa seria per il bene comune. ciao

Roberto Alabiso
Roberto Alabiso
13 anni fa

Non sarà facile, un sistema che si basa su tante ingiustizie palesi perdura da anni. E’ quasi normale e sottinteso che siano sempre i più deboli a pagare. Il 7% delle famiglie si indebita forse anche per fare la spesa, ma il sistema di finanza e mercati sono intoccabili.Non sarà facile, ma vale la pena tentare.

gaspare
gaspare
13 anni fa

Simone, però queste stesse persone rendono liquido il mercato finanziario.
Un mercato finanziario illiquido è uin grosso problema per le aziende.

INoltre, caro Simone, tu parli di gente che non ha certo grandi patrimoni. E c’è anche chi lo fa pur avendo un altro lavoro.
Sono pochi quelli che vivono esclusivamente di questi introiti.

In ogni caso la legge si aggira facilmente: basta farsi un conto corrente internet all’estero, e non paghi più nulla allo stato italiano.

Sulle banche: il problema non è che le banche speculano (non possono farlo per legge) o aumentano i balzelli… il problema è: perchè lo fanno? Se questo governo, propone un balzello aggiuntivo per le banche, ovvio che queste si rivalgono sul cliente.
Se si impongono certi parametri di bilanci oalle banche, queste si devono adeguare. Come possono adeguarsi? Aumentando le entrate.

E’ un cane che si morde la coda.

Salvatore Miceli
13 anni fa

CARO PIERFERDINANDO,QUANDO VIENI AD ENNA,RICORDATI DI VENIRE AD AGIRA,IL PAESE PIU’ DEMOCRISTIANO DELL’U.D.C. IN PROVINCIA,TI ASPETTIAMO………………————————-

giovanni
giovanni
13 anni fa

prima di tassare in modo indiscriminato le rendite da investimenti bancari ricordatevi che ci sono molti piccoli risparmiatori che utilizzano queste per rimpinguare le sempre più misere pensioni.Faccio notare che i grossi speculatori ne uscirebbero comunque indenni…



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