postato il 29 Luglio 2009 | in "Politica"

Mezzogiorno: evitare gli errori del passato

La Lega comanda, il partito del sud sonnecchia

Quando noi dell’Udc abbiamo denunciato in parlamento il più grande trasferimento di risorse dal Sud al Nord dove erano i protagonisti del partito del Sud?
Forse sonnecchiavano…
Nel Pdl sono stati consegnati alla Lega poteri speciali e questo sta ingigantendo la questione meridionale. Al Sud se ne vedono gli effetti: tutti i fondi per il Mezzogiorno sono stati destinati a tappare i buchi in giro per l’Italia.
Ma la questione non va però affrontata con le dinamiche tradizionali altrimenti si regalano maggiori consensi alla Lega.
La discussione sul partito del Sud e sulla questione meridionale va portata avanti cercando di evitare gli errori del passato, con l’innovazione, ma anche con la capacità delle classi dirigenti di fare autocritica, altrimenti non c’è credibilità.

Pier Ferdinando

10 Commenti
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udc mozzo
14 anni fa

qui governa la Lega, sfogliate bene…..

http://udcmozzo.splinder.com

Marta Romano
Marta Romano
14 anni fa

L’UDC è stato forse il primo (e l’unico) partito che ha davvero difeso il Mezzogiorno, quando iL Governo trasferiva i fondi FAS al Nord. Dov’erano allora i protagonisti del Partito del Sud? Bella domanda.. Oggi si rischia di tornare indietro, anzichè andare avanti. Si rischia di peggiorare la situazione del Sud, con un altro partito populista e inconcludente. C’è bisogno di riforme, non di slogan e spot. E per fare delle riforme bisogna cambiare modo d’agire e di pensare: bisogna guardare al futuro.
La nascita di questo Partito del Sud, però, è il contrario di quanto tutti noi avevamo auspicato, di quanto detto qui sopra.. Dimostra che la mentalità non è cambiata assolutamente..
Perciò oggi, da meridionale, posso dire ad alta voce che di partiti che peggiorino la situazione del Sud non ne abbiamo assolutamente bisogno!
Marta
Marta

Marta Romano
Marta Romano
14 anni fa

L’UDC è stato forse il primo (e l’unico) partito che ha davvero difeso il Mezzogiorno, quando iL Governo trasferiva i fondi FAS al Nord. Dov’erano allora i protagonisti del Partito del Sud? Bella domanda.. Oggi si rischia di tornare indietro, anzichè andare avanti. Si rischia di peggiorare la situazione del Sud, con un altro partito populista e inconcludente. C’è bisogno di riforme, non di slogan e spot. E per fare delle riforme bisogna cambiare modo d’agire e di pensare: bisogna guardare al futuro.
La nascita di questo Partito del Sud, però, è il contrario di quanto tutti noi avevamo auspicato, di quanto detto qui sopra.. Dimostra che la mentalità non è cambiata assolutamente..
Perciò oggi, da meridionale, posso dire ad alta voce che di partiti che peggiorino la situazione del Sud non ne abbiamo assolutamente bisogno!
Marta

Valentina Ottobre
Valentina Ottobre
14 anni fa

Berlusconi “campione mondiale di annunci”…mai titolo fu più appropriato!

Attilio
Attilio
14 anni fa

Negli anni ’50 un gruppo di deputati democristiani del nord Italia andarono dall’on. De Gasperi per lamentarsi dei cospicui finanziamenti dati al sud Italia. Il grande statista li ascoltò e poi disse loro che quei soldi erano necessari alla gente del meridione per comprare i prodotti del nord Italia. E con questa frase si chiuse la discussione. Meraviglia che vi sia ancora chi non capisce che la questione meridionale è una delle questioni che riguardano tutti gli italiani. I problemi specie quelli economici vanno affrontati unitariamente, razionalmente e secondo giustizia. Senza cercare di dare un colpo al cerchio ed uno alla botte. C’è bisogno di coesione sociale, di responsabilità e di non alimentare contrapposizioni territoriali. Non è un caso che da quando la Lega è diventata dagli anni ’90 determinante negli equilibri politici del paese il portafoglio degli italiani si è sgonfiato: al sud Italia drammaticamente mentre al nord Italia paurosamente!

giovanni pelliccia
giovanni pelliccia
14 anni fa

dobbiamo accellerare i lavori per il partito del sud… e rivedere molte posizioni a livello nazionale con il partito della nazione, con la crisi e questo governo non stiamo sicuramente andando nella giusta direzione, inoltre rivedere le riforme anche quelle energetiche e comprendere molte cose su di esse anche rivedendo posizioni pregresse a favore o contro di determinate scelte.

Confronto, riforme, dialogo e soprattutto una stagione etica deve vederci protagonisti perchè solo noi adesso possiamo farlo, ma ci vuole coraggio, il paese va salvato e allora il coraggio sara’ spinto dall’amore per questo paese e per la sua gente.

Pier Paolo Pedriali
Pier Paolo Pedriali
14 anni fa

Se è vero che l’UDC ha cambiato pelle, ma forse ha solo salvato la pelle nelle ultime tornate elettorali, il nuovo Centro dovrebbe porsi in modo rigoroso il problema dell’adozione di un codice etico, che preveda l’allontanamento da incarichi pubblici e di partito di tutte le persone coinvolte in inchieste di rilevanza penale da parte della magistratura. C’è una responsabilità politica che precede quella penale.

Massimo
Massimo
14 anni fa

I politicanti sono obbligati a far finta di non vedere il loro maggior pericolo. Il partito del Sud è pericoloso per la partitocrazia, ma al suo interno vi sono apparati della partitocrazia nemica del Sud. Quindi qual’è questo pericolo innominabile?
Rischiano di fare esaltare i nuimerosi movimenti indipoendnetisti che già operano al Sud. Alle prossime regionali in Campania si presenteranno due liste indipendentiste. La fine dell’italkia saccheggiatrice e massacratrice del Sud è prossima. L’unità d’italia fu fatta con l’invasione di un legittimo stato da 700 anni di storia, prospero, progredito e pacifico ad opera dei garibaldi e savoiardi. Ma la fine è iniziata. Evviva il Sud indipenente e borbonico.

Luca
Luca
14 anni fa

Scommetto 10 centesimi che con l’abolizione delle province un quarto dei problemi del Sud viene risolto. Sono le eredi dei latifondi!
Per il resto,mi sembra evidente che con la Lega Sud non si va da nessuna parte, se non a sfilacciare ancora di più il panorama alternativo alla sinistra.



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