postato il 19 Marzo 2012 | in "Lavoro e imprese"

L’accordo sulla riforma del lavoro si deve fare


Spero che si compia quest’ultimo miglio. L’accordo si deve fare, bisogna andare avanti. Le forze sociali in questi mesi di crisi hanno mostrato grande prova di disponibilità e intelligenza. So che il Presidente del Consiglio e’ determinato. E noi condividiamo la sua determinazione e sappiamo che i sindacati sono all’altezza della sfida.

Pier Ferdinando

3 Commenti
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Stefano Tassinari
Stefano Tassinari
12 anni fa

L’Italia è paralizzata nei consumi, il Governo non ha forse le capacità per inventarsi uno straccio di piano per lo sviluppo, i trasporti sono fermi per un costo della benzina fuori di testa e siamo ancora qui a parlare di articolo 18. Siamo bloccati, non ci muoviamo di un millimetro e la colpa è dell’articolo 18, non delle imprese che al posto di investire hanno lucrato.
Ma come siamo messi!

Francesco
Francesco
12 anni fa

Perchè non si prendono le risorse per il rilancio dell’economia e dell’occupazione, tagliando gli sperperi di una Pubblica Amministrazione mafiosa e corrotta? Perchè non si varano provvedimenti per ostacolare il doppio lavoro, permettendo così a tanti giovani di trovare occupazione? Io ho l’impressione che si attinge sempre nello stesso posto, benzina, pensioni, casa, ecc. ma i buchi proprio non si ha intenzione di tapparli !! Così si distrugge completamente l’economia del Paese. La Pubblica Amministrazione và bonificata, questo cancro non è più sostenibile e porterà a fondo l’intero Paese !!!

guido
guido
12 anni fa

Ecco i meriti di questo governo che definisco “fascita” :
a)cancellazione delle pensioni di anzianità, con allungamento dela vita lavorativa, senza gradualità anche di 5/6 anni. Presto vecchiaia anche a 70 anni. Blocco delle rivalutazione.
b)passaggio al contributivo con conseguente azzeramento delle future pensioni di lavoratori autonomi e precari.
c) tassazione dela prima casa con aumento del 60% per le rendite catastali e aliquote maggiorate. Abitazioni concesse in uso gratuito ai figli equiparate ai fini IMU e irpef alle seconde case.
d) prezzi carburanti più alti del mondo con accise di oltre il 50%.
e) aumenti indiscriminati di tutto quanto aumentabile, anche di 2/3 volte.
f) cancellazione dei diritti dei lavoratori, anche delle minime garanzie attuali.
g) superamento con riduzione degli ammortizzatori sociali.
h) Diminuzione dello stato sociale anche per portatori di handicap.
i) aumenti dei tiket sanitari e diminuzione delle prestazioni.
l) leggi fiscali che stravolgono lo stato di diritto con grave confusione dei cittadini onesti.
cosa non ha fatto :
a) abolizione dei privile e degli sprechi delle caste e dei manager di stato.
b) non ha messo un tetto alle pensioni d’oro (diciamo 4/5000 euro al mese).Alle doppie e triple pensioni, ai vitalizi della casta, etc..agli stipendi dei manager e funzionari.
c) non contrasta la elusione fiscali di chi al partita iva neppure c’è l’ha.
d) non contrasta la corruzione politica e dei pubblici funzionari, lo fa solo a parole.
e) non combatte efficacemente mafia con gli enormi pèartimoni, traffico di droga, prostituzione.
f) non fa accordi internazionali per i capitali esportati illegalmente all’estero.
g) non incentiva gli investimenti con i veri provvedimenti, che sono : snellimento procedure burocratiche, agevolazioni fiscali temporanee, siti, etc..
Insomma, grazie alla inettitudine degli attuali politici, forse hanno il gradimento della gente,
ma quanto stanno facendo ci avvicina a grandi passi alla situazione greca: nessun nuovo investimento, il ceto medio molto più povero, molti indigenti e fuga di capitali all’estoro con conseguente ulteriore impoverimento generale.

SO CHE QUI (ORMAI) VE LA CANTATE E SUONATE DA SOLI, MA è ORA DI RIFLETTERE SUL NOSTRO FUTURO.



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