postato il 22 Luglio 2010 | in "Economia, Federalismo, Politica"

Dal governo poche cose buone e troppi spot

Il governo procede per strappi. Berlusconi ogni tanto minaccia elezioni anticipate, ma è un messaggio rivolto ai suoi, un richiamo alla disciplina. Oggi il premier non ha la forza per andare a elezioni anticipate.
Berlusconi ha invitato i militanti del Pdl a ricordare le tante cose buone fatte dal governo. Certo questo esecutivo avrà pure fatto qualcosa di buono: gli aquilani non sono sotto le tende, a Napoli ha rimosso la spazzatura dalle strade, anche se non c’è la certezza che il problema non si riproporrà. Ma non basta. A L’Aquila il difficile viene ora: il centro storico è distrutto e i lavori non cominciano.
Le cose buone fatte dal governo sono poche, gli spot molti di più. Come quello del piano casa, con il premier che dopo un anno si è lamentato perché non è riuscito a costruirne nemmeno una, come era prevedibile.
E poi, ancora, è stata abolita l’Ici. In tutte le città del mondo, 8 su dieci la proporzione, le tasse locali cadono sugli immobili. Noi abbiamo abolito l’unica tassa federalista…Ora la Lega vuole introdurre la “service tax”, che e’ l’Ici con un altro nome.

Pier Ferdinando

4 Commenti
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LIBERALVOX
13 anni fa

IL GOVERNO DEL FARE.

”In questi giorni sono riprese contro il governo e contro il Popolo della libertà furibonde campagne mediatiche”. E’ un passaggio del messaggio del premier Silvio Berlusconi ai simpatizzanti del Pdl sul sito ‘Forzasilvio.it’. Nel messaggio del premier, parzialmente anticipato sul sito del Tg1 dal FEDEle MINZOLINI, il premier parla di “calunnie” e di “chiacchiere” contro il governo ed esponenti della maggioranza, finiti quasi tutti in galera o con la prenotazione in tasca per una singola a Rebibbia, che tuttavia non riusciranno ad oscurare il lavoro del governo “se il Popolo della libertà sarà unito attorno al proprio governo, coeso tra leader, dirigenti e popolo”. “I nostri avversari – si legge ancora nel testo – sono maestri nelle chiacchiere, con le quali cercano di nascondere i loro demeriti e di oscurare il tanto di buono che abbiamo fatto in questi due anni difficili”. Per questo, viene lanciata quella che il sito definisce ‘Operazione Memoria’ “per dire le tante cose buone(!?) che abbiamo fatto finora e che sono la premessa per quelle che porteremo a compimento nella seconda parte della legislatura”. “La forza del nostro stare insieme – prosegue Berlusconi – è nella moralità del fare(!?). Proprio per questo cercano di toglierci l’orgoglio di essere nel Popolo della Libertà, motore principale del governo del fare”. ECCO COSA HA COMBINATO IL GOVERNO DEL FARE: un italiano su due quest’estate resterà a casa, se ce l’ha! E’ la previsione di Federalberghi che ha realizzato un’indagine sulle vacanze estive 2010. Coloro che rimarranno a casa questa estate – precisa l’organizzazione – sarà il 46,3% della popolazione, in crescita rispetto al 43,8% dell’estate 2009. I motivi per i quali così tanti italiani non si muoveranno di casa, sono dovuti addirittura nel 54,9% dei casi a motivi economici, mentre la mancanza di soldi vera e propria è indicata dal 46,8% dei non ‘vacanzieri’. Un altro 18,7% dichiara motivi familiari, il 18,5% denuncia motivi di lavoro ed il 16% parla di motivi di salute. Insomma, grazie all’operato del premier, le famiglie hanno visto diminuire il loro reddito del 2,6% nel 2009 che, considerando l’andamento dei prezzi, segna una flessione del 2,5% del loro potere d’acquisto. Il calo del reddito – rileva l’Istat – ha comportato anche un “forte contenimento” nei consumi sia in termini nominali (-1,9%) sia in termini di quantità (-1,8% dopo la riduzione di 0,8% dell’anno precedente). Le famiglie, inoltre, “non sono state in grado di mantenere invariata la loro capacità di risparmio”, che si è assottigliata di ulteriori 0,7 punti percentuali all’11,1%, “il valore più basso dall’inizio degli anni Novanta”. Ma sono tutte “calunnie” e “chiacchiere” contro il governo del fare, i fatti restano: ospedali, commissariati, tribunali e scuole che chiudono i battenti, stipendi e pensioni fermi da vent’anni, evasione fiscale e prezzi al consumo fuori da ogni controllo, scandali, corruzione e ruberie a non finire, insomma un paese al collasso! Ma è tutta colpa… del caldo!

francesco (aq)
francesco (aq)
13 anni fa

Sono d’accordissimo su L’Aquila,non è come si dice in giro, L’abolizione dell’ICI? Non è per tutti uguale. Per le seconde case date in affitto a familiari in comodato d’uso non tutti i comuni hanno dato l’esenzione,è un opzional.

giancarlo chelini
13 anni fa

Mi riallaccio ai due commenti precedenti che mi trovano d’accordo,come del resto su quanto dice l’On Casini.A questo proposito pero’ voglio ancora una volta ricordare ai vertici dell’ex UDC( Todi docet) che il Partito nuovo non si fa con chi c’e’ gia’,ma BISOGNA confrontarsi con altri movimenti associazioni e singoli per dare un senso alla frase “oltre l’UDC”Rutelli credo stia aspettando…..Mi si conceda di incominciare a pensare,essendo un vecchio militante della DC e precisamente un doroteo,che gli interessi generali vengano dopo quelli PERSONALI.Sarebbe molto grave,ma purtoppo ho visto cambiare colore ad Amministrazioni Comunali nostre per pure ripicche interne,che pur di
non cedere hanno preferito far perdere il Comune.Spero sia solo una mia sensazione,gli Italiani non se lo meritano.SE DOVESSIMO ANDARE AD ELEZIONI ANTICIPATE,siamo pronti a fare una NOSTRA campagna elettorale?forse uno dei motivi di voler fare un Governo di larghe intese,ha lo scopo nel frattempo di organizzarci,ma dobbiamo uscire dal nostro pollaio!

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13 anni fa

[…] This post was mentioned on Twitter by Pier, Pier. Pier said: Berlusconi minaccia le elezioni ma non ha più la forza http://bit.ly/baaNJo […]



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