postato il 24 Gennaio 2010 | in "Interventi"
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salvatore battaglia
14 anni fa

Si, è vero l’unica altwernativa credibile, compatta, possibile è l’UNIONE DI CENTRO
dr. Salvatore Battaglia
presidente INVE
Palermo

Fabio Mizza
Fabio Mizza
14 anni fa

Non capisco, da cristiano e vostro elettore alle ultime elezioni, perché non accordare la vostra alleanza a Vendola in Puglia, che è un cattolico stimato e testato in anni di servizio e dalla garanzia data dalla stretta amicizia che aveva con don Tonino Bello, vescovo amato e testimone vero del Vangelo.
Non capisco come possiate voi – partito – essere meno accoglienti della Chiesa stessa (che lo stima e di cui Vendola fa parte!).
Inoltre, non bastasse, leggo la lettera delle vostre consiglieri regionali pugliesi in cui chiedono spiegazioni di questa vostra durezza e difendono l’innegabilmente ottimo lavoro di Vendola in questi anni.
Gli aiuti alle famiglie, il welfare aumentato e riqualificato, l’attenzione verso gli ultimi nel rispetto dell’ambiente.

Per una volta che abbiamo un politico buono e veramente cristiano (nei fatti) lo respingiamo… perché?

Voglio una risposta sui fatti e nel merito del programma e non su principi generali. Nel frattempo vi dico che il mio voto andrà a lui, con o senza il vostro appoggio. E il vostro atteggiamento ha allontanato me e molti altri parrocchiani politicamente affini che alle europee vi anno sostenuto come me dal vostro partito.

Fa parte di un partito della sinistra, è vero, ma fa una POLITICA di qualità e assolutamente cristiana, questo voi dovreste riconoscerlo e appoggiarlo.

Attilio
14 anni fa

La pregiudiziale dell’Udc verso l’on. Vendola non è verso la persona, umana e spirituale, ma politica. Ed è una pregiudiziale reciproca, vicendevole. Certo oggi che i voti dell’Udc servono alla sinistra i post comunisti come l’on. Vendola sono disposti a turarsi il naso pur di vincere l’odiato Berlusconi. L’Udc è un partito che tende ad includere sia se è al governo sia che è all’opposizione. Non avrà difficoltà a sostenere le cose buone che l’on. Vendola proporrà. Intanto bisogna tenere la “barca pari” del partito, rispettare la linea politica nazionale che fissa i paletti di eventuali collaborazioni politiche. Ne va l’unità del partito. Ne vanno i risultati elettorali nelle altre regioni. La posizione politica generale dell’on Vendola è complementare, funzionale a quella del Pdl dell’on. Berlusconi: un bipolarismo fondato sull’odio e condizionato dalle estreme, ieri da Rifondazione Comunista oggi dalla Lega e dall’Idv. Queste elezioni regionali hanno una valenza nazionale che nessuno può ignorare se si ha a cuore il bene della nazione italiana. L’on. Vendola, a prescindere dal risultato definitivo, spariglia le poche carte a disposizione della opposizione nazionale ed incoraggia il Pdl, forte di una maggioranza di oltre cento parlamentari, a fare come gli pare. L’Udc è l’unico partito di Centro di ispirazione cristiana presente nel parlamento italiano grazie ad un gruppetto di valorosi guidati dal Presidente Casini: un risultato insperato, provvidenziale che va difeso senza se e senza ma da chi ha a cuore la grande storia dei cattolici italiani e le radici cristiane della nazione italiana.

Francesco
Francesco
14 anni fa

Il nostro progetto politico centrista non è l’equivalente dell’ulivo, noi intendiamo realizzarlo aggregando i moderati e non la sinistra estrema di cui Vendola è espressione, senza con questo disconoscere eventuali meriti a Vendola. La sinistra in Puglia scegliendo Vendola ha scelto un’altra linea politica che non prevede il progetto perseguito dall’UDC.



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