postato il 28 Settembre 2011 | in "Politica, Spunti di riflessione"

Bisogna rinnovare l’impegno dei cattolici in politica

Questa triste stagione sta per finire, ora servono i valori

La partecipazione dei cattolici deve essere aggiornata, nuova. C’e’ bisogno dei democratici cristiani e di rinnovare l’impegno dei cattolici in politica per costruire una politica che sia fondata sulle grandi idealità, perché quello attuale è diventato un mercato indecente in cui tutto interessa, salvo il bene del Paese.
E’ chiaro però che le forme della presenza cattolica devono essere aggiornate: non può trattarsi della riproposizione di quelle pagine grandi che furono della Dc di Moro e De Gasperi. Le stagioni cambiamo e bisogna adeguarsi ai cambiamenti ma tornare alle sorgenti è importante: è una stagione triste quella che si avvia a finire e dobbiamo evitare di ricostruire sulle sabbie mobili il futuro dei democratico cristiani.
Non è un caso che la Chiesa ci richiami a ritrovare la politica alta, costruita sui valori, e abbattere le barriere di egoismo e individualismo che stanno distruggendo le società contemporanee. E’ molto importante la coincidenza tra la celebrazione della storia dell’unione internazionale dei democratico cristiani e il richiamo della Chiesa italiana, che si dimostra grande ricchezza e forza per tutti noi.
Dobbiamo dire ai giovani che la politica non e’ solo la cosa triste che sta emergendo sui giornali, ma e’ una cosa nobile, costruita su valori e grandi idealità, se risponde alle esigenze del Paese, sennò e’ una cosa degradata.

Pier Ferdinando

3 Commenti
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Francesco
Francesco
12 anni fa

Se i politici italiani avessero un minimo di sensibilità e coscienza, ascoltando le parole del Card. Bagnasco si sarebbero sentiti sprofondare sottoterra, ma non credo che si sia scomposto nessuno.
Personalmente, spesso non condivido le posizioni espresse dagli uomini della Chiesa, ma questa volta concordo in tutto con le opinioni espresse da Bagnasco. L’aria và disinfettata!
Questo i partiti possono farlo solo con regole interne serie, gli elettori non sono più disposti a credere alle parole di nessuno.
I fatti, i comportamenti, gli esempi, sono gli unici in grado di conquistare una credibilità politica perduta.
Non bastano le parole del presidente Casini, e di altri dirigenti per acquisire credibilità, quando nelle regioni, nelle province e nei comuni operano tanti rappresentanti del nostro partito che con i fatti e i misfatti, dimostrano il contrario. Non dimentichiamoci che il valore di una persona si manifesta anche attraverso i collaboratori che si sceglie.

Patrizia
12 anni fa

Gentile Presidente Casini, belle parole le sue e quelle del cardinal Bagnasco, ma credo che oramai ci sia ben poco da fare, il cavaliere e la sua compagnia teatrale non mollano la presa, sono perfino riusciti a interpretare a loro comodo le parole di Bagnasco. Lei poi dice che la vecchia DC non verrà mai ricostituita, mi sta bene, e allora? Quale è veramente il suo programma? Sia ben chiaro che dei compagni del cavaliere, una massa di posseduti, indemoniati, ciechi davanti alle evidenze ci sia ben poco da fare, non mi piace neanche l’idea di prenderne qualcuno a bordo dopo che la nave del premier sia affondata, se questi signori hanno veramente intenzione di cambiare le cose, “ora” devono abbandonare la nave, e non ricevere un salvagente da voi nel momento in cui che la nave è a picco, devono arrivare a riva con le proprie forze. Una riflessione poi sulle donne della maggioranza,sono donne quelle? O sono delle marionette, forse qualcuna anche piacente, mosse dal burattinaio, loro sono la vergogna di tutte noi donne,delle donne che lavorano, che producono, delle madri,di quelle che si dividono tra famiglia e lavoro con tanti sacrifici, non si può difendere un personaggio che dice di fare il premier a tempo perso e che ha un unico desiderio e passatempo la………..delle donne.(intercettazioni ).
Quelli della sinistra, anche loro non sembrano essere cosi canditi e puri, dove avrà Penati messo tutti i soldi rubati? . A quanto pare non passava le vacanze a Cortina, né ai paradisi tropicali, passione per i motori. Niente Ferrari nel suo garage.Forse era un frequentatore di casinò? Neanche questo. E allora dove finiva tutto questo denaro delle mazzette? I motori no, forse andava a donne? Neanche questo. Non frequentava né bordelli, escort, o avvenenti giovani signorine. Oltretutto sui suoi conti non sono state trovate tracce di questo mare di tangenti . Forse bisognerebbe andare a controllare i cuscini ed i materassi di casa Penati.Oppure vogliamo parlare della sanità in Puglia e del suo governatore.Intanto i cristiani del centro sinistra che fanno? Tacciono anche loro.Presidente Casini abbiamo bisogno di fatti non più belle parole, se lei vuole veramente cambiare le cose, lo faccia, forse una noce nel sacco non fa rumore, ma dai oggi, dai domani qualcosa cambierà, io non è che ci creda molto, mapenso che ne valga la pena provare poi vedrà che le persone oneste, leali la seguiranno.

Stefano Tassinari
Stefano Tassinari
12 anni fa

La BCE dichiara guerra ai lavoratori.
Da che parte si sta onorevole?



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