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Si continua a parlare dello stesso tema.No ad elezioni anticipate,che oltre a perdere tempo,che la nazione non può permettersi,vuol dire aggravare le tasche degli italiani.Si ad un governo nazionale,di transizione, di larghe intese, serio che sappia affrontare e definire i problemi cruciali,che abbia personalità e non personalismi ,per tutto e solo questo non occorre una legge trascendentale è sufficiente la buona volontà,questo e solo questo si chiede a chi deve governarci.
Condivido la frase “il paese va governato”. Per farlo esiste una sola strada: che è quella di un patto tra i partiti di centro destra, da UDC a Lega, (che pur con i suoi aspetti negativi sta cambiando come partito) che mettono da parte i problemi politici e guardano esclusivamente al paese. Oggi queste forze sono le uniche a poter governare. Non esistono a mio modesto parere alleanze tra partiti di centro destra e centro sinistra, il paese sarebbe ingovernabile. Quindi questa maggioranza trovi un accordo con l’UDC, che farebbe sicuramente da partito di equilibrio e moderazione, e si vada avanti. Due parole sulla riforma universitaria. Sento da più parti che è una buona riforma anche se qualche cosa da cambiare c’è come sempre. Allora votiamola e non facciamo come il partito di Fini che l’ha messa in cantiere con il resto della maggioranza e ora per scopi personali cerca di affondarla.
sicuramente è da irresponsabili andare alle elezioni ma vivacchiare sarebbe ancora peggio.
PIERRRR?
Mi piace tanto come parli !!!
Ma perchè non mi convince tutto quello e quelli che ti sono attorno???
Rispetto il pensiero di Marco,oggi in questo momento storico,di crisi, di incertezze,dove tanto si parla e poco si conclude non è tanto la scelta di campo ma quanto la scelta di idee, di concretezza, di fermezza da condividere con gruppi moderati e non estremisti, se ciò non è possibile giusta la conclusione scritta da Mario